A Paluzza (Ud) nel cuore della Carnia, il 18 giugno si correrà la 10ª edizione dell’International Skyrace Carnia. Tra i sentieri del Monte Floriz si assegnerà il campionato italiano under 18 e under 20 sky 2017.
Prosegue a pieno ritmo il cammino dell’Aldo Moro Paluzza verso l’organizzazione della 10ª edizione dell’International Skyrace Carnia, competizione di skyrunning che partirà dalla località Laghetti a pochi chilometri da Paluzza (Ud) domenica 18 giugno. I sentieri della Carnia, oltre ad assegnare i titoli tricolori giovanili della disciplina Sky, saranno protagonisti anche dell’assegnazione dei titoli di Campionato Regionale Sky di tutte le categorie, dagli Under 18 fino ai Master.
Da qualche settimana sulle pagine ufficiali della competizione www.aldomoropaluzza.it è possibile scaricare la traccia gps per utilizzarla successivamente con gli smartphone e con gli orologi dedicati. Il percorso dell’International Skyrace Carnia parte dalla pista di fondo Laghetti situata otto chilometri a Nord di Paluzza. Da qui gli atleti si arrampicheranno per raggiungere inizialmente il Rifugio Marinelli passando per il Monte Floriz. Il percorso scenderà poi verso Passo Monte Croce Carnico e risalirà per la seconda ascesa lungo il Monte Pal Piccolo e Pal Grande. I concorrenti in questa fase attraverseranno il museo a cielo aperto della Grande Guerra. I partecipanti correranno a confine con il cielo tra le trincee, passeranno in luoghi carichi di fascino e straordinaria storia. Dopo questo salto nella storia il percorso inizierà a scendere per ritornare alla Pista Laghetti.
I monti della Carnia, immersi nella storia della Grande Guerra, oltre alla partecipazione dei migliori skyrunner in circolazione vedranno anche centinaia di appassionati avventurarsi lungo il percorso più breve di 19,900 chilometri che esclude il passaggio alla Cima Floriz e al Rifugio Marinelli. Lo scorso anno Nicolò Francescatto e Silvia Rampazzo, in una giornata dal meteo incerto, ma senza pioggia, hanno vinto la 9ª edizione dell’International Sky Race Carnia.
Francescatto, giovane atleta di casa alla sua prima grande affermazioni in carriera, ha fermato il cronometro con il tempo di 2h42’44’’. Alle sue spalle Nicola Giovanelli (Team La Sportiva) e a completare il podio Tiziano Moia (Gemonatletica). Nella gara femminile, Silvia Rampazzo (Valetudo Skyrunning) ha chiuso con il tempo di 3h13’35’’ (ad un soffio dal record detenuto da Silvia Serafini) davanti alla campionessa locale Lavinia Garibaldi (Timaucleulis) e Martina Spangaro (Lateis) che sale sul terzo gradino del podio.