
Carvico (BG), 23 marzo ā Le avverse condizioni meteo non hanno risparmiato la Sky del Canto, che ha inaugurato la stagione di Coppa Italia Fisky su un percorso leggermente ridotto, ma non tanto da stravolgere la corsa originaria.
Pioggia costante e fondo pesante, reso insidioso dal fango, hanno accompagnato i concorrenti lungo tutta la gara. La manifestazione, organizzata dall’Asd Carvico Skyrunning, ha richiamato atleti da diverse regioni per un totale di 442 partenti, impegnati nella prima prova della Crazy Skyrunning Italy Cup e nella tappa inaugurale della Coppa Italia Giovani. A sottolineare il valore dell’evento, la presenza dei vertici Fisky, rappresentati dal presidente Fabio Meraldi e dal commissario tecnico Roberto Mattioli, intervenuti per sostenere (e osservare) da vicino atleti e organizzatori. [CLASSIFICA COMPLETA]
Danilo Brambilla, atleta di punta del team Falchi Lecco ed ex portacolori della Carvico Skyrunning, ha conquistato la vittoria in 1h40’19”, gestendo con maestria le difficoltĆ di un fondo viscido e le discese rese particolarmente tecniche dalla pioggia. Alle sue spalle i compagni di squadra Luca Lafranconi (stradista convertito allo skyrunning – 1h40’47”) e Simone Valsecchi (1h42’34”), che hanno completato un podio interamente targato Falchi Lecco.
Seguono in classifica Giuseppe Pedretti (Pegarun, 1h43’16”), Federico Zambelli (Runners Bergamo, 1h43’33”), Luca Arrigoni (Pegarun, 1h45’05”), Mirco Soprana (Durona Team, 1h46’04”), Lorenzo Rostagno (Team Marguareis, 1h46’37”), Paolo Poli (Pegarun, 1h47’09”) e Maurizio Merlini (Pegarun, 1h47’23”).

La gara femminile ĆØ stata vinta dalla campionessa italiana di corsa in montagna Vivien Bonzi del team Recastello Radici Group che, nonostante le condizioni tutt’altro che semplici, ha chiuso la prova in meno di due ore (1h59’27”), davanti alla campionessa del mondo di skyrunning Giulia Marchesoni (Pegarun, 2h03’15”) e Martina Pozzi (Gs Mario Corti 1959, 2h06’10”). Completano la top ten Monica Vagni (Pegarun, 2h11’26”), Elisa Pallini (Pegarun, 2h12’04”), Aurora Bosia (Falchi Lecco, 2h13’11”), Nicole Ruggeri (Team Gaaren #BeaHero, 2h14’22”), Sara Toloni (Osa Valmadrera, 2h15’02”), Camilla Calosso (Piossasco Trail Runners, 2h17’13”) e Martina Parenti (Falchi Lecco, 2h19’18”).
Sulla distanza più breve sono stati Alessandro Bianchi e Chiara Di Ceglie a imporsi come protagonisti assoluti. Bianchi, esponente del Gsa Sovere, ha condotto una gara solida e regolare, tagliando il traguardo in 59’36”. Alle sue spalle, con un ritardo contenuto, si sono piazzati Mauro Brumana della Polisportiva Pagnona (1h00’32”) e Nicolò Bindi del team Canto di Corsa (1h02’29”), a completare il podio.

In campo femminile, la vittoria ĆØ andata a Chiara Di Ceglie del Vanotti Running Team, che ha fermato il cronometro a 1h12’01” dopo una prova di grande costanza. A inseguirla, e a contendersi le restanti posizioni sul podio, Rita Cattaneo (1h15’26”) e Arianna Mariani (1h15’45”), entrambe in forza ai Runners Bergamo.

Spazio anche ai giovani talenti, protagonisti delle gare valide per la Coppa Italia Giovani. Nella categoria Youth B maschile dominio del Gsa Valsesia grazie alla doppietta firmata da Eugenio Brignone e Simone Ottone, seguiti da Filippo Rota dell’Elle Erre Asd. Tra le ragazze della Youth B femminile, vittoria netta per Elisa Mariani dell’Altitude Skyrunning Team.
Nella categoria Youth A maschile il successo ĆØ andato a Cristian Gabriele Pivot dell’Atletica Sandro Calvesi, davanti a Michele Bellati (Asd Premana) e Luca Beltramelli (Atletica Monterosa Fogu). In campo femminile Lisa Curti del Team Marguareis si ĆØ aggiudicata il primo posto.
All’interno della Sky del Canto ĆØ stato assegnato anche il titolo del 1° Campionato sezionale Skyrunning ANA Bergamo, con la partecipazione di diversi rappresentanti delle sezioni alpine. Nella gara classic tra gli Aggregati vittoria femminile per Roberta Feliciani e maschile per Nicolas Belingheri. Nella categoria Alpini la prova ĆØ nel segno di Matteo Bolis. Nel breve il primo Aggregato ĆØ Alessandro Bianchi e il primo Alpino ĆØ Luca Pellegrini.

Alessandro Chiappa, presidente della Carvico Skyrunning, ha commentato: Ā«Quest’anno abbiamo voluto alzare il livello della gara richiamando atleti di grosso calibro. Giornata impegnativa per tutti, ma il nostro gruppo ha risposto con la consueta disponibilitĆ e la macchina organizzativa ha funzionato bene. Ringrazio il team, i volontari che non si tirano mai indietro, gli Alpini, le associazioni, la federazione e gli sponsor. Ć merito loro se siamo riusciti a portare a termine anche un’edizione cosƬ complicata, con un meteo che ci ha dato non poche preoccupazioniĀ».
Redazione Montagna Express