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sabato, Aprile 20, 2024

Gli atleti di Obiettivo 3 debuttano in handbike alla maratona di Firenze con Alex Zanardi

Domenica 26 novembre debutta nella gara di handbike della maratona di Firenze il primo gruppo di atleti del progetto Obiettivo 3 Verso Tokyo 2020.

Il prossimo weekend, la cittĆ  di Firenze sarĆ  una tappa molto importante per il cammino di Obiettivo 3 Verso Tokyo 2020. Domenica 26 novembre il primo gruppo di ragazzi selezionati lo scorso luglio a Padova vivrĆ  lĀ’emozione dellĀ’esordio in una vera competizione. Laura Bassi, Flavio Gaudiello, Andrea Offredi e Francesca Giuliani disputeranno la loro prima gara di handbike alla Firenze Marathon (partenza ore 8.27 da Piazza Duomo), accompagnati da Alex Zanardi, padre del progetto, dal vice campione paralimpico a Londra 2012 Giorgio Farroni, talent scout di Obiettivo 3, e dal campione del mondo di paracanoa Pier Alberto Buccoliero, anche lui in veste di tutor per lĀ’avviamento sportivo. Nella categoria carrozzina olimpiche sarĆ  in gara anche Diego Gastaldi, un altro componente del team.

Nelle giornate di venerdƬ 24 e sabato 25, invece, inizierĆ  il sogno paralimpico anche per 5 altri nuovi ragazzi, conosciuti e reclutati on line, presso il Centro spinale di Firenze e durante la Maratona di Venezia lo scorso 22 ottobre. Nella palestra comunale di via Lunga a Firenze, Rosina Danner, Ana Maria Vitelaru, Francesca Giuliani, Michela Piccolo, Diego Gastaldi e Chiara Nardo si sottoporranno ai primi test di valutazione fisici e atletici, sotto la guida di Zanardi, di Francesco Chiappero, allenatore di Alex, di Giorgio Farroni e dei tecnici della No Limits Sport di Firenze, partner del progetto. Infine, sempre nelle giornate di venerdƬ 24 e sabato 25, lo staff di Obiettivo 3 avrĆ  anche uno stand all’Expo della maratona allestito allo stadio Ridolfi, per conoscere e accogliere nuovi aspiranti e far provare i mezzi e le attrezzature che usano gli atleti paralimpici.

Ā«Le maratone ci portano bene Ā– scherza Alex Zanardi Ā– domenica esordiamo in gara con il primo gruppo di atleti, mentre un mese fa alla Venice Marathon ne abbiamo individuati altri cinque. La gara di domenica ĆØ il primo importante step di questo cammino verso Tokyo 2020. Siamo felici ed entusiasti. SarĆ² in gara al loro fianco per dare consigli e aiutarli nei momenti di difficoltĆ  e sono sicuro che alla fine avrĆ² anch’io qualcosa da imparare da ognuno di loro. Mi auguro che questa maratona sia la prima tappa di una lunga serie di appuntamenti che ci permettano di crescere, consolidare il nostro progetto, ma soprattutto diventare una fonte dĀ’ispirazione per molte altre personeĀ».

Obiettivo 3 ĆØ, infatti, un progetto che mira a reclutare, avviare e sostenere concretamente ed economicamente persone disabili che vogliono iniziare ad intraprendere unĀ’attivitĆ  sportiva. Come dice il nome stesso del progetto lĀ’obiettivo finale, o meglio la sua ambizione, ĆØ quella di andare oltre il semplice avviamento allo sport per quante piĆ¹ persone possibile, al fine di individuarne almeno tre capaci di crescere fino a centrare la qualificazione ai prossimi Giochi Paralimpici di Tokyo 2020. Obiettivo 3 nasce anche grazie a Fondazione Vodafone che, attraverso il programma Oso Ā– Ogni Sport Oltre (la prima piattaforma digitale che mette in rete tutte le informazioni utili a chi vuole praticare sport in Italia e creare una comunitĆ  di utenti) finanzia progetti dal forte impatto di sensibilizzazione verso lĀ’integrazione e la promozione giovanile e scolastica della pratica sportiva.

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