Cesare cucciolo Maestri diventa grande. Gara da fuoriclasse, keniani battuti, solo un immenso Bernard Dematteis sta con lui sotto il muro dellāora e trenta in un Fletta Trail che si conferma evento stellare. Nella gara femminile Elisa Desco torna a vincere il Fletta Trail dopo quattro anni, fantastica seconda la gallese Heidi Davies, terza Elisa Sortini. CLASSIFICA

55 anni di storia, di passione, 55 anni in cui lāUnione Sportiva Malonno ĆØ cresciuta con la propria gara di corsa in montagna. Una volta ancora lāappuntamento malonnese si conferma evento di caratura internazionale e dopo lo storico Piz Tri Vertical di Coppa del Mondo registra un altro successo nellāappuntamento più sentito, il Fletta Trail. Record di iscritti, contrade vestite a festa, oltre 150 volontari impiegati sul percorso e nei vari servizi e soprattutto una gara che ha tenuto con il fiato sospeso dal primo allāultimo metro grazie a sfide di altissimo livello messe in campo da un plateau di campioni superlativo.
Gara donne: la mammina volante Elisa Desco, neo campionessa italiana e sul podio del Giir di Mont settimana scorsa prende subito il volo e guidata da un compagno speciale (Marco De Gasperi) transita alla contrada di Nazio (4 km) in solitaria con un vantaggio di circa 40ā davanti alla keniana Purity Gitonga, reduce dal settimo posto del Piz Tri Vertical di ieri. Allāinseguimento delle due ĆØ la portacolori dellāAtl. Alta Valtellina Elisa Sortini che cerca di distanziare la giovane promessa britannica Heidi Davies (classe 98).
Dopo il rilevamento di Landò, spinta dai campanacci e il tifo della contrada, Elisa Desco conferma la sua posizione aumentando il gap con la keniana Gitonga. Al gpm Lezza-Narcos Desco ĆØ saldamente in solitaria a condurre la gara. Ripresa la keniana Gitonga, passa in seconda posizione il duo Sortini-Davies a 1ā dalla campionessa italiana. Risale con tenacia lāirlandese giĆ terza ieri al Piz Tri Vertical, Sarah McCormark vicina alla keniana scesa in 5^ posizione.
Attenzione però ad Heidi Davies che a Pra del Bisso passa in seconda posizione a poco meno di un minuto dietro dalla Desco. Alle loro spalle si scatena la lotta per il podio con Sortini e McCormark ad ingaggiare bel duello, seguite dalla keniana Gitonga che dopo averci provato nella prima parte di gara sembra perdere terreno sulla discesa a lei poco consueta. Una volta passati i 10 km si può cambiare marcia ed affrontare a tutta la discesa finale passando da Fletta, traguardo dal 1977 al 2002 e la contrada Loritto, la regina Elisa Desco ĆØ acclamata allāarrivo in via Vallecamonica. Musica, festa e applausi per lāatleta cunese che taglia il traguardo accompagnata dal marito Marco De Gasperi e le due figlie. Ć la famiglia De Gasperi a passare assieme la finish line del Fletta Trail 2018 ma la vittoria ĆØ di Elisa che chiude in 1h47ā09ā.

Spettacolo di gara per lāinglese del Team Inov8 Heidi Davies che riesce a star dietro con facilitĆ ad unāatleta del calibro di Desco dimostrando cosƬ una tenacia davvero invidiabile per la sua giovane etĆ . Gara calcolata fin dallāinizio, salita un poā nelle retrovie ma grande rimonta dopo il passaggio a Pra del Bisso con un finale stellare che le permette di chiudere la sua fatica a soli 56ā dalla vincitrice, 1h48ā04ā il suo crono.
Terzo posto di Elisa Sortini che riesce a porre fine alla lotta con lāirlandese McCormark spuntando il terzo posto (1h50ā08ā) di una manciata di secondi. Quarta Sarah McCormark da applausi (1h50ā13ā), terza ieri nel Piz Tri Vertical riesce nellāimpresa di battere la keniana protagonista della World Cup al Glossglockner Purity Gitonga, quinta in 1h51ā03ā. La top ten, risultato di grande lustro ed orgoglio per qualsiasi mountain runner, accoglie anche nellāordine Elisa Compagnoni, Stefania Cotti Cottini, Annalaura Mugno e le gemelle Sara e Fabiana Rapezzi.

Gara Uomini: ĆØ subito cucciolo show. Lāatleta degli Orange Valli Bergamasche Leffe Cesare Maestri vuole dimostrare fin dalle prime battute di gara che ĆØ la sua giornata. Al passaggio nella bolgia di Nazio, Maestri, Kirui, Ndungu sono accolti da ultras con campanacci e striscioni ad hoc. Defilato dal gruppo di testa di 34ā ĆØ il capitano Bernard Dematteis (Corrintime ā Adidas Terrex) seguito dal portacolori del Run2gether Stephen Ndege. Dietro di loro Cavallar, Manzi e il gemello Martin Dematteis. I tre moschettieri Maestri-Kirui-Ndungu continuano a fare man bassa pure nella contrada di Landò dove Berny mette giù la testa e riduce il gap a soli 20ā. Quarto posto sempre per Ndege seguito da Cavallar e il capitano Us Malonno Emanuele Manzi.
Siamo a 8,2 km,cucciolo non molla un centimetro, ma Berny sembra volerlo andare a prendere e recupera sempre più terreno, avvicinandosi alla discesa finale nel quale ĆØ un vero specialista. Secondo posto quindi per il capitano azzurro inseguito ancora dalla coppia Kirui e Ndungu. Passato Pra del Bisso Cesare Maestri cerca in ogni modo di aumentare sempre più il distacco dal furibondo Bernard Dematteis. Maestri nel mirino, Dematteis secondo, terzo posto in gioco per Kirui e Ndungu. Siamo alle ultime battute di gara, il pubblico ĆØ in delirio: Cesare Maestri imbocca gli ultimi km e dal teleschermo gli spettatori iniziano a prepararsi per lāaccoglienza più sentita.

Tempo al di sopra del record, anche a causa del caldo eccezionale, ma comunque una gara da vero protagonista, cucciolo Maestri diventa grande, e che grande, dopo la disfatta di Tavagnasco si vendica e chiude il Fletta Trail 2018 sotto lāora e trenta, 1h28ā04ā il suo crono. Secondo posto per Bernard Dematteis a soli 44ā dal vincitore in una sfida allāultimo sangue con lāamico di tante battaglie in maglia azzurra. Completa il podio uno strabiliante Timothy Kimutai Kirui, bronzo al Piz Tri Vertical e terzo anche oggi al Fletta Trail. Quarto il compagno di squadra Geoffrey Gikuni Ndungu protagonista della World Cup in Austria due settimane fa. Dopo di lui Stephen Nedege chiude quinto in 1h32ā20ā.
Una top ten davvero colma di talento e di clase con il capolavoro di Alex Cavallar, sesto in 1h32ā44ā seguito dal redivivoo Luca Cagnati (Valli Bergamasche) che si rifĆ dopo un Vertical sotto tono. Ottavo posto tutto britannico di Sam Tosh (Salomon Uk) seguito dallāicona malonnese e italiana del mountain running Emanuele Manzi acclamato dalla sua gente al traguardo, mentre nullāultimo posto disponibile tra coloro che ricevono lāabituale ovazione del pubblico nella cerimonia finale del Fletta Trail si accomoda il leone bresciano Marco Zanoni.

11esimo in una giornata sfortunata Martin Dematteis seguito dalla promessa Alberto Vender, recente vincitore della Snowdon Race. Promosso anche lāargentino Diego Simon, 13esimo davanti al britannico Joe Baxter ed a una lunga serie di talenti e campioni locali tra cui Francesco Della Torre, Danilo Brambilla, il malonnese Alessandro Gelmi, i britannici Ben Mounsey e Jack Wood, il maltese Luke Micallef e lāatleta di biathlon Michael Galassi.
Si chiude con un bagno di folla un weekend che ha celebrato nel migliore dei modi il vero e puro Mountain Running dove lāatletica ed i campione incontrano la natura, la gente e fanno sognare.
FOTO by Benedetto/Gulberti/Courthoud