Domenica ancora una volta, la 90esima volta per la precisione, si correrĆ il Giro Podistico Internazionale di Castelbuono. Come la tradizione vuole colpo di pistola a sancire lo start alle 19 in punto del 26 luglio.
Castelbuono (Pa), 21 luglio 2015 ā Saranno 103 anni di storia ancora una volta a parlare, anche se il Giro non ĆØ āsoloā una gara di corsa. Eā tanto, tanto di più. Eā lāossigeno di questo paese appoggiato sulle Madonie, plasmato dal vento e baciato dal sole. Eā la tradizionale e lāindissolubile appendice della processione di S. Anna, Santa patrona che la cittĆ celebra solennemente il 25, 26 e 27 luglio di ogni anno.
āA cursa i santāAnnaā si farĆ anche questāanno, grazie ai castelbuonesi e grazie allāAmministrazione Comunale che da sempre crede e vuole che la tradizione continui e cosƬ la magia ĆØ accaduta anche questāanno. Nonostante qualche difficoltĆ si va avanti, perchĆ© 20mila persone animeranno queste nostre vie come fosse una finale olimpica: ci saranno gli striscioni sui balconi, ci sarĆ lāadrenalina di quei giri attorno alla fontana in piazza Margherita, ci sarĆ da divertirsi e gioire nel vedere lāennesimo grande campione che dalla terra dāAfrica ĆØ voluto venire qui a correre perchĆ© aveva sentito parlare di questa gara fin lassù negli altipiani del Kenya o nelle strade impolverate dāEtiopia.
CāĆØ un albo dāoro che fa spavento, pregno di campioni olimpici o mondiali, decine di grandi atleti che sono arrivati qui e hanno trovato una gara non facile da vincere, impegnativa fisicamente, ma che gli ĆØ entrata nel cuore per sempre perchĆ© lāatmosfera ĆØ davvero unica. Qui hanno vinto keniani, etiopi, sudafricani, marocchini, messicani, spagnoli, tanzaniani e lāanno scorso per la prima volta anche un eritreo, mentre lāItalia sul primo gradino del podio non ci sale più dal 1989 quando a firmare il successo fu Salvatore Bettiol.
Questāanno in gara col pettorale n.1 quello che sembra essere il favorito della vigilia, lāetiope Abera Kuma, giĆ medaglia di bronzo ai mondiali di corsa campestre nel 2010. Kenya, Burundi, Marocco, Rwanada le altre nazionalitĆ dei grandi atleti presenti che sveleremo domani e che tenteranno di contrastare Kuma. Ma cāĆØ anche tanta tanta Italia, sia con atleti di grande esperienza come Stefano La Rosa, sia con i giovani tra i quali il neo medagliato europeo under 23 Yassine Rachik oppure la ormai mitica coppia degli azzurri di corsa in montagna, i fratelli Bernard e Martin De Matteis.
(Ph: organizzazione)