Il talento di Cibiana, Manuel Da Col del team Scott, vince la prova verticale organizzata dal Gruppo Marciatori Calalzo sui 2,7 km (1000 metri di dislivello) a Domegge ā Monte Croda (Belluno). Podio anche per lāaltoatesino David Thƶni e per lāagordino Alessandro Follador. Al femminile successo per Francesca Rossi su Cecilia De Filippo. Qui la classifica generale.

Domegge di Cadore (Belluno), 12 giugno 2016 ā 35ā31ā: ĆØ questo il tempo fatto registrare da Manuel Da Col per percorrere il āmuroā dei 2,7 chilometri per 1000 metri di dislivello del Lattebusche Vertical Kilometer, evento podistico organizzato dal Gruppo Marciatori Calalzo e andato in scena a Domegge di Cadore domenica 12 giugno. Partenza alle 10 dai 750 metri di altitudine di Vallesella, subito un tratto in asfalto che si trasforma in strada bianca e poi su per un canale tra noccioli, abeti e faggi. In pochi minuti il primo piccolo salto con la scaletta in larice che fa salire sulla costa. Ancora ascesa attraverso un maestoso corridoio di larici che lascia tirare il fiato prima del picco più pendente del percorso, il secondo e ultimo salto di rocce, anchāesso agevolato da scale e scalini. Poi lāultimo panoramico tratto tra praterie dāalta quota che conduce allāapprodo dei 1750 metri di altitudine di Croda, un vero e proprio balcone con vista su alcune tra le più belle vette delle Dolomiti: Spalti di Toro, Antelao e Marmarole.
Da Col senza rivali fin dai primi metri, troppo intenso il suo ritmo per tutti gli oltre cento concorrenti al via. In cima, il talento di Cibiana di Cadore (Team Scott) ferma il cronometro sul tempo di 35ā31ā, precedendo lāaltoatesino David Thƶni (Mammut) di quasi 2ā e lāagordino, ex azzurro dello sci di fondo e dello sci alpinismo Alessandro Follador di oltre 2ā. Da Col succede cosƬ nellāalbo dāoro allo stesso Follador (vincitore nel 2015) e allāalpagoto Lauro Polito (vincitore nel 2014). Ā«Pensavo di riuscire a stare sotto i 35āĀ» spiega il vincitore. Ā«Il terreno bagnato a causa della pioggia caduta nei giorni scorsi ha reso tutto più difficile. In ogni caso sono soddisfatto e guardo con determinazione ai prossimi appuntamentiĀ».
Al femminile, pronti via gara tutta di testa per Francesca Rossi. La bellunese del team trentino Bogn da nia ha fermato le lancette del cronometro sul tempo di 42ā54ā. Secondo e terzo posto rispettivamente per Cecilia De Filippo (Dolomiti Ski Alp, 46ā30ā) e per Lucia Boschetti (Aldo Moro Paluzza, 48ā27ā). Ā«Questo ĆØ uno dei più vertical che preferisco di più» spiega la vincitrice. «à in piedi, come quelli che piacciono a me, ed ĆØ spettacolareĀ».
Positivo il bilancio dellāorganizzazione. Ā«Abbiamo avuto una buona partecipazione e un buon livello tecnicoĀ» spiega Mirko Da ViĆ , presidente del Gruppo Marciatori Calalzo. Ā«Crediamo di aver proposto un percorso tecnico e, nella sua parte finale, altamente spettacolare. Abbiamo lavorato con oltre cento volontari nellāultimo mese per preparare il tracciato al meglio. E ora guardiamo giĆ al futuro: vogliamo far sƬ che questo evento crescaĀ». I Marciatori guardano al futuro del Lattebusche Vertical Kilometer ma anche alle future generazioni. Ā«Proprio per questo, nel paese di Grea, dove abbiamo fatto le premiazioni, abbiamo proposto un mini vertical per i bambiniĀ» dice ancora Da ViĆ . Ā«Nessuna classifica ma premi per tutti: un modo per far conoscere, in maniera divertente, la corsa e lo sport alle giovani generazioniĀ».