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venerdƬ, Marzo 29, 2024

Ancora Elaloiani nell’Highlander di Albino

La sera di sabato 14 Luglio ĆØ stata illuminata dallo spettacolo dellā€™ā€œHighlander Runā€, che con la sua prima tappa ad Albino ha saputo radunare diverse centinaia di spettatori nonostante un meteo incerto e anche qualche scroscio di pioggia nellā€™ora precedente allā€™inizio della competizione alle h 21. Grazie alla bravura e simpatia dello speaker Gianluca, alla destrezza delle danzatrici di mabumba e, soprattutto, al parterre stellare di atleti presenti lā€™organizzazione impeccabile della Sezione Atletica del G.S. Marinelli di Comenduno e dellā€™Atletica La Torre hanno offerto le emozioni della grande atletica tra le strade della gente.

I quindici contendenti dovevano affrontare un percorso su strada di 400m, reso ancora piĆ¹ impegnativo da una leggera salita finale, da ripetere fino a tredici volte con un recupero di due minuti: ogni volta lā€™ultimo arrivato veniva eliminato, fino ad arrivare a disputare la finale con gli ultimi tre atleti rimasti. Fin dalle prime ripetute il ritmo ĆØ stato elevatissimo e ne hanno fatto le spese Walter Guerinoni, il beniamino di casa Migidio Bourifa, Matteo Vecchia, Nabil Rossi e Gualtiero Alimonti. La gente ha potuto osservare da vicino la fatica e la sofferenza dei partecipanti, che arrivavano stremati e tuttavia dovevano essere pronti, poco dopo, a ripartire unā€™altra volta. Man mano gli eliminati venivano intervistati e fornivano alcune impressioni e qualche pronostico, tutti veramente contenti di aver avuto lā€™occasione di partecipare a questo evento unico in Italia. A suon di volate e di 400 corsi sotto il minuto hanno ceduto anche Fabrizio Colombi, Maurizio Valle, Alberto Mazzucchelli e lā€™inossidabile Luigi Ferraris, capace di fornire unā€™ottima prestazione nonostante il grande lavoro organizzativo profuso: ĆØ lui, assieme a Giovanni Bonarini e Daniele Ravasio, lā€™ideatore e il realizzatore dellā€™ā€œHighlander Runā€. Restavano a questo punto in gioco atleti di grande spessore, specialisti di 800, 1500 e 3000 capaci di primeggiare a livello nazionale e non solo, tanto che un talento del calibro di Elia Polli, giĆ  capace di un 3:43 nei 1500, ha dovuto accontentarsi del 6Ā° posto. Bellissima la prova di Raphael Tahary, il mezzofondista piĆ¹ resistente al via (dopo il maratoneta Bourifa, ovviamente), capace di superare diversi atleti piĆ¹ veloci di lui e di conquistare un prestigioso 5Ā° posto. Generoso come sempre Mamadou Gueye, il senegalese di Albino, che senza piĆ¹ forze ĆØ riuscito a conquistarsi il diritto di partire alla dodicesima ripetuta, non riuscendo poi che a correrla piano ricevendo tantissimi applausi e piazzandosi al 4Ā° posto. La finale ĆØ stata cosƬ un affare tra il poliziotto Dario Ceccarelli, lā€™ottocentista bergamasco Michele Oberti e il marocchino Abdellatif Elaloiani, detentore del titolo di Highlander 2011 in forza del suo doppio successo sia nella tappa di Albino che nella tappa di Torre Boldone nella scorsa edizione. ƈ a questo punto che ĆØ andato in scena lā€™atto piĆ¹ spettacolare della serata, perchĆ© nonostante tutta la fatica fatta per arrivare sin lƬ la vittoria ĆØ stata contesa fino allā€™ultimo metro. Ceccarelli ha dovuto alzare bandiera bianca a metĆ  prova e ha portato a casa un comunque prezioso 3Ā° posto, mentre Oberti e Elaloiani hanno ingaggiato una battaglia serratissima, con una volata infinita combattuta testa a testa in mezzo al boato del pubblico, esaltato di fronte alla forza di questi campioni. ƈ servito uno strepitoso giro finale in 51,78 secondi per permettere a Elaloiani di avere la meglio, per pochi centimetri, di un eccellente Oberti. Vedremo se il duello avrĆ  lo stesso esito sabato prossimo (21 Luglio) a Torre Boldone durante la seconda tappa, perchĆ© il titolo di Highlander ĆØ ancora aperto: nellā€™edizione 2012 sarĆ  infatti la sommatoria delle due prove a decretare il vincitore finale, che sarĆ  premiato con lo stellare premio di mille euro. Durante la serata ĆØ stata data la parola a diversi protagonisti dellā€™atletica locale, anche a livello dirigenziale, ma ci piace ricordare soprattutto le magliette e lo striscione esposto con la scritta Ā«Giupponi Milani Vistalli olimpionici a prescindereĀ» e la considerazione, semplice ma emozionata, di Ferraris sul torto enorme che la Federazione ha fatto a questi talenti bergamaschi che sā€™erano conquistati a suon di risultati la convocazione olimpica ma che, per qualche misterioso gioco politico e di palazzo, saranno lasciati a casa. Siamo sicuri che le emozioni non mancheranno nemmeno nella seconda tappa a Torre Boldone, dove, in concomitanza con la Notte Bianca, i nostri campioni si sfideranno ancora una volta per decretare definitivamente lā€™Highlander Run 2012. Vi aspettiamo!
Ufficio stampa Highlander Run

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