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giovedƬ, Aprile 18, 2024

Emanuele Manzi e Maite Maiora vincitori del Tarvisio Winter Trail

Emanuele Manzi nello scenario dei laghi di Fusine si impone su Marco De Gasperi. Per il bormino il titolo di campione nazionale 2018 Nortec Csen Winter Trail. Al femminile si impone la basca Maite Maiora su Antonella Confortola; il titolo nazionale ad Elisa Compagnoni che chiude terza.

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Scenario della conca dei Laghetti di Fusine, caratterizzato da un microclima unico che, combinando il suolo carsico alla scarsa illuminazione invernale dovuta alla presenza della catena del Mangart, ne fa una delle zone piĆ¹ fredde d’Italia, raggiungendo temperature record come lo storico -34Ā° C nel 1985. Incuranti di tali premesse, questo pomeriggio quasi 300 atleti si sono sfidati fra le abetaie rosse tra i laghetti ed il rifugio Zacchi, quota massima della gara a 1380 m slm. Sul tracciato di circa 14 km con 668 m di dislivello up del Tarvisio Winter Trail disegnato dallā€™Us Raibl i big non hanno tardato a lanciare il guanto di sfida e fin dai primi metri di gara i ramponcini si muovevano rapidi sulla neve.

Lā€™alfiere della Valetudo Serim, Fabio Bazzana, con lā€™agordino Luca Cagnati (Team Nortec) e tutti gli avversari piĆ¹ accreditati avevano nel mirino soprattutto De Gasperi, il favorito della vigilia, ma accanto alla casacca del 6 volte iridato della montagna ha fatto capolino fin dalle prime battute quella del compagno di tante vittorie Emanuele Manzi. Oggi perĆ² stare con il lariano era davvero dura ed alla fine ĆØ arrivata per Manzi una vittoria strameritata, al termine di una gara capolavoro per condotta tattica e stile.

Il momento decisivo ĆØ stato intorno al km 7 quando i due hanno rotto gli indugi ed hanno salutato la compagnia andando a prendersi un margine vicino ai 30ā€. Al termine dela salita al rifugio Zacchi, Manzi si presentava perĆ² in perfetta solitudine e doppiava il gran premio della montagna con una dote di 25ā€ su De Gasperi e di 1ā€™15ā€ su Fabio Bazzana che nel frattempo sembrava aver addomesticato Cagnati. Dietro era sfilata di super star e atleti iconici della montagna, da Franco CollĆØ a Jono Wyatt solo per citarne due, applauditi a bordo pista dal padrone di casa Tadei Pivk, oggi non in gara ma perfetto nelle vesti di organizzatore e testimonial.

La discesa finale, malgrado qualche caduta spettacolare, non mutava le cose e per Lele Manzi arrivava la vittoria e con essa la consapevolezza di una condizione pienamente recuperata dopo la difficile giornata di Santa Caterina, dove era comunque stato ottimo terzo. De Gasperi, Bazzana, Cagnati e Giuseppe Della Mea chiudevano la top five.

Nella gara donne lā€™azzurra della corsa in montagna e dello sci di fondo Antonella Confortola teneva fin da subito il ritmo dellā€™osservata speciale, lā€™iridata di skyrunning Maite Maiora. La fiemmese rompeva gli indugi sulla salita piĆ¹ dura del tracciato andando a staccare le avversarie per aggiudicarsi il gpm, mentre alle sue spalle anche Elisa Compagnoni si riavvicinava allā€™atleta basca che stringeva perĆ² i denti e rispondeva allā€™attacco con una discesa da manuale, andandosi a riprendere la testa della corsa ed infine la vittoria. Terza al traguardo e campionessa nazionale di specialitĆ , Elisa Compagnoni che inizia alla grande la propria stagione.

 

 

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