Bergamo abbraccia il lago di Garda grazie ad un importante accordo di co-marketing tra VisitBergamo, lāAgenzia per lo sviluppo e la promozione turistica della provincia di Bergamo, e Lago di Garda Lombardia, il Consorzio che vanta oltre 700 strutture ricettive associate, distribuite tra i 20 comuni della riviera e del primo entroterra della sponda lombarda del Garda, nato nel duemila per la promozione turistica della sponda bresciana del piĆ¹ grande lago italiano.
La partnership nasce per dare, da subito, una maggiore visibilitĆ a due mete turistiche italiane che, seppur con caratteristiche diverse, hanno un forte appeal, anche a livello internazionale. Lo sforzo congiunto dei due ābrandā, tra i piĆ¹ ricercati nel settore del Turismo, grazie alla ācondivisioneā dei relativi turisti, consentirĆ ad entrambi di ottimizzare lāofferta turistica nel suo insieme, incrementando le presenze dei viaggiatori nei relativi bacini dāutenza, con significative ricadute positive per i due territori.
āSi tratta ā sottolinea Giorgio Gori, sindaco di Bergamo e Consigliere delegato al turismo della Provincia di Bergamo – di un nuovo tassello nel nostro piano integrato di promozione del territorio, un progetto innovativo di sinergia con le altre province e destinazioni turistiche lombarde che ha avuto conferme dalla positiva esperienza e dagli ottimi risultati ottenuti nellāambito del progetto East Lombardy, il progetto di rete che ĆØ valso alle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova il titolo di Regione Gastronomica Europea 2017. Con East Lombardy abbiamo di fatto avviato un nuovo modo di fare turismo in Lombardia, in grado di superare i particolarismi del passato e di creare un modello che vogliamo ā e lāaccordo di oggi va in questa direzione ā allargare ulteriormente: solo cosƬ saremo in grado di migliorare ancora di piĆ¹ i risultati di questi ultimi anni. Da questo accordo possono trarre benefici anche i laghi bergamaschi: far conoscere il lago di Iseo o quello di Endine a turisti che giĆ scelgono di trascorrere giorni di vacanza al lago puĆ² essere decisivo per attrarre visitatori nella nostra provincia. Il Garda ha una tradizione turistica consolidata, che sa rispondere a molte esigenze dei visitatori, ma sono convinto che lāautenticitĆ dei borghi e dei paesaggi dei laghi bergamaschi possano esercitare un notevole appeal su coloro che scelgono il lago come destinazione turistica. Per questo vedo nellāazione di co-marketing che stiamo imbastendo assieme al Consorzio del Garda Lombardo unāopportunitĆ da cogliere per far conoscere le montagne, le valli e lo straordinario patrimonio, sia storico culturale che enogastronomico, della nostra cittĆ e del nostro territorio.ā
Lāaccordo con il Consorzio darĆ a tutto il territorio di Bergamo lāopportunitĆ di farsi conoscere e apprezzare, quale autentico capolavoro italiano, a un nuovo importante bacino di utenti che non avrebbe mai potuto intercettare. Nel 2016, la parte lombarda del lago di Garda ha, infatti, registrato circa 7,4 milioni di turisti (oltre la metĆ dei quali stranieri, provenienti in particolare da Germania e Austria), con una crescita di oltre il 9% rispetto allāanno precedente. Un incremento maggiore rispetto alla media (+7,6%) osservata sulle presenze totali del Garda (23.703.323, lā83% delle quali straniere). Anche se mancano ancora dati ufficiali, i flussi turistici 2017 dellāarea gardesana dovrebbero confermare il trend in crescita, con 25 milioni di presenze. Un turista alla ricerca della qualitĆ e con una buona propensione al consumo, soprattutto da parte degli stranieri, che possono permettersi di spendere (mediamente) piĆ¹ del doppio rispetto ai nostri connazionali (Fonte: Camera di Commercio di Brescia, anno 2012).
Le prime azioni della partnership prevedono, da una parte: la distribuzione su tutta la rete del Consorzio (le oltre 700 strutture ricettive e venti uffici dāinformazione posizionati nei quindici principali comuni della sponda lombarda) di materiale informativo creato ad hoc sulle attrazioni di Bergamo e provincia; dallāaltra: la distribuzione di materiale informativo su Garda Lombardia nei tre Infopoint di Bergamo (cittĆ e aeroporto di Orio al Serio BGY) e lāinserimento di filmati e contenuti dedicati al Garda lombardo nel palinsesto del Ledwall ubicato nellāArea Arrivi dellāaeroporto BGY. Si sta inoltre valutando la possibilitĆ di organizzare o partecipare a fiere e manifestazioni per promuovere progetti congiunti.
āPer il nostro Consorzio lāattrattivitĆ di Bergamo, cresciuta a livello esponenziale negli ultimi anni grazie ai suoi tanti richiami storici, artistici e culturali, ĆØ di grandissima importanza ā osserva Franco Cerini, Presidente Lago di Garda Lombardia -, cosƬ come ĆØ di grande valore la capacitĆ dimostrata in questi anni dalle sue strutture di incrementare i flussi turistici e di dare unāalta visibilitĆ alla cittĆ in chiave turistica. Le ottime competenze dimostrate da VisitBergamo nel muoversi sul mercato turistico italiano e internazionale ĆØ per noi un ulteriore importante elemento, in particolare nellāottica di una sinergia che ĆØ allāinizio ma che, mi auguro, possa avere presto molti altri sbocchi. Sottolineo infine quanto lāaeroporto di Bergamo (oltre 12 milioni di passeggeri registrati nel 2017: nuovo massimo storico) ricopra un ruolo fondamentale anche per le nostre realtĆ , essendo lo scalo di riferimento principale per i turisti del lago di Garda. In tal senso, ĆØ un indubbio vantaggio per noi poter promuovere lāattivitĆ nellāarea arrivi dello scalo presidiata da VisitBergamo, cosƬ comāĆØ altrettanto utile poter proporre ai nostri ospiti la destinazione Bergamo quale ulteriore attrattiva di qualitĆ della vacanza sul Lago di Gardaā.
Lāaccordo tra VisitBergamo e Consorzio Lago di Garda Lombardia consentirĆ quindi ai rispettivi turisti di poter completare nel migliore dei modi il soggiorno nel nostro Paese. Del resto, unire i territori e rendere lāofferta piĆ¹ ampia e senza confini geografici – che sono imposti da logiche che non appartengono ai visitatori – ĆØ lāunica strategia che potrĆ portare buoni risultati in futuro. Nel nostro caso, inoltre, le tipologie di soggiorno delle due aree sono tra loro complementari e la reciproca opportunitĆ di aggiungere una nuova ed interessante esperienza alla propria vacanza, darĆ valore aggiunto sia a chi sceglie lāarea bergamasca che a chi decide di trascorrere le proprie vacanze sul Garda; questo sicuramente si tradurrĆ in un allungamento della permanenza del quale beneficeranno entrambi i territori. Siamo convinti infine che i turisti gardesani e bergamaschi, in prima battuta saranno attratti dallāidea di una piacevole escursione giornaliera, ma non dubitiamo che una volta scoperte le molteplici attrattive del territorio, saranno in molti a voler tornare e spendere piĆ¹ giorni per approfondirne la conoscenza.