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venerdƬ, Aprile 19, 2024

Fabio Bonfanti: “Ci voleva, dopo il digiuno dell’anno scorso; la dedica al mio tifoso numero uno di Premana”

Dopo il digiuno del 2016, Fabio Bonfanti torna alla vittoria, e lo fa in grande stile: lā€™atleta che veste i colori dellā€™asd Runners Bergamo si aggiudica infatti la prima edizione del Trail degli Altipiani, gara di 61 km e 3400 m d+, organizzata dallo Sci Club Valgandino.

Fabio Bonfanti (Runners Bergamo) – foto credit Fabrizio Servalli

Per lo skyrunner di Fiorano al Serio, giĆ  campione del mondo a squadre nel 2007, il Trail degli Altipiani era il secondo obiettivo piĆ¹ importante dellā€™anno dopo la Skyrace del Segredont. A Vertova il 14 maggio scorso si ĆØ classificato secondo per la quarta volta. Ma oggi in val Gandino Fabio Bonfanti si ĆØ rifatto da quella sconfitta che un poco gli bruciava, concedendosi il lusso di vincere mettendosi alle spalle la leggenda del Tor des GĆ©ants Olivero Bosatelli.

Ā«Non mi cimento mai su queste distanzeĀ» chiarisce Fabio Bonfanti (asd Runners Bergamo). Il Trail degli Altipiani ĆØ stata la sua seconda gara oltre i 60 km (aveva corso il GTO nel 2015, ma non aveva concluso). Ā«Solitamente corro le skyrace e le skymarathon. Ma mi sono preparato bene: tenevo a questa gara, vicino a casa, organizzata dallā€™amico amico Paolo Rinaldi gestore del rifugio Parafulmine. Siamo partiti sotto il diluvio, lā€™acqua non mi ha causato problemiĀ».

Ben presto il meteo ĆØ migliorato. Ā«Oliviero Bosatelli ĆØ stato il mio punto di riferimento. Lui ĆØ abituato alle gare lunghe e conosce alla perfezione il tracciato. Gli sono stato dietro per tutta la garaĀ». Circa ai meno 12 km dallā€™arrivo, sullā€™ultima salita che porta al rifugio Parafulmine, Bonfanti ha deciso di scattare. Ā«Ćˆ stata una scelta ragionata, mi sono risparmiato fino a quel punto, molto attento a non esagerare e a mantenere un ritmo non troppo alto. Bosatelli si ĆØ sganciato. Nella lunga discesa finale ho spinto di piĆ¹, perchĆ© volevo mettere un poā€™ di distanza fra me e lui. Ci sono riuscito: ho vinto con qualche minuto di vantaggio. Mi sono gestito al meglio anche negli ultimi 4-5 km di falsopianoĀ».

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Ad attenderlo nel centro di Casnigo tutta la famiglia, la moglie Serena con Federico e Vittoria. Ā«Allā€™arrivo stavo bene, segno che ho davvero amministrato in modo ottimale le mie energie per tutti i 61 chilometri. Mi ha piacevolmente stupito tutto il pubblico ad attenderci sul traguardoĀ».

Ā«Nellā€™iscrivermi al Trail degli Altipiani ero consapevole del fatto che la sfida sarebbe stata fra lā€™atleta delle sky e lā€™atleta delle ultra. Essere arrivato davanti a Oliviero ĆØ una grande soddisfazione, lui ĆØ un campione, ĆØ conosciuto da tutti, sul traguardo i ragazzi si facevano autografare la maglietta da lui. Ero curioso di osservare come un atleta del suo livello, abituato alle gare di piĆ¹ giorni, potesse affrontare una prova di 60 kmĀ».

E la dedica, a uno dei suoi piĆ¹ appassionati tifosi: Ā«Lā€™altro giorno mi ha chiamato Filippo Fazzini da Premana dicendomi che Carlo Rizzi era venuto a mancare. Carlo era un amico e uno dei miei piĆ¹ grandi tifosi, la sua accoglienza al Giir di Mont era incredibile. Ho corso pensando a lui, questa vittoria cosƬ preziosa e sentita dopo un anno senza primi posti ĆØ tutta per Carlo, il mio amico e tifoso numero uno di PremanaĀ».

E. Bassanelli

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