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venerdì, Aprile 19, 2024

Campaccio 2016: nelle donne è sfida tra le più forti siepiste del mondo

Un Campaccio così forse non si è mai visto, un cast di atleti eccezionale tra i top runner ingaggiati dal comitato organizzatore (al via anche Virginia Nyambura, prima in Diamond League) e come sempre un successo con oltre 1100 presenze nelle categorie amatori e nelle giovanili dove le iscrizioni sono ancora aperte.

San Giorgio su Legnano (Mi), 4 gennaio 2016 – Le tre F classiche delle corse campestri, Fango-Fatica-Freddo, sembrano essere anche quest’anno le principali protagoniste di una giornata che si preannuncia invernale come spesso accaduto in passato e dove la sfida al femminile è soprattutto tra chi in estate in pista gareggia nei 3000 siepi, forse la disciplina che più si avvicina alla natura di un cross.

Alle 13.35 al via nella gara femminile si aggiunge la 22enne keniana Virginia Nyambura specialista delle siepi in pista tanto da vincere nel 2015 la classifica di specialità del circuito Diamond League. Seconda classificata al Golden Gala di Roma e poi prima a Birmingham, Losanna e Doha. Sui 3000 siepi è arrivata settima ai mondiali di Pechino 2015, quindi una ragazza che sa correre veloce ma ha forza e muscoli per districarsi nel fango e sul saliscendi del Campaccio vista l’esperienza tra gli ostacoli in pista.

Ph: Giancarlo Colombo
Ph: Giancarlo Colombo

Un’atleta di primissimo piano che si aggiunge e che darà filo da torcere anche all’altra keniana Mercy Cherono argento nei 5000 metri ai mondiali di Mosca 2013 e finalista sempre nei 5000 metri ai campionati iridati del 2011 e 2015, nonché, è ben non dimenticarlo, campionessa mondiale junior di cross nel 2010 e argento nel 2009. “Ho già vinto il Campaccio nel 2012, conosco e ricordo bene il percorso e saprò dove giocarmi le mie carte – conferma Mercy – Torno per fare bene, sarà la mia prima gara di questa stagione che sarà lunghissima e mi porterà fino alle Olimpiadi. Farò altri cross nelle prossime settimane, ma il Campaccio è veramente speciale”.

Confermate al via la keniana Alice Aprot, dal Bahran Ruth Jebet eccezionale anche lei nei 3000 siepi e finalista olimpica, Linet Masai keniana finalista olimpica, quarta, a Pechino nei 10000 metri e bronzo nei 10000 metri ai mondiali del 2011 a Daegu. Dagli Usa Nicole Bush campionessa nazionale 2013 nelle siepi e dal Regno Unito Lily Partridge che ha un personale di 1h10’32” fatto quest’anno sulla mezzamaratona, insieme all’etiope Sofia Assefa nientemeno che bronzo olimpico a Londra 2012 anche lei nelle siepi e tre volte finalista ai campionati mondiali 2011, 2013 e 2015.

Una gara dunque tra siepiste dove le nostre azzurre avranno vita difficile e dove dovranno dare il massimo per resistere e mettersi in luce.

Cesare Monetti

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