
L’Erbanno Vertical torna il 30 novembre con 4,2 km e 1270 metri di dislivello, il tracciato considerato il più impegnativo della Valle Camonica. La sesta edizione riparte dai record di Davide Magnini e Corinna Ghirardi, su un percorso che da Erbanno sale fino ai 1480 metri sotto la cima del Monte Erbanno.
Attenzione! flash news da parte degli organizzatori:
PER FORZE DI CAUSA MAGGIORE ABBIAMO RIDOTTO IL PERCORSO GARA Dopo un’attenta valutazione delle condizioni di innevamento durante l’odierno sopralluogo (il sopralluogo di ieri) lungo il percorso della Erbanno Vertical e le strade VASP essenziali per accedere con i mezzi all’arrivo della stessa abbiamo ritenuto necessaria la riduzione del tracciato di gara valutando l’impossibilità di garantire condizioni di adeguata sicurezza, nelle parti più in quota, sia per gli atleti che per il trasporto delle necessarie attrezzature, degli zaini dei partenti e del personale di assistenza e soccorso. Questa sofferta ma ragionata decisione deriva dalla necessità in primis di garantire l’incolumità di tutte le persone coinvolte nella nostra manifestazione sportiva, per la cui organizzazione cerchiamo sempre di dare il massimo. Confidando nella comprensione degli affezionati atleti che già conoscono il nostro percorso e anche in quella di coloro che per la prima volta si accingono a provare le proprie forze lungo questi sentieri si è deciso quindi di ridurre il tracciato ponendo l’arrivo di fronte all’eremo di San Valentino. In questa versione “short Vertical”, lungo i circa 450 metri di dislivello in soli 1600 m di sviluppo che separano le iconiche Piazza del Romanino e l’eremo, ci sarà comunque modo per vivere un agile ed adrenalinico confronto di prestazione su pendenze sempre molto sostenute. Vista la brevità del tracciato il resto del programma della giornata verrà anticipato di circa un’ora».
L’Erbanno Vertical torna domenica 30 novembre con i suoi 4,2 chilometri di sviluppo e 1270 metri di dislivello positivo, una salita continua che dalla frazione di Erbanno, a Darfo Boario Terme, porta fino ai 1480 metri sotto la cima del Monte Erbanno. È un percorso che da anni si è guadagnato la reputazione di vertical più dura dell’intera Valle Camonica, valorizzato da un panorama finale che abbraccia il Lago Moro, il Lago d’Iseo, l’Adamello e l’alta valle. Qui, nella piccola terrazza naturale a ridosso della parete sommitale, sarà posto anche quest’anno il traguardo.

La sesta edizione riparte dai riferimenti fissati nel 2024 da Davide Magnini e Corinna Ghirardi, vincitori uscenti e attuali detentori dei record, fermando il cronometro rispettivamente in 41’04” e 52’48”. Il percorso, interamente compreso nel territorio di Darfo Boario Terme, parte dal cuore di Erbanno e risale il versante sud della montagna con una pendenza che non concede tregua. Il passaggio più significativo è quello presso la Chiesa di San Valentino, edificio settecentesco che nel 2025 è stato restaurato e che oggi appare pienamente valorizzato lungo la traccia di gara. Da lì il sentiero continua verso l’alto fino alla terrazza finale, un punto panoramico utilizzato in passato dai residenti per il taglio del fieno magro e per il trasporto della legna, oggi divenuto uno dei luoghi più suggestivi dell’intera competizione. «È la montagna del cuore per noi di Erbanno, la frequentiamo da una vita», commenta il comitato organizzatore.
In questi giorni una breve spruzzata di neve è caduta sulla parte alta del tracciato, ma la salita è completamente esposta al sole e il fondo, assicurano gli organizzatori, resterà pulito. Nel frattempo le iscrizioni sono già aperte e stanno avanzando con un buon ritmo: si contano una cinquantina di iscritti e la griglia appare già interessante, in attesa del punto ufficiale che verrà fatto a ridosso della gara. L’Erbanno Vertical accoglie un massimo di 150 partecipanti, scelta voluta per mantenere standard elevati di sicurezza e di servizio. Ai primi 100 iscritti sarà garantito il pacco gara completo, mentre dal 101° al 150° verrà consegnata una versione ridotta.
Il pacco gara rappresenta uno degli elementi più curati dell’evento. Il contenuto completo prevede il guanto tecnico invernale Crazy dedicato alla gara, antivento e adatto ai mesi freddi, integratori NamedSport, una bottiglietta di acqua Boario, una lattina di birra artigianale Pagus, le gallette di mais prodotte dall’azienda agricola “L’Oco orco che orto” di Erbanno, una fascetta paraorecchie in pile, un gadget firmato Tigotà e il buono per partecipare al casoncello-party conclusivo.
L’organizzazione è affidata all’Asd Monte Erbanno, presieduta da Walter Bolis, un gruppo radicato nella vita della frazione, attivo anche in favore dell’oratorio, del centro anziani, dell’asilo e del restauro della stessa Chiesa di San Valentino. La gara fa inoltre parte del circuito Valle dei Segni Mountain Cup, penultima prova dell’anno; pur non essendo nel 2025 una delle sei gare che assegnano punti, resta uno degli appuntamenti più attesi del calendario, che conta complessivamente diciassette manifestazioni.
La giornata del 30 novembre prenderà il via alle ore 7.00 con il ritiro pettorali e la consegna delle borse personali presso l’oratorio di Erbanno. La partenza sarà alle ore 10.00 da Piazza Romanino; dalle ore 13.00, al campo sportivo, si svolgerà il casoncello-party, mentre le premiazioni avranno luogo alle ore 14.00 nello stesso spazio.
Iscrizioni aperte fino al raggiungimento dei 150 posti disponibili.



