Alla fine hanno vinto il cuore e la tradizione. Così il 45esimo Trofeo della Montagna Angolo Vareno, dopo un primo annullamento, è andato regolarmente in scena con un bilancio positivo. Classifica in fondo all’articolo.
Difficile per gli animatori dell’U.S.O. Angolo rinunciare dopo 45 edizioni consecutive alla corsa in montagna di ferragosto. Il lavoro encomiabile dei volontari ha reso agibile la mulattiera e circa 200 partecipanti si sono presentati sulla linea di partenza ad Angolo Terme per affrontare i sette chilometri della scalata al Colle Vareno. Non cambiano le gerarchie in campo maschile rispetto alla passata edizione.
Fabrizio Boldini (Angolo Mountain Running) si impone con il tempo di 43.19, crono di poco superiore al 2018, seconda posizione per Matteo Longhi mentre al terzo posto si piazza l’inossidabile Claudio Amati, più volte vincitore sui tornati del Colle Vareno. Parla rumeno la graduatoria femminile che vede primeggiare Ana Nanu, portacolori dell’Atletica Rimini Nord ma da anni residente in Italia. La vincitrice, nota nell’ambiente della corsa in montagna, precede di un minuto Beatrice Meloni (Gsa Sovere) mentre a completare il podio rosa è la camuna Natalina Bonafini (Atletica CiMa).
La sorpresa dell’edizione 2019 è la vittoria nel Trofeo Angelo e Luigi Castelletti della formazione dell’Angolo Mountain Running. La classifica a punti riservata alle società sportive premia il neonato gruppo di runner del centro termale camuno che si dedicano soprattutto alle gare in montagna. Un successo inaspettato che scalza dal primo posto gli Amici dell’Atletica Valli Bergamasche, tradizionali vincitori del trofeo.
Non era previsto quest’anno il premio in lingottini d’oro per il record maschile e femminile della corsa; la vigilia travagliata del Trofeo della Montagna con la decisione di organizzarlo all’ultimo istante ha rinviato la “corsa all’oro” al prossimo anno quando la manifestazione riprenderà i consolidati connotati organizzativi. Gli organizzatori dell’U.S.O. Angolo, soddisfatti per l’esito della manifestazione, hanno consegnato un riconoscimento per la collaborazione stabilita nel corso degli anni alla Famiglia Castelletti, alla Valcart di Rogno e ad Angelo Bettoni, sostenitore “accanito” del Trofeo della Montagna.