Samuel Medolago, da SantāOmobono Terme, questāanno ha premuto sullāacceleratore. Dopo il traguardo della laurea magistrale in Alimentazione e nutrizione umana, ne ha tagliati parecchi di corsa.
La stagione 2021 ha coronato il rapido percorso di crescita del mezzofondista dellāAtletica Valle Brembana che ha compiuto 26 anni lo scorso 14 agosto, festeggiandoli con la vittoria in notturna alla Yankee Run di Colere. Ma i risultati veri, naturalmente, sono quelli in pista.
Ā«Faccio atletica da quando era bambino, ho cominciato con lāAtletica Valle Imagna facendo tutte le categorie giovanili ā inizia a raccontare Samuel Medolago -. Solo da tre anni, perĆ², mi alleno con degli obiettivi piĆ¹ ambiziosi: la svolta ĆØ arrivata quando mi sono trasferito a Milano per gli studi. LƬ ha iniziato a seguirmi Giorgio Rondelli, mio attuale allenatore, e ho cominciato una programmazione da atleta serioĀ».
I risultati sono sempre migliorati, fino a quello che Samuel stesso definisce Ā«il boom di questāannoĀ». Due medaglie di bronzo, agli italiani indoor ad Ancona nei 3.000 metri e ai campionati italiani di corsa campestre nel cross corto. Un sesto posto anche nei 5.000 metri, che ha consacrato il suo approdo a distanze piĆ¹ lunghe. I nuovi personali nelle diverse specialitĆ : 3ā 43āā nei 1.500, 7ā 59āā nei 3.000. E i risultati piĆ¹ recenti, 13ā 57āā nei 5.000, tempo ottenuto a Milano il 25 settembre, e 29ā 26āā nei 10 km su strada, il 10 ottobre a ForlƬ.
Nel frattempo, Samuel a marzo ha portato a compimento i suoi studi. Ā«Ho concluso la laurea magistrale in Alimentazione e nutrizione umana, dopo aver fatto la triennale in Scienze e tecnologie alimentari. Ho scelto questo ambito perchĆ© mi interessava il settore alimentare: lāobiettivo sarebbe di fare il nutrizionista sportivo, cosƬ da lavorare sempre nellāambito dello sport e coniugarlo con la mia passione. Prima di iniziare a lavorare ho pensato perĆ² di ritagliarmi una parentesi da dedicare allo sport, con la speranza di farmi notare, pur non essendo piĆ¹ giovanissimo. Vorrei vedere se cāĆØ la possibilitĆ di fare atletica come lavoro per un paio dāanni, con la speranza di riuscire ad esprimermi al meglio, pur sapendo che lāobiettivo non ĆØ farlo a vitaĀ».
Ć il sogno a cui Samuel lavora da ormai tre anni. Ā«GiĆ prima mi allenavo e facevo gare, ma in modo molto meno costante. Adesso le ambizioni sono maggiori, ci tengo di piĆ¹ a far bene. Se nei prossimi mesi ci fosse un concorso militare, vorrei provarci, penso di aver le carte in regolaĀ».
Lo sguardo intanto ĆØ giĆ puntato sulla prossima stagione agonistica. Ā«Adesso non ho grossi obiettivi. Lāobiettivo vero ĆØ la stagione 2022, tutto nel mezzo ĆØ transitorio. Da ottobre si parte con una bella preparazione per lāanno prossimo: serve una bella ripartenza per costruire durante tutto lāinvernoĀ».
Intanto Samuel non smette di allenarsi, ma lo fa con ritmi molto diversi. Ā«Da fine giugno ho concluso le gare agonistiche, ho staccato completamente per una quindicina di giorni, poi sono ripartito ma sempre a bassa intensitĆ . In questo periodo faccio circa due lavori a settimana di ripetute o variazioni, per il resto faccio tanti chilometri. Nel periodo di costruzione, dāinverno, riesco ad arrivare a una decina di allenamenti a settimana, inserendo per due o tre giorni il doppioĀ».
Domanda dāobbligo per chi si ĆØ anche laureato su questi temi: lāalimentazione? Ā«Da atleta non devi seguire un regime stretto ma le regole generali le abbiamo: serve ovviamente uno stile di vita sano, limitare il cibo spazzatura, mangiare un poā di tutto e prima delle gare alzare i carboidratiĀ».
Samuel guarda avanti. Alle gare della prossima stagione e ad un futuro di vita tutto da scrivere. Provando ad alzare ancora una volta i ritmi.
Francesco Ferrari
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