Raffaella Miravalle e Fulvio Dapit vincono la Royal Ultra Skymarathon e il titolo nazionale Fisky. Il trofeo della combinata Kima 2014 e Royal 2015 a Emanuela Brizio e Fulvio Dapit. Roc Skyrace a Isabella Lucchini e Maurizio Fenaroli.
2 agosto 2015, Ceresole Reale – Gran Paradiso (To) – In uno scenario di unica bellezza si ĆØ conclusa questa corsa del cielo nel parco naturale del Gran Paradiso, dono prezioso dei reali di casa Savoia. A rendere questa giornata speciale per lo skyrunning nazionale e internazionale ci ha pensato il meteo che, dopo il temporale della vigilia, ha pulito il cielo in una forma quasi perfetta, regalando ai partecipanti scenari dāalta quota di rara bellezza. Le punte del Gran Paradiso hanno formato un museo di roccia a cielo aperto. Le maestose vette sembravano immensi torrioni messi lƬ per proteggere la nostra avanzata verso la meta.
Due le competizioni in programma. La Ultra Skymarathon di 54 km per un dislivello complessivo di 8000 metri e la Roc Skyrace di 32 km per un dislivello complessivo di oltre 4000 metri. La partenza dei 137 classificati nella lunga e 111 della Rocsky ĆØ avvenuta nello scenario lunare presso il lago di Telessio in val Locana a quota 1924 sul livello del mare. I piedi dei corridori del cielo sono stati lasciati liberi di correre alle ore 7.00. Gli skyrunner hanno dovuto fare sveglia e colazione alle quattro del mattino.
Le due gare presentavano difficoltĆ altimetriche, tecniche e cronometriche di livello per lo skyrunning di valore assoluto. 36 atleti hanno dovuto ammainare bandiera bianca. Le più interessanti difficoltĆ tecniche per assaporare e gustare il vero skyrunning erano concentrate nella parte iniziale. Il temuto Colle dei Becchi ha mostrato tutta la sua asprezza, superare i suoi enormi sassoni ammassati naturalmente da madre natura ĆØ stata unāimpresa ardua. Questāanno poi sul Colle dei Becchi era presente poca neve per cui le taglienti fessure tra i vari sassoni erano pronte a creare qualche problema di troppo. A malincuore… in discesa non abbiamo potuto avvalerci dello scivolamento del nostro fondo chiena.
La ultrasky ha avuto due skyrunner-stambecchi inavvicinabili: la guardiaparco di casa, Raffaella Miravalle, e Fulvio Dapit. Miravalle (Atletica Monte Rosa) ha fatto suonare la fanfara dei bersaglieri presente allāarrivo dopo 7h04ā50ā siglando il nuovo record della gara. Raffaella nella classifica assoluta si ĆØ posizionata al quinto posto; argento e bronzo per due aquile della Valetudo Emanuela Brizio, settima assoluta in 7h32ā42ā, ed Emanuela Manzoli in 9h13ā36ā.
Nella gara maschile primo Fulvio Dapit, team Crazy Idea LaSportiva, in 6h33ā58ā a pochi attimi dallo stabilire il nuovo record del tracciato. Secondo Giuliano Cavallo, team Salomon Isostad, in 6h42ā04ā. Bronzo e quarta medaglia per due aquile Valetudo, Claudio Garnier in 6h43ā13ā e Clemente Belingheri in 6h48ā41ā. Con il ventunesimo posto in classifica generale il bergamasco Valetudo Luigi Gritti conquista il titolo nazionale di ultra skyrunning Fisky over 50 primavere.
Nella gara Roc Skyrace rosa, invece, ha vinto Isabella Lucchini in 4h50ā15ā; nella gara maschile ha trionfato il Kratos Maurizio Fenaroli in 3h25ā52ā, terzo classificato il bergamasco Luca Carrara del team Mammut Libertas Vallesabbia in 3h51ā06, e 59° Giorgio Pesenti.
GiorgioV