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sabato, Aprile 20, 2024

Brescia Art Marathon, vincono Bernard Too Kiprotich e Haimanot Shewe

Brescia Art Marathon nel segno del Kenya e dell’Etiopia. Il bresciano di Iseo Marco Ferrari, quarto, ĆØ il primo italiano.

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Podio di matrice africana con la tripletta del Kenya presente alla Brescia Art Marathon con due debuttanti sulla distanza che hanno corso assieme fino a circa il 35esimo chilometro per poi iniziare un vero duello. Un passaggio alla mezza maratona molto veloce in 1h03ā€™32ā€, circa 3ā€™01ā€ al chilometro, passaggio al 30 km in 1h31ā€™30ā€ e al 35 km in 1h47ā€™45ā€. Ritmo leggermente calato nella seconda parte ma cā€™era da aspettarselo con il percorso bresciano che diventa un pochino piĆ¹ nervoso e meno scorrevole rispetto alla parte iniziale. A spuntarla in 2h09ā€™47ā€ Bernard Too Kiprotich, 25enne che si allena negli immensi altipiani keniani a 3000 metri di altitudine, precisamente al camp di Kapsait. Brescia per Bernard Too ha rappresentato la prima volta in una gara fuori dai confini keniani e forse lā€™inizio di una strepitosa carriera. Seconda posizione in 2h10ā€™21ā€ per Kennedy Cheboror atleta con alle spalle una sola maratona, quella di Eldoret in Kenya, corsa in 2h20ā€™04ā€. Si allena con il gruppo del campionissimo Stanley Biwott e i frutti si stanno vedendo. Terzo gradino del podio per Magut Kwambai in 2h12ā€™03, anche lui esordiente sulla distanza di maratona. Primo italiano, quarto, ĆØ Marco Ferrari (Atl. Paratico), azzurro della nazionale di ultramaratona 100 km che ha terminato in 2h28ā€™59ā€: Ā«Sono felicissimo, volevo questo primato personale ā€“ fa sapere un acclamatissimo Ferrari ā€“ avevo 2h31 e anche un solo secondo mi sarebbe bastato. Ho fatto meno di 2h29ā€™ e davvero sono al settimo cielo. Vivo a Iseo, lavoro come magazziniere ed ora ho giĆ  in testa il prossimo obiettivo: fare la 100 km sotto le 7 oreĀ».

Gara femminile in pugno alle due atlete africane fin dai primi metri di gara, con un passaggio alla mezza maratona in 1h17ā€™55ā€. Vittoria questa volta battente bandiera etiope grazie a Haimanot Shewe atleta giĆ  affermata con sei maratone alle spalle. Tra queste i terzi posti alla Madrid Marathon, Lodz Marathon in Polonia, Casablanca Marathon, un secondo posto alla Porto Marathon e la vittoria alla Maratona di Mont Saint-Michel. Nel palmares dunque da aggiungere il successo alla Brescia Art Marathon in 2h40ā€™28ā€ davanti alla keniana Daisy Kipsugut, questā€™ultima sƬ per la prima volta fuori dal Kenya e debuttante in maratona. Daisy ha terminato in 2h42ā€™57ā€, mentre la terza posizione va alla bresciana Laura Gotti (Atl. Capriolese) in 2h54ā€™51ā€.

Per quanto riguarda la mezza maratona il successo ĆØ andato a Corrado Pronzati (Maratoneti Genovesi) in 1h09ā€™07ā€ e al femminile a Marinella Guida (X-Bionic Running Team) in 1h23ā€™25ā€. La 10 km invece ha registrato la vittoria di Abdellah Zahouan (Atl. Chiari) in 31ā€™57ā€ mentre tra le donne primo posto per Patrizia Tisi (Atl. Paratico) in 36ā€™25ā€.

Si chiude cosƬ la Bossoni Brescia Art Marathon 2017 che ha proposto oltre alla competizione sportiva la Family Walking e un programma musicale intenso per lā€™intero fine settimana presso il Green Village e con Bam Rock You lungo tutto il percorso. Ancora si ĆØ svolta la gara evento Tomorrow Runners che ha visto nella giornata di sabato oltre 500 bambini delle scuole correre e sfidarsi, cosƬ come lā€™arte con la mostra fotografica Alberi antichi d’Italia, il tempo fra le foglie, a cura dell’Associazione Patriarchi della Natura.

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