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sabato, Marzo 25, 2023

La Camignada di Auronzo di Cadore a Giorgio Dell’Osta e Silvia Serafini

In 1400 a correre sullo spettacolare tracciato delle Dolomiti bellunesi tra Misurina e Auronzo. La 45ª edizione della Camignada Poi Siè Refuge ad Auronzo di Cadore è stata vinta da Giorgio Dell’Osta e Silvia Serafini. Organizzazione a cura del Cai.

Auronzo di Cadore (Belluno), 6 agosto 2017 – Sono stati 1400 i concorrenti che domenica 6 agosto hanno dato vita alla 45.ma edizione della Camignada poi siè refuge, gara di corsa in montagna proposta dalla sezione di Auronzo del Club Alpino Italiano. Manifestazione storica e dalla suggestione unica su e giù per i sentieri delle Dolomiti Bellunesi: partenza dalle sponde del lago di Misurina, passaggi ai rifugi Auronzo, Lavaredo, Locatelli e Piani di Cengia (da un paio di stagioni non si passa per Comici e Carducci a causa della frana che ha reso impraticabile la Val Giralba) per poi proseguire verso i laghi di Cengia, la Val di Cengia e lo sbocco in Val Marzon, prima di immettersi sulla ciclabile che conduce al traguardo del palaghiaccio di Auronzo. 33,5 km con un dislivello positivo di 1.230 e negativo di 2.120. A mettere d’accordo tutti, il bellunese di Padola di Comelico Superiore, Giorgio Dell’Osta, e la trevigiana di Oderzo, Silvia Serafini. Per entrambi si tratta della prima vittoria. 2h39’46” il tempo di Dell’Osta, 3h0708” quello di Serafini.

La cronaca – Partenza alle 8 da Misurina, con un cielo che, dopo i timori delle ore della vigilia, era favorevole ai concorrenti. Pronti e via e subito erano in due a condurre: Giorgio Dell’Osta e Osvaldo Zanella. Al transito al rifugio Auronzo, ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo, dunque dopo il primo e più importante dislivello di giornata, i due bellunesi avevano già fatto il vuoto. Proseguivano poi insieme, con Zanella che dava l’impressione di essere più brillante: avanti di una ventina di secondi il ragazzo di Laggio, fino a una decina di chilometri dal traguardo, quando la Camignada lasciava i sentieri per immettersi sulla ciclabile. E qui si decideva la gara, con Dell’Osta che nel lungo tratto pianeggiante riusciva a far girare le gambe in maniera efficace e a tagliare il traguardo in 2h39’46”, lasciando Zanella a 4’39”. A completare il podio il trentino Luca Miori, staccato di 9’21”31. Dominio assoluto di Silvia Serafini nella gara in rosa: la ragazza trevigiana è stata autrice di una gara di spessore, chiudendo in 3h07’08”. La piazza d’onore è andata alla cortinese Monica Gaspari (3h11’40) e il terzo posto alla longaronese Angela De Poi (3h28’58”).

L’organizzazione – «Mandiamo in archivio un’altra bella edizione della Camignada» commenta Massimo Casagrande, vicepresidente del Cai di Auronzo. «Abbiamo superato quota 1400 iscritti e i commenti che abbiamo raccolto ci paiono positivi. Avevamo qualche timore, visto il maltempo della vigilia che ha causato frane un po’ ovunque. I nostro volontari, però, sono stati un’altra volta grandissimi: sabato mattina erano in Val di Cengia a sistemare i tratti di sentiero rovinati. Sono stati oltre un centinaio i collaboratori. Grazie davvero a tutti, così come all’amministrazione comunale, che ci mette a disposizione le strutture. Peccato per il forte temporale che si è abbattuto sul percorso nel primo pomeriggio» dice ancora Casagrande. «La pioggia comunque non ha creato particolari problemi e tutti hanno completato la prova. Da sottolineare è anche la positiva collaborazione con la Fondazione Dolomiti Unesco (la Camignada di quest’anno aveva come sottotitolo “tra i colori delle Dolomiti Unesco” ndr) e con un’eccellenza del territorio auronzano come l’Istituto Pio XII di Misurina. Un grazie speciale va naturalmente ai concorrenti che, ancora una volta, ci hanno dato fiducia: c’è gente che corre la Camignada da oltre quarant’anni».

Le classifiche – Uomini: 1. Giorgio Dell’Osta (Marciatori Calalzo) 2h39’46”; 2. Osvaldo Zanella (Atletica Dolomiti) 2h44’25”; 3. Luca Miori (Team Noene Italia) 2h49’07”; 4. Simone Zanella (Atletica Valdobbiadene) 2h54’21”; 5. Ivano Molin (Team Scarpa Peggiori) 2h55’21”; 6. Mathieu Courthoud (Montura runnng team) 2h55’45”; 7. Alberto Meneghello 2h58’28”; 8. Manuel Gietl (Oberwielenbach) 3h00’58”; 9. Tiziano Gandus (Atletica Comelico) 3h02’09”; 10. Andrea Zanatta 3h03’11. Donne: 1. Silvia Serafini 3h07’08”; 2. Monica Gaspari (Polisportiva Caprioli San Vito) 3h11’40; 3. Angela De Poi (Team Aldo Moro Dynafit) 3h28’58”; 4. Federica Schio 3h34.22; 5. Antonella Bignardi (Le Colline) 3h37’44”; 6. Monica Casagrande (Team Aldo Moro Dynafit) 3h41’23”; 7. Laura Bello (Valdobbiadene ski alp) 3h45’11”; 8. Patrizia Manchera (Cimavilla running team) 3h46’35”; 9. Dafne Da Cortà 3h48’07”; 10. Monica Penzo (Venezia runners) 3h49’58”. 

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