
La Trento Half Marathon 2025 ha incoronato i suoi vincitori: il keniano Kalipus Lomway e l’etiope Haftamnesh Tesfaye si sono imposti nella mezza maratona trentina, gara principale dell’evento che ha richiamato oltre 4000 partecipanti. Sul podio anche Rodgers Kipchirchir Murei e Alemu Ayensa al maschile, mentre Sara Bottarelli ha chiuso seconda assoluta tra le donne davanti alla keniana Sheila Jeruto.
Dopo una serata di grande festa grazie alla splendida vittoria dell’azzurro Yeman Crippa, che ha riportato il tricolore sul gradino più alto del podio nel 78° Giro al Sas, la mattina della Trento Half Marathon dei record si è svegliata sotto un brillante sole che ha acceso le emozioni degli oltre 4mila partecipanti in gara sulle diverse distanze.

Half Marathon
Alle ore 10.00 la partenza della Half Marathon nella quale si è subito distinto, al maschile, il keniano Kalipus Lomwai, grande favorito alla partenza, così come al femminile l’etiope Haftamnesh Tesfaye, che hanno fin da subito imposto ritmi vicini ai primati di gara. Sempre in seconda posizione l’azzurra Sara Bottarelli (Freezone) che ha condotto con coraggio una gara tutta in solitaria.
Il traguardo maschile ha festeggiato il keniano Kalipus Lomway dopo una lunga cavalcata che gli ha permesso di concludere la sua prova in 1h00’15” e siglare un nuovo primato personale di circa 30”. “È stata una bella gara, mi sentivo in forma e ho cambiato più volte il ritmo per staccarmi, sono molto felice di aver vinto qui a Trento”, ha commentato il vincitore. Al primato personale anche il suo connazionale, Rodgers Kipchirchir Murei, oggi secondo al traguardo e anche per lui con un nuovo primato personale di 30”. Murei conclude le sue fatiche in 1h01’27” mentre è terzo l’etiope Alemu Ayensa con 1h03’07”.

Giù dal podio ma grande prova anche per il sempreverde Daniele Meucci (Cs Esercito) che è quarto con il crono di 1h04’41”. Podio italiano completato da Luca Boninsegna (Sportclub Merano) in 1h11’44” e Alain Filon (Amorotto Asd), terzo italiano in 1h11’53”. Al traguardo in 1h19’46” anche il presidente Fidal Trentino Luca Zeni (Atletica Valle di Cembra).
Rispettato anche il pronostico femminile con l’etiope Haftamnesh Tesfaye che si impone in 1h11’53”, con 30” di vantaggio sulla bresciana Sara Bottarelli (Freezone), seconda in 1h12’26”, a solo un secondo dal primato italiano del percorso. “Sono felicissima, ho dato davvero tutto” – ha commentato Sara Bottarelli – “Per un attimo ho pensato di poter raggiungere la vincitrice, ma sono rimasta sola e ho dovuto combattere contro il vento. Riproverò ancora ad abbattere questo mio personale muro di 1h12’00.” Terza piazza per la keniana Sheila Jeruto in 1h13’18”.
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Il podio italiano festeggia l’azzurra Agnes Tschurtschenthaler (Atletica Club 2000 Dobbiaco) in 1h15’30” e Benedetta Coliva (Asd Imperiali Atletica) in 1h16’59”.

10 km Città del Concilio
Con il crono di 33’19” è Roberto Boni (Atletica Reggio Asd) ad aggiudicarsi la vittoria con un margine di mezzo minuto sull’atleta di casa Andrea Patrian (Atletica Trento) che si accontenta della piazza d’onore in 33’47”. Il podio assoluto è completato da Matteo Vecchietti (Atletica Paratico) in 33’54”. La regina della 10 km Città del Concilio è invece Eva Serena (Cus Insubria Varese Como), al traguardo in solitaria grazie al crono di 35’36” seguita da Alessia Scaini (SA Valchiese) in 36’15” e Sharon Giammetta (Atletica Alto Garda e Ledro) in 37’41”.