I segnali di ripresa sono incoraggianti. Alle prese con un infortunio al polpaccio dai primi dell’anno, ha ripreso a gareggiare da un paio di settimane. Domenica, alla prova di campionato italiano a Lanzada in Valmalenco, Samantha Galassi (Recastello Radici Group – Mizuno) dovrà dare battaglia per aggiudicarsi un posto nella formazione azzurra che andrà agli Europei di Arco. Non sarà facile, non è ancora al top della forma. Ma lei, fino all’ultimo metro lungo i 7,2 km disegnati ai piedi del Disgrazia e del Bernina, ci proverà.
«Mi sono appena ripresa dall’infortunio che mi trascinavo da gennaio, e che mi dava fastidio già alla fine della scorsa stagione. Un fastidio al polpaccio che si è esteso anche all’altro e mi portava periostite».Una forte contrattura che neppure con i massaggi riusciva a sciogliere. Tanto che a maggio è stata costretta a smettere completamente con la corsa. Una settimana di stop totale, una settimana di sola bici. «Poi un poco di corsa a piedi, riprendendo gradualmente. Sono tornata alle gare ad Albavilla al Jack Canali, vincendo davanti alla mia compagna di squadra Ilaria Bianchi. Ero al limite, avevo i crampi e ho sentito un leggero fastidio: il polpaccio non si era sciolto del tutto, quella domenica».
Poi è stata la volta di un test infrasettimanale, la scelta è caduta su Bariano, tappa del criterium Fosso Bergamasco. «Il Fosso mi serviva per fare ritmi, in piano e su sterrato. L’ho presa come un allenamento intenso, non pensavo di vincere e invece sono stata la più veloce. Nessun fastidio al polpaccio, quella sera. Quindi ho avuto una risposta positiva che mi ha permesso di continuare con fiducia gli allenamenti in vista del campionato italiano. Il percorso campestre mi è piaciuto molto, il prossimo anno vorrei rifarlo». Il problema, dunque, sembra passato. «Incrociamo le dita. Mi sto allenando senza strafare, non sono in formissima, ho perso tanto, e domenica a Lanzada ci sarà la prova del nove».
Lanzada, all’ombra del Bernina, Valmalenco. Domenica 5 giugno la località valtellinese ospiterà la rassegna tricolore di corsa in montagna. «Il cittì farà le sue scelte. Le prime quattro andranno dritte all’Europeo di Arco, ed Alice Gaggi è stata pre-selezionata. Ci giochiamo tre posti. Vado a Lanzada consapevole che potrei non qualificarmi per i problemi che ho avuto. Fa parte del mestiere. Non mi sento scoraggiata, il desiderio di vestire la maglia azzurra è forte, anche perché l’evento si disputerà in Italia. Ma lo sport è anche questo. Comunque domenica mattina ci sarò, determinata, a dare battaglia come sempre, e poi mi sposterò al Sestriere per qualche giorno di ritiro».
Enula Bassanelli
[smart-grid row_height=”150″ mobile_row_height=”150″ captions=”false” title=”false” share=”false”]
[/smart-grid]
