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venerdƬ, Aprile 19, 2024

La Via di Annibale Sky Marathon, una vera avventura

Corsa valida per il campionato italiano assoluto skymarathon Fisky, per il punteggio del circuito nazionale Salomon CorriAmo con i camosci, per il punteggio alla qualificazione di Utmb e per il punteggio al Trail Verbier St. Bernard oltre che per la selezione delle squadre azzurre 2018, la La Via di Annibale Sky Marathon ĆØ stata organizzata dallā€™Asd Valli di Lanzo Sport di Villanova Canavese e la rivista Valli di Lanzo Touring.

Nella notte tra venerdƬ e sabato le squadre di volontari si sono avviate per raggiungere le loro postazioni nella parte alta del tracciato. Non era ancora lā€™alba e giĆ  Giorgio Baima, che aveva passato la notte allā€™aperto, sulla punta Costan, ĆØ costretto a scendere al Colle dellā€™Autaret per il sopraggiungere della neve accompagnata da un fortissimo vento di maestrale. Per Giorgio ĆØ il suo cinquattasettesimo bivacco in alta montagna, ma questa notte non riesce a dormire per il vento e per la temperatura che raggiunge i -10Ā° C. Da lassĆ¹ inizia a cercare il contatto radio con i volontari che stanno salendo per cambiare il programma di gara ed avvertire che la Costan non potrĆ  essere salita. Stesso allarme lo avverte anche Domenico Bertino che si era recato anche lui in quota. La situazione diventa critica perchĆ© i corridori sono partiti da Usseglio alle ore 6,00 e laggiĆ¹ non si conosce la situazione in quota. Ćˆ quindi urgente ritornare ad Usseglio e mettere al corrente Simone Merlino della nuova situazione.

Quando Sisto Merlino e Marco Bellini, lasciati i primi atleti a Margone, raggiungono il lago di Malciaussia, vedono che la situazione ĆØ preoccupante. Per fortuna il ponte radio funziona e cosƬ hanno la conferma che la Costan non puĆ² essere salita per ghiaccio sul percorso ma si decide di salire comunque fino al Colle Autaret. Ponte Radio, parole magiche in quel frangente, grazie alle ricetrasmittenti dellā€™Organizzazione Speed down di ViĆ¹, lā€™apprensione del primo momento lascia posto alla speranza che tutto si possa risolvere nel migliore dei modi. La notizia ĆØ rassicurante, la gara potrĆ  svolgersi in sicurezza, anche se in situazione difficile. Al Rifugio Cibrario i gestori e volontari si prodigano a distribuire bevande calde e cibi essiccati ed energetici offerti da Exica, ai corridori provati dal freddo. Qui iniziano i primi abbandoni ed altri ne seguiranno dopo il Col SulĆØ. La gara perĆ² ĆØ rimasta integra nellā€™insieme e gli atleti corrono nel nevischio sferzati dal vento.

Dopo il passaggio al Colle Autaret, la corsa si snoda per valli fino a giungere, dopo la tremenda salita, spauracchio giĆ  della passata edizione, al Rifugio Tazzetti. Anche qui lā€™accoglienza calorosa e perfetta ĆØ notata ed apprezzata dagli atleti ormai giĆ  provati, accoglienza che si ripeterĆ  a Malciaussia a cura del Rifugio Vulpot. Una variante rispetto alla scorsa edizione sono il passaggio al Lago Falin, quelle che Sisto Merlino ha chiamato ā€œle pianure del Falinā€, la discesa da questo lago su di un sentiero completamente ripulito e risistemato e la salita alla Madonna della Pace di Margone, anche qui con un nuovo sentiero. Un cenno particolare merita questa ultima piccola salita ed ĆØ che dopo 39 km vedersi di fronte quello che Sisto ha chiamato il ā€˜Verticalinoā€™, ad alcuni intervistati hanno risposto che quella ĆØ una ā€˜cattiveriaā€™.

PiĆ¹ tardi il collegamento radio lancia un nuovo allarme: alcuni atleti sono fortissimi ed hanno anticipato di molto i tempi previsti per il loro passaggio. Tutti i volontari sul percorso sono avvertiti di anticipare di almeno quaranta minuti il loro insediamento nelle rispettive postazioni. Bisogna notare che i volontari sono ben 130 provenienti da Usseglio, ViĆ¹ e Margone, tra cui la sottosezione Cai di ViĆ¹, che ha curato lā€™allestimento esterno oltre a garantire la sua presenza sul tracciato. Si pensi ai volontari partiti da Usseglio alle 4 del mattino che hanno affrontato il gelo rimanendo fermi per ore sul tracciato per assicurare lo svolgimento regolare della gara. A tutti vogliamo esprimere il nostro piĆ¹ sentito ringraziamento. La sorpresa giunge infine col tempo strabiliante di Stefano Castagneri di Ala di Stura , pettorale nr. 92, che chiude col tempo di 04:51:29. Al secondo posto arriva Bortolas Manuel di Pragelato, pettorale 107, in 04:54:43. Terza posizione di Fornoni Daniele di San Carlo C.se, pettorale nr 53, che chiude con 05:12:15.

I primi due atleti hanno compiuto la gara assieme, e nellā€™ultimo tratto, Manuel ĆØ caduto riportando una brutta ferita al labbro, con spirito sportivo indomito perĆ² conclude la gara e, congratulandosi con Stefano, lo ringrazia per lā€™assistenza che gli ha prestato assistendolo fino al sopraggiungere dei soccorsi. Sentito in questi giorni ci ha rassicurato che ĆØ in via di guarigione e che ci ringrazia per la bella gara. Al parterre di partenza e lungo tutto il percorso, gli atleti sono stati salutati dagli incitamenti del pubblico e degli ussegliesi, che assistevano alla gara e li accoglievano al suono delle raganelle, dei rudun, con grida ed incitamenti, fino al gonfiabile dellā€™arrivo dove i Celti li hanno salutati battendo le spade sugli scudi. Erano presenti i gruppi di rievocazione storica ā€˜Galica Marca Clavasiensesā€™ di Villanova Canavese ed il gruppo ā€˜Corte di Sighemarā€™ di Pavia nella veste di personaggi Gallici.

La durezza della gara ĆØ evidenziata dal tempo di percorso della campionessa italiana Cristiana Follador di Valdobbiadene (Tv) pettorale 48, che ha coperto la distanza in 07:22:55 seguita a breve da Elisabetta Aghiana di Monte San Biagio (Lt) pettorale 89 col tempo di 07:34:53. A seguire Ferrante Tamara di Ferentino (Fr) pettorale 72 che chiude con 07:46:30. Per gli uomini over 40 si sono classificati: Frigerio Marco Ernesto di Settimo Milanese (Mi pettorale 52 con 06:13:25. Cavallero Alfredo di Sestri Levante (Ge) pettorale 79 con 06:26:05. Re Fiorentin Fernando di Front (To) pettorale 10 con 06:30:31. La festa ĆØ proseguita con lazzi e divertimento, donne in costume del gruppo ā€˜Lā€™anello forte di Usseglioā€™ che, oltre a garantire la loro presenza sulla linea di traguardo, hanno anche ingentilito ed aiutato nella premiazione. Unā€™accoglienza che gli atleti, giunti da ogni parte dā€™Italia, hanno enormemente apprezzato e che hanno fatto diventare lā€™alta Valle di ViĆ¹, un posto meraviglioso ed ospitale. CosƬ speciale che anche Luigi Perrero di RAI 3 ha dedicato un servizio televisivo allā€™evento ed andato in onda nel telegiornale serale. Anche altre testate hanno seguito lā€™avvenimento, ricordiamo e ringraziamo anche Spirito Trail e Running Passion, Torino 7 e Gloria Rossatto per il Risveglio

Nel pomeriggio avviene lā€™evento clou della manifestazione, la premiazione, i saluti delle AutoritĆ  con la presenza del sindaco Piermario Grosso, il vicesindaco Marco Borla e la presidentessa della Proloco Attilia Bracchini, la consegna dei premi, dei pacchi gara e degli omaggi ai volontari, chiamati ad uno ad uno. Al suono degli inni, eseguiti dalla Banda Musicale di ViĆ¹ si svolge quindi la cerimonia della premiazione del campionato italiano assoluto di Sky Marathon 2017 della Federazione Italiana Skyrunning. Ruolo importante anno rivestito le due scope, Claudio Balagna e Claudio Maffiodo disponibili allā€™assistenza degli atleti nelle due giornate. Si ringrazia, gli sponsor ed i simpatizzanti per il sostegno, la collaborazione delle Forze dell’ordine, il Corpo dei Carabinieri e del Corpo Forestale, gli Albergatori, il Soccorso Alpino, i margari e pastori che hanno tenuto libero il tracciato di gara dalle mandrie.

La premiazione del Vertical Trail degli Elefanti ed il Vertical che fa parte del circuito delle Valli di Lanzo, assieme a quelli del Ciavanis, del Gastaldi e del Karfen, corse domenica 3 settembre.

Trail 12 km
Uomini Senior < 40 anni : Ras Diego 01.03.01, Barale Andrea 01.08.17, Perino Ivo 01.10.28 Uomini Master > 40 anni: Faraone Fabio 01.11.52, BonadĆØ Ris Franco 01.19.58, Ripamonti Enrico 01.24.09
Donne : Cardone Debora 01.16.59, Prin Alice 01.31.41, De Toma Rossella 01.37.16

Vertical 5 km
Uomini Senior < 40 anni: Castagneri Stefano 00.40.35, Serra Umberto 00.43.52, Airola Federico 00.44.46 Uomini Master > 40 anni: Costa Giancarlo 00.47.04, Nascimbeni Alberto 00.48.19, Ughetti Gianluca 00.48.48
Donne: Bellezza Francesca 00.47.21, Gallan Denise 00.54.32, Fassone Enrica 00.58.05

Ruolo importante anno rivestito le due scope, Claudio Balagna e Claudio Maffiodo disponibili allā€™assistenza degli atleti nelle due giornate.
Si ringrazia, gli sponsor ed i simpatizzanti per il sostegno, la collaborazione delle Forze dell’ordine, il Corpo dei Carabinieri e del Corpo Forestale, gli Albergatori, il Soccorso Alpino, i margari e pastori che hanno tenuto libero il tracciato di gara dalle mandrie.

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