Brunello Crossing 2024, 7ĀŖ edizione
Nella settima edizione della Brunello Crossing in Toscana il Trofeo Banfi (45 km) ha incoronato il toscano Marco Biondi e la vicentina Ada Banu. Sui 24 km del Trofeo Val di Suga ci sono stati i monologhi firmati Simone Proietti e Pina Deiana. Il Trofeo Barbi di 14 km ha premiato i portacolori della Filirun Team Asd Alessandro Fazzi e Federica Perugini. La pioggia non ha guastato la festa ai 1650 partecipanti. – CLASSIFICA –
La pioggia, scesa copiosamente sia alla vigilia che questāoggi, e il fango non hanno fermato lāentusiasmo dei 1650 partecipanti alla Brunello Crossing 2024, organizzato dalla Ssd Montalcino Trail con il sostegno dellāAmministrazione Comunale e del Consorzio del Brunello di Montalcino. Nonostante il meteo avverso i percorsi, che presentavano la partenza e lāarrivo nellāaffascinante scenario della Piazza del Popolo di Montalcino, hanno ancora una volta conquistato lāaffetto degli iscritti che si sono sfidati sui sentieri e le strade sterrate della Val dāOrcia, sito Patrimonio dellāUnesco.
Sono state tre le gare competitive proposte (il Trofeo Banfi di 45 km, il Trofeo Val di Suga con i suoi 24 km e i 14 km del Trofeo Barbi), accompagnate dal Trofeo Walk Nordic & Walking, una camminata non competitiva. āSono molto soddisfatto di come tutta la squadra organizzativa ha lavorato ā sottolinea il Presidente della Ssd Montalcino Trail Alessio Strada ā anche in queste condizioni atmosferiche non facili. Siamo inoltre felici che nessuno dei partecipanti ĆØ incorso in alcun incidente o grave infortunio. 1650 ĆØ un ottimo numero che certifica la costante crescita che sta vivendo il nostro evento. Un elemento ulteriore da tenere in considerazione ĆØ il fatto di come, in tutte le prove compresa la non competitiva, chi si era iscritto si ĆØ presentato alla partenza nonostante il meteo. CiĆ² significa che questa manifestazione sta conquistando lāaffetto dei partecipanti, provenienti da molte regioni dāItalia ma non solo.ā
TROFEO BANFI 45 KM ā La prova piĆ¹ lunga della manifestazione, il Trofeo Banfi 45 km, ĆØ stata dominata da Marco Biondi, toscano trasferitosi dieci anni fa a Brescia. Ć stata una gara ad eliminazione come raccontato dal vincitore, portacolori dellāAtletica Franciacorta, pochi minuti dopo lāarrivo: āDopo lo start si ĆØ formato subito un gruppetto di quattro fuggitivi, successivamente siamo rimasti in tre ed a metĆ gara in due. A 10 km dal traguardo sono riuscito a sfoderare lāattacco decisivo per poi involarmi verso Montalcinoā. Biondi, vigile del fuoco di professione e avvicinatosi alla corsa soltanto quattro anni fa, ha chiuso la sua fatica dopo 3:47:02, precedendo Marco Menegardi (Gs Orobie) in 3:54:50 e Alessandro Celli, in 3:57:56.
La gara donne ha premiato invece la vicentina Ada Banu (Facerunners), che con un tempo di 5:05:51 ĆØ riuscita ad interpretare al meglio le difficoltĆ del tracciato e a gestire lo sforzo con un certo acume tattico. āSinceramente non me lāaspettavo di conquistare il successo. Tuttavia ha vinto la strategia di partire con il freno a mano tirato per poi provare a scatenarmi nella seconda parte di gara. Negli ultimi 10 km mi sentivo veramente bene, le energie cāerano, e ho spinto riuscendo a staccare sempre piĆ¹ la concorrenzaā. La veneta, innamorata della Toscana in cui spesso fa visita per gareggiare, ha concluso davanti a Lorena Piastra (Tx Fitness Ssd Arl) in 5:13:40 e Cristina Bazzeu in 5:22:31.
TROFEO VAL DI SUGA 24 KM ā Questāanno il Trofeo Val di Suga 24 km parla dialetto laziale. Infatti, tra gli uomini, il successo ĆØ andato a Simone Proietti, nativo di Celano (Roma) e punta di diamante dellāomonimo gruppo sportivo. Proietti, dopo una partenza accorta, ĆØ risalito posizione dopo posizione per poi far parte del poker di atleti che attorno al 6Ā° km ha salutato il resto della compagnia. Poco dopo il 10Ā° km, in un tratto di discesa molto tecnico, il laziale ha rotto gli indugi, involandosi in un assolo conclusosi dopo 1:51:43. āSono molto soddisfatto della mia prestazione, soprattutto perchĆ© nel finale, dove il fango la faceva da padrone, ho dovuto sopportare dei fastidiosi crampiā, ha raccontato il vincitore di giornata bravo, nel tratto conclusivo, a gestire il tentativo di rimonta di Giovanni Domenico Nucera (Asd Gruppo Sportivo Lucchese), secondo allāarrivo con il crono di 1:54:11, mentre sul terzo gradino del podio ĆØ salito Robert Ferrari in 1:55:43.
La prova femminile ĆØ stata un monologo di Pina Deiana, sarda che gareggia per la formazione umbra A.S.P.A Bastia. La specialista del trailrunning, classe 1971, ha percorso i 24 km del tracciato in 2:10:51, riuscendo cosƬ a timbrare subito il cartellino su questa distanza, dopo aver colto il tris di successi, negli anni scorsi, sui 14 km. āQuestāoggi mi sono messa alla prova per testarmi in vista dei prossimi appuntamenti stagionali, piĆ¹ impegnativi da un punto di vista chilometrico. Il tracciato odierno ĆØ stato reso molto difficile dalla pioggia e dal fango ma sono soddisfatta di come il fisico abbia reagitoā. Il podio ĆØ stato completato da Deborah Molinaro in 2:28:28 e Simona Rossi (Trail Running Project Asd) in 2:40:47.
TROFEO BARBI 14 KM ā Il Trofeo Barbi 14 km ĆØ stato dominato dalla coppia di atleti della Filirun Team Asd Alessandro Fazzi e Federica Perugini. Il primo, allāesordio sui sentieri della Val dāOrcia, ha sfoderato lāazione decisiva dopo soli 4 km, lanciandosi in una fuga chiusasi a braccia alzate dopo 1:03:15. āEra il terzo trail della mia carriera e devo ammetterlo che, anche nei tratti piĆ¹ impegnativi, mi sono trovato a mio agioā, il commento di Fazzi che, allāarrivo ha anticipato la coppia dellāAsd Pol. Chianciano formata da Gioele Benigni, secondo in 1:05:08, e Tommaso Grigiotti, terzo con il crono di 1:05:55.
Nella gara femminile ĆØ arrivato il successo della Perugini, sorpresa da questa prestazione che le ha permesso di vincere a braccia alzate dopo 1:17:27. āSinceramente non mi aspettavo di centrare il bersaglio grosso perchĆ© ĆØ la prima gara a cui partecipo dopo aver ricominciato a correre questāinverno. Dopo quattro anni di stop ho ritrovato il piacere e la gioia di correre. Oggi mi sono veramente divertita e nel finale, attraversare vigneti, che sono un poā il mio habitat naturale dato che lavoro in unāazienda agricola, ĆØ stato veramente bello.ā Lāaretina ĆØ riuscita a tenere a bada soprattutto la veneta Silvia Sangalli (Atletica Dolomiti Belluno), che ha chiuso al secondo posto distaccata di un solo minuto dalla vincitrice, mentre in terza posizione si ĆØ accomodata Giulia Morbidelli (Marathon Club CittĆ di Castello) in 1:26:37.
UNA MANIFESTAZIONE SEMPRE PIĆ GREEN ā Andare oltre lo sport, mettendo in campo dei piccoli ma significativi gesti per provare ad invertire una tendenza che sta ingabbiando la nostra societĆ e il nostro mondo. La Brunello Crossing ha iniziato questāanno un percorso, attraverso il quale, vuole diventare nei prossimi anni un evento con zero sprechi e total green. Constatato un processo di sovrapproduzione di abbigliamento e di t-shirt allāinterno dei pacchi gara delle manifestazioni podistiche, in questāedizione 2024 la Ssd Montalcino Trail, sostenuta dal main sponsor dellāevento Craft e sposata dal Comune di Montalcino, ha proposto ai partecipanti una scelta. Ritirare la maglietta del pacco gara oppure donare, attraverso il comitato organizzatore, lāequivalente in denaro allāamministrazione comunale di Montalcino per realizzare un progetto di implementazione vegetale e ornamentale in Viale Strozzi. āCrediamo fortemente ā sottolinea il Presidente della SSD Montalcino Trail Alessio Strada – che questo percorso green intrapreso sia una scelta giusta e dovuta. Questa prima iniziativa ha funzionato, dato che piĆ¹ del 20% dei partecipanti ha rinunciato alla t-shirt per dare il proprio contributo alla causaā.
āAbbiamo sostenuto subito la Brunello Crossing in queste azioni perchĆ© crediamo che ognuno di noi abbia il dovere, riducendo lāutilizzo della plastica e incentivando la raccolta differenziata, di fare questi piccoli passi per provare a rendere meno grave la situazioneā, ha aggiunto il Direttore Marketing di Craft Italia Alessio Ranallo.
IL SABATO TARGATO CRAFT ā Alla vigilia della giornata clou appassionati e curiosi hanno potuto assistere, al Teatro degli Astrusi di Montalcino a due appuntamenti di approfondimento sul mondo del trail running: storie di vita, la corsa come spunto per cambiare drasticamente strada e come strumento per affrontare sfide sempre piĆ¹ intriganti. Sono stati questi alcuni dei temi principali toccati, alla presenza anche del Sindaco del Comune di Montalcino Silvio Franceschelli. In apertura ĆØ stato presentato il libro āCorsa e coscienza: un incontro nel cuoreā, firmato Roberto Riccio che, al pubblico presente, ha raccontato il suo rapporto simbiotico con il correre. Successivamente Luca e Paolo, ideatori della community Sterrato Gang, hanno dato vita ad un live-podcast divertente ed interessante dedicato a Craft. I due hanno aperto ufficialmente il Craft Running Tour, iniziativa che vuole raccontare i segreti dei modelli di scarpe Craft, farli testare ai runner e presentare gli atleti che hanno sposato il marchio svedese. Il progetto, che sul palco di Montalcino ha visto protagonista il quartetto di specialisti delle lunghe distanze composto da Gianluca Galeati – Elisabetta Lastri – Antonio Di Manno – Marco Menegardi, accompagnato dal direttore marketing di Craft Italia Alessio Ranallo, proseguirĆ nei prossimi mesi coinvolgendo sette localitĆ e altrettanti eventi podistici.