
Il TOR30 Passage au Malatrà 2025 si correrà sabato 20 settembre con partenza da Saint-Rhémy-en-Bosses e arrivo a Courmayeur. Una gara di 30 km e 2000 metri di dislivello che chiude il programma del TORX with Kailas, dal cuore della Valle del Gran San Bernardo fino al Col de Malatrà, “porta del Paradiso” verso Courmayeur.
Sabato 20 settembre 2025 alle ore 10 scatterà da Saint-Rhémy-en-Bosses la nuova edizione del TOR30 – Passage au Malatrà, ultima gara in programma del TORX with Kailas. Una prova di 30 chilometri e 2000 metri di dislivello positivo, da concludere entro il tempo massimo di 8 ore, con traguardo fissato a Courmayeur.
I 500 posti disponibili sono andati esauriti in un lampo anche quest’anno, a conferma del fascino unico di questa corsa che attraversa paesaggi incomparabili e regala emozioni forti a ogni partecipante.
Momento simbolico e attesissimo della gara sarà il passaggio a quota 2925 metri del Col de Malatrà, conosciuto come “la porta del Paradiso”: da qui lo sguardo si apre da un lato sull’intera catena del Monte Bianco e dall’altro sulle dorsali oltre i 4300 metri del Grand Combin. È proprio al Malatrà che inizia anche il tratto più amato del TORX, quello che scende verso Courmayeur tra valloni e boschi.
Il TOR30 è una competizione “corta” solo in apparenza: richiede infatti preparazione e conoscenza dell’ambiente alpino, ma l’impegno è ampiamente ripagato dalla magia di un contesto naturale senza eguali. Una gara dedicata agli specialisti della corsa in montagna, ma anche a chi desidera vivere per la prima volta l’emozione del trail running in alta quota.
Tra i favoriti del TOR30 – Passage au Malatrà c’è sicuramente Davide Cheraz, che lo ha già vinto nel 2019 e nel 2023 e che ha preso il posto di William Boffelli, ed il forte atleta lituano Gediminas Grinius.
Sorvegliati speciali, tra le fila azzurre, sono Gianfranco Cucco (reduce da due vittorie al Trail Del Monte Soglio 25 km e all’Ultra Trail dei Castelli Bruciati 27 km), Mattia Barlocco (quinto al La Thuile Trail 25 km un mese fa), Federico Magagna (quest’anno già sul podio del GTC30) e Jacopo Gregori (quinto quest’anno al GTC30). Tra gli outsider c’è anche il giovane spagnolo Francisco José Anguita Bayo (Team Kailas Fuga).
Al femminile, occhi puntati su una delle stelle di casa, Elisabetta Negra (terza al TOR330 del 2023), oltre che sulla svizzera Federica Meier (seconda lo scorso anno e terza nel 2023). In casa Italia, da seguire ci sono anche Sara Lagomarsino (settimo alla Monte Rosa Walserwaeg 43 km), e Sara Bracco (vincitrice al Trail del Marchesato 37 km e al Val Maremola Trail), mentre sul fronte estero, attenzione alla polacca Kinga Kwiatkowska (vincitrice quest’anno dell’Ultra-Trail Snowdonia 25 km).