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giovedì, Aprile 25, 2024

Alex Oberbacher e Dimitra Theocharis firmano la Alpago Sky Super 3

400 concorrenti domenica 9 agosto hanno dato vita all’ottava edizione di Alpago Sky Super 3, la skyrace che a Chies d’Alpago (Belluno) vuole onorare la memoria di Maudi De March, David Cecchin e Andrea Zanon, i tre ragazzi del Soccorso Alpino caduti sul Monte Cridola nell’estate del 2012.

L’evento si è svolto in una giornata di grandissimo caldo ed è andato in scena su un tracciato leggermente ritoccato rispetto al passato: 20,7 chilometri di sviluppo (1,9 in più rispetto gli anni scorsi) e 1.950 metri di dislivello positivo (100 in più). Il tetto della corsa è stato il monte Venal, con i suoi 2.212 metri di altitudine e alcuni passaggi, sia in salita sia in discesa, di particolare difficoltà tecnica.

Ci sono state quattro partenze scaglionate, in modo da garantire il distanziamento fisico richiesto dalle normative anti Covid-19. Il primo start alle ore 8.45, l’ultimo alle ore 9. A mettere d’accordo tutti è stato Alex Oberbacher, gardenese di Ortisei, azzurro dello sci alpinismo. Oberbacher è stato autore di una salita condotta su altissimi ritmi che gli ha permesso di acquisire un notevole vantaggio sugli avversari, vantaggio che poi ha amministrato in discesa. Alla fine il riscontro cronometrico è stato di 2h14’44”. Sul podio anche Simone Costa, trentino del team La Sportiva, staccato di 2h17’32”, e il veronese, classe 2000, Mattia Tanara, terzo a 5’12”.

Tra le donne successo per la friulana Maria Dimitra Theoharis, azzurra dello sci alpinismo: 2h41’46” il tempo al traguardo, sedicesima posizione nella classifica assoluta. In seconda e terza piazza rispettivamente Martina Cumerlato (a 21’22”) e Anna Dal Farra (a 39’58”). Quarta Alessandra Olivi e quinta Roberta Dal Borgo.

Alpago Sky Super 3 ha proposto anche la Mini Skyrace. Una gara con 10 chilometri di sviluppo e 650 metri di dislivello. Pure in questo caso quattro partenze. A vincere sono stati il trevigiano Roberto Fregona, in 46’41”, e la bellunese Deborah Entilli, in 1h06’21”.

«Era la prima volta che correvo la Alpago Sky Super 3 e devo dire che è una gara durissima» ha sottolineato Alex Oberbacher. «Il caldo ha contribuito a renderla ancora più dura. Sono andato forte in salita e ho controllato in discesa. Sono davvero soddisfatto».

«Abbiamo avuto quattrocento concorrenti e il bilancio non può che essere positivo» ha detto il coordinatore dell’organizzazione, Vittorio Romor. «Abbiamo voluto fortemente questo evento, anche come segnale di ripartenza dopo tanti mesi di stop. Non è stato facile allestirlo ma ce l’abbiamo fatta, rispettando le normative sanitarie. Un grande grazie a chi ci ha dato fiducia: gli sponsor, l’amministrazione comunale di Chies, le associazioni di volontariato e, naturalmente, i concorrenti, arrivati da tante regioni d’Italia e anche dall’Austria».

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