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mercoledƬ, Novembre 6, 2024

Bergamo con vista Lago di Garda

Bergamo abbraccia il lago di Garda grazie ad un importante accordo di co-marketing tra VisitBergamo, lā€™Agenzia per lo sviluppo e la promozione turistica della provincia di Bergamo, e Lago di Garda Lombardia, il Consorzio che vanta oltre 700 strutture ricettive associate, distribuite tra i 20 comuni della riviera e del primo entroterra della sponda lombarda del Garda, nato nel duemila per la promozione turistica della sponda bresciana del piĆ¹ grande lago italiano.

La partnership nasce per dare, da subito, una maggiore visibilitĆ  a due mete turistiche italiane che, seppur con caratteristiche diverse, hanno un forte appeal, anche a livello internazionale. Lo sforzo congiunto dei due ā€œbrandā€, tra i piĆ¹ ricercati nel settore del Turismo, grazie alla ā€œcondivisioneā€ dei relativi turisti, consentirĆ  ad entrambi di ottimizzare lā€™offerta turistica nel suo insieme, incrementando le presenze dei viaggiatori nei relativi bacini dā€™utenza, con significative ricadute positive per i due territori.

ā€œSi tratta ā€“ sottolinea Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e Consigliere delegato al turismo della Provincia di Bergamo – di un nuovo tassello nel nostro piano integrato di promozione del territorio, un progetto innovativo di sinergia con le altre province e destinazioni turistiche lombarde che ha avuto conferme dalla positiva esperienza e dagli ottimi risultati ottenuti nellā€™ambito del progetto East Lombardy, il progetto di rete che ĆØ valso alle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova il titolo di Regione Gastronomica Europea 2017. Con East Lombardy abbiamo di fatto avviato un nuovo modo di fare turismo in Lombardia, in grado di superare i particolarismi del passato e di creare un modello che vogliamo ā€“ e lā€™accordo di oggi va in questa direzione ā€“ allargare ulteriormente: solo cosƬ saremo in grado di migliorare ancora di piĆ¹ i risultati di questi ultimi anni. Da questo accordo possono trarre benefici anche i laghi bergamaschi: far conoscere il lago di Iseo o quello di Endine a turisti che giĆ  scelgono di trascorrere giorni di vacanza al lago puĆ² essere decisivo per attrarre visitatori nella nostra provincia. Il Garda ha una tradizione turistica consolidata, che sa rispondere a molte esigenze dei visitatori, ma sono convinto che lā€™autenticitĆ  dei borghi e dei paesaggi dei laghi bergamaschi possano esercitare un notevole appeal su coloro che scelgono il lago come destinazione turistica. Per questo vedo nellā€™azione di co-marketing che stiamo imbastendo assieme al Consorzio del Garda Lombardo unā€™opportunitĆ  da cogliere per far conoscere le montagne, le valli e lo straordinario patrimonio, sia storico culturale che enogastronomico, della nostra cittĆ  e del nostro territorio.ā€

Lā€™accordo con il Consorzio darĆ  a tutto il territorio di Bergamo lā€™opportunitĆ  di farsi conoscere e apprezzare, quale autentico capolavoro italiano, a un nuovo importante bacino di utenti che non avrebbe mai potuto intercettare. Nel 2016, la parte lombarda del lago di Garda ha, infatti, registrato circa 7,4 milioni di turisti (oltre la metĆ  dei quali stranieri, provenienti in particolare da Germania e Austria), con una crescita di oltre il 9% rispetto allā€™anno precedente. Un incremento maggiore rispetto alla media (+7,6%) osservata sulle presenze totali del Garda (23.703.323, lā€™83% delle quali straniere). Anche se mancano ancora dati ufficiali, i flussi turistici 2017 dellā€™area gardesana dovrebbero confermare il trend in crescita, con 25 milioni di presenze. Un turista alla ricerca della qualitĆ  e con una buona propensione al consumo, soprattutto da parte degli stranieri, che possono permettersi di spendere (mediamente) piĆ¹ del doppio rispetto ai nostri connazionali (Fonte: Camera di Commercio di Brescia, anno 2012).

Le prime azioni della partnership prevedono, da una parte: la distribuzione su tutta la rete del Consorzio (le oltre 700 strutture ricettive e venti uffici dā€™informazione posizionati nei quindici principali comuni della sponda lombarda) di materiale informativo creato ad hoc sulle attrazioni di Bergamo e provincia; dallā€™altra: la distribuzione di materiale informativo su Garda Lombardia nei tre Infopoint di Bergamo (cittĆ  e aeroporto di Orio al Serio BGY) e lā€™inserimento di filmati e contenuti dedicati al Garda lombardo nel palinsesto del Ledwall ubicato nellā€™Area Arrivi dellā€™aeroporto BGY. Si sta inoltre valutando la possibilitĆ  di organizzare o partecipare a fiere e manifestazioni per promuovere progetti congiunti.

ā€œPer il nostro Consorzio lā€™attrattivitĆ  di Bergamo, cresciuta a livello esponenziale negli ultimi anni grazie ai suoi tanti richiami storici, artistici e culturali, ĆØ di grandissima importanza ā€“ osserva Franco Cerini, Presidente Lago di Garda Lombardia -, cosƬ come ĆØ di grande valore la capacitĆ  dimostrata in questi anni dalle sue strutture di incrementare i flussi turistici e di dare unā€™alta visibilitĆ  alla cittĆ  in chiave turistica. Le ottime competenze dimostrate da VisitBergamo nel muoversi sul mercato turistico italiano e internazionale ĆØ per noi un ulteriore importante elemento, in particolare nellā€™ottica di una sinergia che ĆØ allā€™inizio ma che, mi auguro, possa avere presto molti altri sbocchi. Sottolineo infine quanto lā€™aeroporto di Bergamo (oltre 12 milioni di passeggeri registrati nel 2017: nuovo massimo storico) ricopra un ruolo fondamentale anche per le nostre realtĆ , essendo lo scalo di riferimento principale per i turisti del lago di Garda. In tal senso, ĆØ un indubbio vantaggio per noi poter promuovere lā€™attivitĆ  nellā€™area arrivi dello scalo presidiata da VisitBergamo, cosƬ comā€™ĆØ altrettanto utile poter proporre ai nostri ospiti la destinazione Bergamo quale ulteriore attrattiva di qualitĆ  della vacanza sul Lago di Gardaā€.

Lā€™accordo tra VisitBergamo e Consorzio Lago di Garda Lombardia consentirĆ  quindi ai rispettivi turisti di poter completare nel migliore dei modi il soggiorno nel nostro Paese. Del resto, unire i territori e rendere lā€™offerta piĆ¹ ampia e senza confini geografici – che sono imposti da logiche che non appartengono ai visitatori – ĆØ lā€™unica strategia che potrĆ  portare buoni risultati in futuro. Nel nostro caso, inoltre, le tipologie di soggiorno delle due aree sono tra loro complementari e la reciproca opportunitĆ  di aggiungere una nuova ed interessante esperienza alla propria vacanza, darĆ  valore aggiunto sia a chi sceglie lā€™area bergamasca che a chi decide di trascorrere le proprie vacanze sul Garda; questo sicuramente si tradurrĆ  in un allungamento della permanenza del quale beneficeranno entrambi i territori.  Siamo convinti infine che i turisti gardesani e bergamaschi, in prima battuta saranno attratti dallā€™idea di una piacevole escursione giornaliera, ma non dubitiamo che una volta scoperte le molteplici attrattive del territorio, saranno in molti a voler tornare e spendere piĆ¹ giorni per approfondirne la conoscenza.

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