fbpx

giovedƬ, Maggio 1, 2025

Tricolori campestri nel segno di Licia Ferrari (ma attenzione al cross corto!)

Come un anno fa, forse anche più di un anno fa: la Festa del Cross, l’evento ā€œcontenitoreā€ di tutti i Campionati Italiani di corsa campestre, nel focus sui protagonisti della corsa in montagna vede in copertina soprattutto Licia Ferrari.

Cassino 2025 italiani cross Licia Ferrari Atletica Valchiese
Licia Ferrari – photo credit Francesca Grana / Fidal

FOCUS SU LICIA FERRARI, LA STAR APPENA MAGGIORENNE

La trentina di Ledro, maggiorenne da meno di un mese, a Cassino (Frosinone), sul percorso tutt’altro che banale del Campus Folcara, l’anno passato aveva dominato la gara Allieve, infliggendo sui 4 km 15 secondi alla più immediata inseguitrice, Viola Morrone: prodromo di una stagione che l’avrebbe vista dominare in ambito Under 18 in montagna sia ai tricolori (a Lanzada) sia con la maglia azzurra (a MontaƱa Palentina, in Spagna, nel ā€œMondialinoā€) dopo un probante settimo posto all’Europeo ā€œonly upā€ di Annecy nella categoria superiore.

L’atleta allenata da Ennio Colò stavolta gareggia tra le Juniores sulla distanza di 6 km, declinati in tre giri: uno in meno rispetto ai quattro affrontati da Nadia Battocletti per trionfare per la quinta volta tra gli Assoluti, ma sicuramente su un tracciato reso muscolarmente ancor più impegnativo dai tanti passaggi (la gara Under 20 femminile era l’ultima in programma) e dal maggior fango trovato lungo la via. La portacolori della SocietĆ  Atletica Valchiese saluta la compagnia alla fine della prima tornata: il margine al traguardo ĆØ di 22ā€ su Sofia Sidenius, ma poche centinaia di metri prima aveva anche sfiorato il mezzo minuto.

Cassino 2025 italiani cross Licia Ferrari Atletica Valchiese
Festa del cross 2025 – Campionati italiani di cross | Cassino (FR), 15/16.03.2025 | Foto: Francesca Grana/FIDAL

Licia Ferrari, nella stagione del cross, era giĆ  stata la migliore under 20 in alcune ā€œclassicheā€ come il Campaccio e la Vallagarina, dopo che il suo 2024 si era chiuso con il duello rusticano con un’altra grande interprete della montagna come Lucia Arnoldo nella Cinque Mulini Under 20 e con il bronzo europeo a squadre di Antalya sempre tra le Under 20.

GLI SPUNTI “MONTANARI” AI CAMPIONATI ITALIANI DI CROSS

Gli spunti ā€œmontanariā€, in una Festa del Cross che ha dovuto fronteggiare più di un’assenza (soprattutto a livello Senior), sui prati tricolori non mancano mai. Se la giĆ  citata Lucia Arnoldo (Atletica Dolomiti Belluno) centra il bronzo tra le Under 23, si mette in mostra Matteo Bagnus (Podistica Valle Varaita) sui 5 km Allievi: il campione italiano Under 18 in carica della montagna ĆØ l’ultimo ad arrendersi al duopolio Alessandro SantangeloThomas Colombo, mantenendo sempre salda la terza posizione nonostante oltre metĆ  gara ā€œa bagnomariaā€.

Nelle gare più lunghe e prestigiose da segnalare un doppio quinto posto di due ragazzi che con la maglia azzurra indosso hanno mostrato eccellenti cose in montagna, soprattutto a livello Under 20: sui 10 km Assoluti maschili (vittoria meritatissima del brianzolo Luca Alfieri, uno dei pochi atleti che oggi potrebbe essere definito un ā€œcrossistaā€) per il bergamasco Alain Cavagna (Atletica Valle Brembana), giĆ  argento europeo Juniores in montagna, sugli 8 km femminili di Battocletti (una che comunque la prima presenza azzurra la visse proprio… in montagna, nel ā€œMondialinoā€ 2016) per la bellunese Gaia Colli (Cs Carabinieri), sette anni fa ad Andorra in top ten iridata Under 20.

A livello di club, circoletto rosso su due formazioni: La Recastello Radici Group del trio Alice GaggiVivien BonziBeatrice Bianchi coglie un notevole secondo posto nel Campionato di SocietĆ  Senior/Promesse femminile alle spalle del solo Cus Pro Patria Milano e lo Sport Project Vco maschile (con una formazione a ā€œtrazioneā€ montanara: Pazzinetti, Piana, Perardi e Ruga) domina la scena tra gli Juniores.

CROSS CORTO CHE PASSIONE

Lo spunto ā€œmontanaroā€ principale, Ferrari a parte, arriva però da una specialitĆ  che ha molte più affinitĆ  con il mezzofondo veloce in pista che con la corsa in montagna: ĆØ il cross corto, declinato a Cassino sui 3 km. Concepito per dare una chance invernale sui prati anche a ottocentisti e miler, il ā€œcortoā€ (dopo una parentesi nel biennio 1970-71 poco significativa nelle prospettive ma non certo nei vincitori visto che si impose anche un certo Franco Arese) entrò nel programma tricolore nel 1998 seguendo l’inserimento nel programma tecnico dei Mondiali di cross: nonostante cinque leggendarie doppiette (cross corto-cross lungo) nello stesso weekend di Kenenisa Bekele, la prova breve avrebbe salutato i Mondiali nel 2006 e sarebbe uscita l’anno dopo pure dal carnet della rassegna nazionale; nel 2019 il rientro nel contesto tricolore.

Cassino 2025 italiani cross podio promesse M corto
Podio promesse M corto – photo credit Francesca Grana / Fidal

Dopo la doverosa premessa ā€œstoricaā€, i contenuti delle due gare più brevi a Cassino. Tra le ragazze rivince la milanese Micol Majori, piegando la resistenza di due atlete della Brescia 1950, Giulia Zanne e Chiara Spagnoli, rispettivamente classe 1997 e 1996: entrambe le bresciane hanno iniziato a mettersi in mostra in ambito tricolore proprio in montagna (Spagnoli campionessa italiana Cadette e Allieve e azzurrina alla WMRA Youth Cup, Zanne approdata fino all’argento europeo Under 20) prima di dedicarsi ad altre superfici e altre distanze. Nella gara maschile vinta da Ala Zoghlami su Sebastiano Parolini Matteo Bardea (Atletica Valle Brembana) si insedia al quinto posto, piazzamento che gli vale la maglia tricolore a livello Promesse, primo oro nazionale in carriera dopo numerosi argenti e bronzi, vinto davanti a Nicola Morosini (Us Rogno).

Tutti e due vantano trascorsi recenti e significativi nella corsa in montagna (Bardea azzurro ai Mondiali Under 20 2022 in Thailandia, Morosini campione italiano Juniores 2023 dopo essere stato l’anno precedente argento all’International Under 18 Cup), tutti e due hanno abbracciato con decisione la via della pista e del mezzofondo veloce in tempi più recenti, come dimostrato dai personali: 3’46ā€47 sui 1500m, 8’08ā€58 sui 3000m e 14’07ā€58 sui 5000m per il malenco Bardea, capace di salire sul podio (bronzo) anche agli ultimi Campionati Italiani Promesse dei 1500m tra le strette curve dei ā€œcatiniā€ indoor, storicamente invisi a chi arriva dalle valli; 3’47ā€37 (minimo iridato Under 20 2024 sfiorato) sui 1500m e 8’23ā€30 sui 3000m, quando era ancora junior, per il camuno Morosini. Il podio di Cassino, a loro, fornisce un ulteriore imprimatur sulla scelta di uscire dalla comfort zone.

Cesare Rizzi

Guarda anche:

  • La Festa del Cross di Cassino sul canale tv della Fidal, previo login, al seguente link: https://tv.sportface.it/watch/21acddd1-9540-437a-9e65-847de36c88f3
  • Le classifiche della Festa del Cross 2025 qui
RELATED ARTICLES

Most Popular