Obiettivo raggiunto per Ronnie Carrara al Circolo Polare Artico: conclude la Rovaniemi 300 in sella alla sua fat bike e si piazza in terza posizione.
Era nell’aria, la concentrazione e la determinazione che trasparivano negli ultimi giorni erano un chiaro segnale che tutto era stato preparato nei minimi dettagli e con dedizione. Restavano in sospeso i fattori esterni, quelli non governabili, in primis: le condizioni nivo meteorologiche, che, si sa, finché non si è sul campo non si possono conoscere.
In Lapponia, a Rovaniemi, Ronnie Carrara è partito con la sua fat bike sabato 18, alle ore 9.00 (le 8.00 in Italia). L’abbiamo intervistato una settimana prima della partenza le abbiamo potuto seguirlo in real time, grazie al suo segnalatore gps ‘spot’, e già dai primi km, miglia in questo caso, si poteva riscontrare come la velocità media fosse sostenuta. Man mano che i check point si susseguivano l’atleta di Serina manteneva costante la velocità, accumulava miglia e guadagnava posizioni. Freddo (-10/-15°), piste ghiacciate e tempo clemente hanno aiutato la progressione.
Dopo 8 ore di gara Ronnie aveva percorso 80 km e alla mattina del secondo giorno, dopo una notte con sole 4 ore di sonno, era a quota 150 km, in arrivo verso l’intermedio di Rovaniemi. Da lì sarebbe transitato e avrebbe continuato per la seconda parte della gara, quella meno assistita e più solitaria. Sempre nelle prime posizioni ha potuto condividere alcuni momenti con gli altri atleti, tedeschi e finlandesi. Nel frattempo i chilometri passavano, le temperature rimaste fredde e il meteo ancora stabile hanno permesso all’atleta di continuare a pedalare anche durante l’ultima notte, praticamente insonne.
Sino a questa mattina (lunedì) quando a Carrara, per concludere l’impresa, mancavano circa una quindicina di chilometri, che complice la stanchezza delle ore accumulate ha percorso in un paio d’ore, giungendo al traguardo a Rovaniemi in meno di 48 oredalla partenza, in terza posizione (dietro al tedesco e al vincitore finlandese). Indescrivibile la gioia del biker e degli amici che hanno potuto seguirlo a distanza. Un bellissimo traguardo raggiunto, che potrebbe proiettarlo verso il suo grande sogno… Iditarot.
Thomas Capponi
Photo © Rovaniemi Race
