fbpx
venerdƬ, Marzo 29, 2024

Dolomiti Extreme Trail rosa: vince la Boifava. Nella 20 km primo Angelo Busi, corre anche Simone Moro

Alla Dolomiti Extreme Trail il successo ĆØ donna: Federica Boifava taglia il traguardo davanti a tutti. Nella gara della Val di Zoldo, la vicentina ĆØ autrice di una gara tutta in recupero che le permette di raggiungere e poi superare lā€™altoatesino Peter Kienzl e lo statunitense Rick Floyd, finiti nellā€™ordine. Sulla 20 km si impone invece il bergamasco Angelo Busi della Valetudo davanti ai bellunesi Martino Ploner e Federico De Col; su questa distanza si ĆØ cimentato anche l’alpinista Simone Moro: Ā«Posti fantastici, un ottimo allenamento in vista della spedizione di novembre sul Nanga Parbat. Tanta gente si cimenta negli sport di fatica? ƈ ritorno romantico alla natura, ĆØ voglia di esplorare e esplorarsiĀ». 800 i runner al via, provenienti da 29 nazioni.

Dolomiti_Extreme_Trail_2015_Zoldo_podio_assoluto_federica_boifava_portata_in_trionfo_da_peter_kienzel_e_rick_floydVal di Zoldo (Belluno), 13 giugno 2015 ā€“ Il successo ĆØ donna. E si chiama Federica Boifava. Lā€™atleta vicentina, infatti, domenica 13 giugno ha vinto la Dolomiti Extreme Trail, evento sui sentieri della Val di Zoldo che, allā€™ombra di San Sebastiano e Civetta, Moiazza e Pelmo, proponeva un tracciato di 53 chilometri per 3800 metri di dislivello positivo e 3710 metri di dislivello negativo. E se lā€™anno scorso si era ā€œaccontentataā€ di vincere la graduatoria femminile, questa volta ha vinto quella assoluta.

In 600 sono partiti, alle ore 5.30, da Forno di Zoldo. Qualche timore legato al meteo ma il cielo ha retto. Subito, in testa lo statunitense Rick Floyd, con un leggero margine sullā€™altoatesino Peter Kienzl e il lituano Jonas Zakaitis. Poco piĆ¹ dietro, Boifava. Federica recuperava gradualmente e attorno al trentesimo chilometro raggiungeva la testa della corsa. Poi, accelerava e, in prossimitĆ  di Forcella Staulanza (trentasettesimo chilometro), rimaneva sola. Aumentando poi progressivamente il vantaggio che, sul traguardo di Pieve di Zoldo, superava gli 8ā€™ nei confronti di Kienzl e sfiorava il quarto dā€™ora nei confronti di Floyd.

Dolomiti_Extreme_Trail_2015_ZoldoĀ«Viste le ultime prestazioni, potevo immaginare di fare una bella gara e poi stamattina, visto che alcuni atleti forti avevano dato forfait, ho sperato anche in qualcosa in piĆ¹ ā€“ commenta Federica Boifava -. Ho cominciato a sperare di vincere dopo aver staccato Kienzl e Floyd: mi giravo e non li vedevo, allora mi sono detta che avrei potuto arrivare sola. E oltre alla soddisfazione della vittoria, ho avuto anche la soddisfazione di aver fatto finalmente il Tivan (il suggestivo tratto di sentiero sotto la maestosa parete del Civetta ndr): da solo vale la gara interaĀ».

A mettere dā€™accordo i 200 concorrenti che si sono confrontati nella Dolomiti Extreme Trail 20 Km, novitĆ  di questā€™anno, gara sui 20 chilometri con partenza da Forcella Staulanza e arrivo a Pieve di Zoldo (790 i metri di dislivello positivo, 1500 quelli di dislivello negativo), ĆØ stato il bergamasco Angelo Busi. Il portacolori del Team Valetudo Skyrunning, classe 1991, ha fatto gara solitaria fin dalle prime battute. I bellunesi Martino Ploner e Federico De Col lo hanno tenuto nei primi chilometri ma Busi si ĆØ presto dimostrato nettamente superiore, ampliando il margine di vantaggio soprattutto in discesa e chiudendo la propria fatica in 2h04.55. Sul podio anche Ploner e De Col, a oltre 10ā€™. Nella gara femminile, arrivo appaiato per le bellunesi Stefania Satini e Martina Brustolon, con la padovana Tina Sbrissa sul terzo gradino del podio.

Dolomiti_Extreme_Trail_2015_Zoldo_tamara_lunger_e_simone_moroIn gara anche nella Dolomiti Extreme Trail 20 Km anche Simone Moro, buon settimo. Ā«Una faticaccia, anche perchĆ© sono arrivato qui in Zoldo nella notte, dormendo solamente unā€™ora prima di partire – spiega lā€™alpinista bergamasco, celebre per le sue prime invernali su tre ottomila, ospite di Dolomiti Extreme Trail 2015 insieme allā€™alpinista altoatesina Tamara Lunger -. Posti fantastici, e questo giĆ  lo sapevo, e gara fantastica. Ho forzato nel finale e sono arrivato al gancio. Sono contento. Anche perchĆ© ho messo in archivio un bellā€™allenamento in preparazione alla spedizione di fine novembre sul Nanga ParbatĀ». Ā«Sempre piĆ¹ gente partecipa a gare dove la fatica e la resistenza la fanno da padrone ā€“ dice ancora Moro – Il motivo? Possiamo parlare di un ritorno romantico alla natura. Credo che le persone vogliano tornare alla natura perchĆ© sono nate nella natura. E poi sta rinascendo la voglia di esplorare: gare come queste sono unā€™esplorazione di montagna ma anche di se stessiĀ».

In gara, poi, anche i piĆ¹ piccoli: in sessanta, tutti con il pettorale numero 1, a correre per 1 chilometro a Pieve di Zoldo, nella Micro Dolomiti Extreme Trail. Impegno, fatica e divertimento per i runner del futuro. Soddisfatto il bilancio dellā€™organizzazione. Ā«Anche questa terza edizione ha rappresentato per noi un momento di crescita ā€“ commenta Paolo Franchi, coordinatore dellā€™organizzazione -. Abbiamo avuto complessivamente 800 concorrenti, provenienti da 29 paesi. Molti hanno soggiornato qui e si fermeranno per qualche giorno: segno che abbiamo centrato lā€™obiettivo di valorizzare le Dolomiti di Zoldo attraverso lo sportĀ».

Dxt 53 km femminile
1. Federica Boifava 6h48.30;
2. Annemarie Gross 8h09.42;
3. Antje Benz (Germania) 8h23.13;
4. Stefania Zanon 8h47.28;
5. Angela De Poi 8h53.24.
Dxt 53 km maschile
1. Peter Kienzl 6h56.41;
2. Rick Floyd (Stati Uniti) 7.02.44;
3. Alfred Psenner 7h04.32;
4. Jonas Zakaitis (Lituania) 7h12.03;
5. Massimo Andolfato 7h13.59.
Dxt 20 k femminile
1. Martina Brustolon 2h30.59;
2. Stefania Satini 2h30.59;
3. Tina Sbrissa 2h31.42;
4. Cristina Carli 2h31.56;
5. Francesca Pegolo 2h41.20.
Dxt 20 k maschile
1. Angelo Busi 2h04.55;
2. Martino Ploner 2h14.59;
3. Federico De Col 1h16.08;
4. Germano Corazza 2h17.37;
5. Tullio Corazza 2h18.08.

RELATED ARTICLES

Most Popular