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venerdƬ, Marzo 29, 2024

Paolo Bettini esplora il percorso della Marcialonga e inforca gli sci

Ai Marcialonghisti ed agli appassionati di sci di fondo il soprannome Grillo riempie il cuore e ricorda il mitico Maurilio De Zolt, oro olimpico e mondiale, che per quattro volte si aggiudicĆ² la Marcialonga. Ma nel mondo dello sport e del ciclismo in particolare, cā€™ĆØ un altro Grillo oro olimpico e mondiale, Paolo Bettini, professionista dal 1997 al 2008, in questi giorni sul tracciato della Marcialonga di Fiemme e Fassa (Tn) per cimentarsi con una sfida che lo metterĆ  alla prova quasi quanto conquistare il titolo di Atene 2004.

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Bettini infatti sarĆ  al via della 45ĀŖ edizione prevista per il 28 gennaio prossimo: ā€œPrima ho accettato di partecipare a questa sfida di Marcialonga, dopo ho messo gli sci ai piedi. La mia esperienza sugli sci da fondo risale a due mesi fa. Sto cominciando ad appassionarmi e questo mi fa paura, perchĆ© quando le cose cominciano a piacerti si alza sempre lā€™asticella. ƈ sicuramente una sfida, la prima del 2018ā€.

Bettini si sta allenando per affinare lo stile e migliorare la condizione atletica: ā€œLa prima cosa da fare ĆØ godersi queste vallate fantastiche, ci sono passato talmente tante volte in bici per il Giro dā€™Italia, ma sempre troppo in fretta. Sono valli che ci portavano ai grandi passi dolomitici. Ho dei bei ricordi del mio sport, del ciclismo. Ricordi faticosi, ma molto belli: correre nel Giro dā€™Italia, arrivare in mezzo alle Dolomiti ed essere lƬ davanti a lottare ĆØ sicuramente fantastico. Per questo evento vengo con uno spirito diverso. SarĆ² qua un paio di giorni per godermi il paesaggio, per acquisire anche un poā€™ di sicurezza sugli sci e poi rimandiamo tutto al weekend Marcialongaā€. Ma ā€œPaolinoā€, una volta indossato il pettorale, difficilmente si tratterrĆ  e inizierĆ  a puntare a superare qualche ā€œbisonteā€.

ā€œLa componente agonistica cā€™ĆØ ancora, un atleta non la perde negli anni e diciamo che ora ĆØ piĆ¹ una sfida con me stesso, ĆØ un divertirmi esplorando altri settori, conoscere piĆ¹ discipline possibili. Io ho avuto la fortuna di partecipare a tre Olimpiadi da atleta e una da commissario tecnico e, da sportivi, quando si ha a che fare con altri tecnici ed atleti, si diventa piĆ¹ curiosi e si cerca dā€™imparare. Poi ĆØ anche bello mettersi in discussione e capire realmente, non solo a parole, cosa sono le altre realtĆ  e questa, per me, ĆØ una grande opportunitĆ ā€.

Da uno sport di fatica ad un altro, le dinamiche tra ciclismo e fondo sono piĆ¹ similari di quanto non si pensi: ā€œDiciamo che lo sci di fondo, storicamente, ĆØ lā€™alternativa alla preparazione per il ciclista, tantā€™ĆØ vero che i fondisti fanno ciclismo, strada e mountain bike per tenersi allenati e per fare la base. Sono due sport di endurance, se volete, molto simili a livello di gestione della fatica e anche a livello di preparazione atleticaā€.

ā€œNel fondo in tecnica classica oggi vanno quasi solo di braccia – prosegue lā€™atleta originario di La California, in provincia di Livorno: ā€œPiĆ¹ che altro, a livello metabolico, la preparazione ĆØ molto simile e anche la gestione dello sforzo. Molte squadre giovanili, quelle che hanno la possibilitĆ  di portare i ragazzi dā€™inverno a fare fondo, lo fanno per diversificare e aumentare la resistenza. Lo sci di fondo ĆØ uno sport complementare al ciclismoā€.

Come si affronta la preparazione da neofita? ā€œDiciamo che ho lasciato tutti gli sport invernali al mio ā€˜dopo carriera ciclisticaā€™. Ho iniziato su queste nevi, non lontano da qua, al Passo San Pellegrino, con un signore di Predazzo che mi ha preso sotto la sua ala protettriceā€. Vogliamo nominarlo? ā€œDico solo Renato, un saluto al grande Renato, lui capirĆ !ā€.

Qualche volo sugli sci non spaventa lā€™ex corridore: ā€œSono caduto molte volte ma ce lo insegnano da ragazzini: lā€™importante ĆØ sempre rialzarsi e andare avantiā€. Di solito in tutte le prime volte si ā€˜prende ciĆ² che vieneā€™: ā€œMi voglio divertire alla Marcialonga perchĆ©, oltre ad essere una grande manifestazione internazionale, regala una giornata per godersi le due valli con tutti i suoi paesi e con tutto ciĆ² che andremo a vedereā€. Per una volta, dunque, vai con calma Paolo! ā€œForse, non posso prometterloā€.

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