
MORBEGNO (SO) – Colpo a sorpresa nella 68ª edizione del Trofeo Vanoni: il successo va al Carnethy Hill Racing Team, formazione britannica che ha preceduto le italiane Recastello Radici Group e SA Valchiese. Una gara combattuta dal primo all’ultimo cambio, con 178 terzetti al via e pubblico delle grandi occasioni lungo il classico tracciato morbegnese. Miglior tempo individuale per Finlay Todd, decisivo nella terza frazione, mentre la Recastello conquista il titolo regionale a staffetta.
Sapevano di essere forti, ma forse non così tanto da vincere. Hanno sorpreso il pubblico e anche se stessi i tre giovani britannici del Carnethy Hill Racing che si sono esaltati sul tracciato tecnico del Trofeo Vanoni e hanno fatto il colpaccio. Seconda squadra britannica a vincere nella storia della gara. Ha infiammato il pubblico la sfida tra i campioni uscenti dell’SA Valchiese e i campioni italiani della Recastello ma tra i due litiganti si sono inseriti a gamba tesa i giovani d’oltre Manica. Ma andiamo con ordine: ben 178 i terzetti al via per un Trofeo Vanoni più partecipato che mai.

In prima frazione il campione italiano Isacco Costa (Recastello) e il miglior tempo 2024 Alberto Vender (SA Valchiese) scollinano spalla a spalla al GPM posto in località Arzo, inseguiti dall’inglese Matthew Knowles con 16” di distacco, dal recordman Alex Baldaccini (Gs Orobie) con 18” di distacco e Tiziano Moia (Gemonatletica) a 27” dalla testa della corsa. In discesa Vender spinge e passa al comando arrivando nella centralissima via Vanoni in 29’38” (secondo miglior tempo di giornata) davanti a Costa (29’42” terzo miglior crono), Knowles (29’45”) e Baldaccini (29’47”).
In seconda frazione il campione italiano vertical Andrea Elia (Recastello) sfrutta le sue doti e spinge al massimo per tentare la fuga (è suo il miglior crono in salita), scollina al GPM con un vantaggio di 1 minuto e 4 secondi su Luca Merli (Valchiese) e 1’41” su Finn Lydon, mentre la Francia è quarta con Mathieu Le Fur che aveva ricevuto il cambio da Corentin Capelier. Il sogno del presidente Luciano Merla inizia ad incrinarsi a fine discesa nella seconda frazione con il Valchiese che si presenta al comando in piazza S. Antonio e lancia il giovane Gabriel Bazzoli. Inseguono la Recastello e il Carnethy Hill Racing, con l’inghilterra che cambia in quarta piazza davanti alla Francia.

Terza frazione, ci si gioca il tutto per tutto: Bazzoli viene superato da Luca Magri (Recastello) al Dosso, dove si divide il percorso femminile e nella salita lungo Arzo Finlay Todd guadagna metri preziosi e scollina al comando davanti a Magri, Bazzoli, al francese Theodore Klein e all’inglese George Foster. In discesa Todd non molla, incitato dal caloroso pubblico morbegnese resta concentrato e scende forte, piomba sul traguardo fermando il crono dopo 1h31’20” (per loro anche il Memorial GP Bottà per la prima staffetta straniera), dopo 31” arriva la Recastello che vince il titolo regionale a staffetta e deve rimandare al prossimo anno i sogni di gloria, così come il Valchiese che arriva terzo in 1h32’36”. Nonostante l’ottima frazione di Klein (29’50”), la Francia si deve accontentare del quarto posto e l’Inghilterra è ottima quinta in 1h34’00”. Completano la top five Gemonatletica (6° in 1h35’50” e miglior crono in discesa per Giulio Simonetti), Polonia (7° in 1h36’01”), Scozia (8° in 1h36’07”), Messico (9° in 1h36’35) con la grande prova di Brayan Rodriguez Flores che stampa il miglior crono di 29’36”, Gs Orobie (10° in 1h37’31”). Il primo under23 è lo sloveno Tine Zizmond in 31’10”.
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