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giovedƬ, Aprile 25, 2024

Alessando Rambaldini e Sara Bottarelli conquistano la Bagolino Alpin Run

Alessandro Rambo Rambaldini (Atletica Valli Bergamasche) e Sara Bottarelli (FreeZone) ancora al top e record di iscritti alla settima edizione della Bagolino Alpin Run. Qui la classifica.

Bagolino_Alpin_Run_2016_podio_m

La gara bagossa ha fatto registrare due record: di partecipazione, con oltre 370 atleti partiti per la competitiva, circa 60 alla non competitiva ed altrettanti alla Mini Alpin Run riservata ai piĆ¹ piccoli; e il primato della gara femminile, ritoccato, anzi, fatto crollare da Sara Bottarelli, miglioratasi rispetto al passato limite cronometrico (sempre suo) di ben 1’19ā€.

Come nel 2013 e nel 2015, il valsabbino Alessandro Rambaldini e la valtriumplina Sara BottarelliĀ convertono in vittorie nette la propria partecipazione. Il distacco sui primi inseguitori ĆØ sensibile, i due top runner confermano di essere di un’altra categoria, d’altronde stiamo parlando di un campione del mondo lunghe distanze (lui) e di un bronzo europeo (lei). All’arrivo al parco pineta di Bagolino, tuttavia, lasciano trapelare sensazioni diverse.

Alessandro Rambaldini appare naturalmente stanco, i 16 km di saliscendi in valle hanno messo a dura prova gambe che in queste ultime settimane sono state molto caricate di lavoro e chilometri di corsa. ƈ lo stesso campione di Lavenone ad ammetterlo: Ā«Oggi ĆØ stato diverso rispetto alle vittorie passate, ho fatto un po’ piĆ¹ fatica, le gambe non giravano. Il marocchino ĆØ andato molto forte, soprattutto nella prima parte, tanto che gli sono stato dietro a lungo. Aveva 10 metri di vantaggio, in discesa volava e non riuscivo a raggiungerlo.Ā Poi ha fatto un piccolo errore in prossimitĆ  del traguardo volante, sono passato e da lƬ in poi hoĀ fatto gara di testa. Vincere qui ĆØ sempre emozionante, farlo da campione del mondo ĆØ unico.Ā Ringrazio gli organizzatori e gli amici della valle che ogni volta mi sostengonoĀ».

A sentirlo parlare sembra che il successo sia stato risicato o in dubbio, poi vai a guardare i tempi e vedi che Andrea Bottarelli, fratello di Sara, ha terminato con 1’52ā€ di ritardo dal leader. L’1h21’37ā€ finale di Alessandro ĆØ lontano 3′ dal record, chiaramente suo, della corsa, ma basta e avanza per dare il senso del dominio. Al terzo posto il marocchino di cui parlava Rambaldini, Youness ZitouniĀ (1h24’08ā€), al quarto l’idolo locale, Dino Melzani (1h28’23ā€), podista di casa giĆ  vincitore in passato della gara bagossa.

Tutt’altra impressione ĆØ quella che dĆ  Sara Bottarelli in dirittura d’arrivo. Il passo ĆØ sicuro e sciolto, il viso non pare nemmeno sudato (il clima mite ha certamente aiutato a vivere al meglio la corsa), e a pochi metri dal traguardo la ventiseienne si lascia addirittura andare a un gesto mai visto: poggia le mani a terra, leva le gambe e taglia lo striscione con una bella verticale.
Bagolino_Alpin_Run_2016_Sara_Bottarelli

Una prova di forza e un pizzico di pazzia che ci dicono molto del carattere di una campionessa che vive la sua passione con una gioia innegabilmente contagiosa: Ā«Non capita spesso di arrivare al traguardo in condizioni cosƬ buone ā€“ specifica Sara ā€“ perciĆ² mi ĆØ venuta questa idea. Sono molto contenta, come sempre quando vengo qui. Sto preparando una gara di sola salita, quindi ho spinto solo a salire, mentre in discesa mi sono trattenutaĀ». In poche parole, la Bottarelli fa sapere che l’1h34’17ā€ (ottavo rilevamento assoluto di giornata) con cui ferma il tempo, abbattendo il precedente primato, ĆØ migliorabile eccome. Probabilmente solo da lei, ma questa ĆØ un’altra storia. Mentre ĆØ al microfono nel dopogara, il quadretto famigliare si completa con l’arrivo di papĆ  Giorgio, cui Sara dedica uno speciale augurio: ieri il Master 55 ha compiuto gli anni.Ā Anniversario migliore, per questa manifestazione, era difficile da vivere.

Come da tre anni a questa parte, la Bagolino Alpin Run ha avuto il ruolo di tappa conclusiva all’interno del Grand Prix di Valle Sabbia ed Alto Garda (Magnifica Salodium, Grimpeur Race, Giro del Monte Zovo, Pompegnino Vertical Trail e Tre Campanili Half Marathon le altre prove del gran premio), dando ai podisti in lizza l’ufficialitĆ  dell’esito finale. L’Atletica Brescia Marathon si laurea campionessa a squadre davanti ad AtleticaĀ Pertica Bassa ed Atletica Paratico; al femminile il successo va a Monica Seraghiti, che trionfa suĀ Lara Bonora e Monica Vagni; tra gli uomini vince Alessandro Noris, battendo Alessio Zorzi eĀ Alessandro Ricci di una manciata di punti.

Si chiude cosƬ anche questa edizione della Bagolino Alpin Run, una corsa diventata in pochi anni un appuntamento imperdibile per gli appassionati di corsa in montagna. L’esperienza e la maturitĆ Ā che va acquisendo l’organizzazione (Ssd Bagolino ed Avis Bagolino) riserverĆ  sorprese ad ogniĀ edizione, novitĆ  che giĆ  quest’anno hanno fatto parlare, scuotendo il modo di fruire un eventoĀ sportivo: grazie al lavoro di Alessandro Dionisi e Riccardo Cosi la gara ĆØ stata ripresa in alcuni punti strategici del tracciato e rimandata in diretta video nella zona di arrivo, facendo sƬ che lo spettacolo della BAR fosse condiviso anche con chi non si trovava in gara, ma comodamente piazzato in zona arrivo. Aspettando ulteriori passi avanti sul lato tecnologico e tenendosi stretti il valore umano e naturalistico di tradizione e paesaggio, la Bagolino Alpin Run va avanti a far festa fino a sera, dando l’arrivederci al 2017.

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