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domenica, Giugno 15, 2025

Casnigo ospita il Campionato Italiano a staffetta. Germanetto: «Tutte le caratteristiche della corsa in montagna in 7 km»

Isacco Costa 2024 Recastello campionato italiano Casnigo
ph. Yuri Cortinovis

L’analisi del responsabile tecnico della Nazionale Paolo Germanetto. Il programma di giornata. Tutti i dettagli della gara di domani 15 giugno.

Appuntamento di altissimo profilo per la corsa in montagna italiana. Domenica 15 giugno 2025 Casnigo ospita, sotto l’egida della Fidal, il Campionato Italiano di corsa in montagna a staffetta, valido anche come 3° Memorial Pietro Lanfranchi “Pekét”. L’organizzazione dell’evento è curata, per il quarto anno consecutivo, dall’Asd La Recastello Radici Group del presidente Luciano Merla, che torna nuovamente ad accogliere una rassegna tricolore Fidal dopo aver ospitato nelle passate stagioni altre prove valide per il titolo nazionale.

In palio i titoli italiani per le categorie Juniores, Promesse, Seniores e Master, in uno dei format più radicati e rappresentativi della tradizione nazionale della corsa in montagna. Saranno presenti le principali società italiane con i migliori interpreti della specialità, attesi su un tracciato che presenta tutte le caratteristiche tipiche della disciplina. Il percorso di gara misura 7,150 chilometri per 400 metri di dislivello positivo, con oltre il 90% di sviluppo su fondo naturale tra sentieri, mulattiere, ciottolati e tratti boschivi. Un tracciato tecnico, nervoso, con continui cambi di ritmo e un finale capace di rimescolare le posizioni fino all’ultimo metro.

Ad analizzare le caratteristiche dell’evento è il responsabile tecnico della Nazionale di corsa in montagna Fidal, Paolo Germanetto, che ha dichiarato:

«Ho avuto modo di vedere il percorso di Casnigo un paio di settimane fa e mi è piaciuto molto, nel senso che condensa, in soli 7 km, un po’ tutte le caratteristiche della corsa in montagna, quindi tratti più veloci e altri più tecnici, continui cambi di ritmo su cui gli atleti saranno chiamati a esprimersi e a dimostrare la loro capacità di essere veloci anche in queste fasi.

Osservando la lista degli iscritti emerge che sicuramente quelle di Casnigo si prestano a essere delle avvincenti competizioni. Vedo con piacere una vitalità rinnovata nella gara femminile dove anche in sede di pronostici non è facile individuare la squadra che possa vincere. È bello rivedere in gara insieme, tra l’altro, le sorelle Ghelfi Erica e Francesca della Valle Varaita che possono ambire al titolo, così come la squadra della Recastello Alice Gaggi e Beatrice Bianchi, ma dietro anche gruppi di giovani come la Valchiese con Luna Giovanetti e Alessia Scaini o il duo giovanissimo della Sport Club Merano con Martina Falchetti e Anna Hofer sono sicuramente squadre che possono puntare al podio e arrivare anche con distacchi abbastanza risicati, quindi rendendo la gara molto viva. Al maschile sicuramente la formazione della Recastello è la favorita con Luca Magri, Andrea Elia e Isacco Costa. Si tratterà di vedere come tutti gli atleti si adatteranno ai diversi tratti di gara ma, proprio per come è strutturato, il percorso si presta anche a continui cambi di fronte. Questo è lo spettacolo a staffetta.

La staffetta rimane il più storico dei nostri campionati, il primo campionato datato addirittura 1949, quando ancora non c’era un rapporto diretto con la Fidal, è un racconto che abbraccia la storia di tanti sodalizi storici come la Recastello e la sua lunga vita. E quindi onore al Presidente Merla che si è prestato ad organizzare un evento per il terzo anno di fila, probabilmente centrando quello che è il format di gara che meglio rende onore alla storia della sua squadra. Quindi un grande bocca al lupo a tutti. Purtroppo per concomitanze sarà una delle prime volte negli ultimi 20 e più anni che non vedrò un campionato italiano di corsa in montagna a staffetta, ma so per certo che gli atleti daranno il loro meglio, regaleranno il solito spettacolo. In bocca al lupo a tutti».

Il programma di domenica 15 giugno
Ore 07:00: apertura ritiro pettorali presso il Municipio di Casnigo in via Ruggeri 38.
Ore 08:00: ritrovo concorrenti in piazza dottor Paolo Bonandrini.
Ore 09:00: partenza per le categorie Juniores maschile e femminile, Promesse femminile, Seniores femminile, Master femminile (tutte le fasce) e Master C maschile. Tutte queste staffette si svolgono su due frazioni, ciascuna di 7,150 km e 390 m D+.
Ore 11:00: partenza per le categorie Seniores maschile, Promesse maschile, Master A maschile e Master B maschile. Per queste categorie la gara prevede tre frazioni, sempre di 7,150 km e 390 m D+.
A seguire:
Pranzo tipico presso l’oratorio di Cazzano Sant’Andrea (via Dante 2).
Ore 15:00: premiazioni ufficiali.

I titoli italiani saranno assegnati in tutte le categorie federali previste: Juniores, Promesse, Seniores e Master. Per quanto riguarda la gara assoluta, saliranno sul podio le prime dieci staffette classificate sia al maschile sia al femminile. Nelle categorie giovanili saranno premiate le prime tre staffette Juniores maschili e femminili, mentre per i Master riceveranno un riconoscimento le prime cinque staffette classificate nelle categorie Master A, Master B e Master C, sempre suddivise tra uomini e donne.

La Federazione assegnerà inoltre le maglie tricolori ai campioni italiani e le medaglie alle staffette classificate ai primi tre posti di ogni categoria. Un ulteriore riconoscimento sarà attribuito attraverso il Trofeo Memorial Pietro Lanfranchi “Pekét”, destinato al miglior tempo individuale assoluto maschile e femminile, indipendentemente dalla categoria di appartenenza. Saranno premiati anche il secondo e il terzo tempo di giornata, maschile e femminile.

Il regolamento tecnico stabilisce la composizione delle staffette in base alla categoria. Per il titolo assoluto le squadre potranno schierare liberamente atleti appartenenti alle categorie Juniores, Promesse e Seniores. Le staffette Juniores dovranno essere composte esclusivamente da atleti Juniores. Per quanto riguarda i Master, le staffette Master A includeranno atleti tra i 35 e i 49 anni; i Master B tra i 50 e i 64 anni; i Master C tra i 65 e i 79 anni. In presenza di squadre composte da atleti appartenenti a fasce d’età diverse, la staffetta sarà automaticamente classificata nella fascia relativa all’atleta più giovane.

Guarda anche: L’ANALISI DEL CAST di Fidal Lombardia

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