CAMPIONATO ITALIANO CORSA IN MONTAGNA 2024
In Valgandino assegnati i tricolori Fidal. Storico il trionfo della Recastello Radici Group: Isacco Costa e Vivien Bonzi sono i nuovi campioni italiani di corsa in montagna, il team vince anche i titoli a squadre.
Paul Machoka e Francesca Ghelfi vincono la competizione, mentre il titolo italiano va a Isacco Costa e Vivien Bonzi, entrambi portacolori della societĆ organizzatrice, La Recastello Radici Group. Tra gli junior il tricolore ĆØ stato conquistato da Gabriel Bazzoli e Anna Hofer. La Recastello Radici Group si aggiudica il titolo tricolore a squadre sia al maschile che al femminile.
Per quanto riguarda le due gare senior, il percorso da affrontare prevedeva una lunghezza di 10 km e dislivello positivo di 1100 m con partenza nella piazza centrale di Casnigo e traguardo sulla cima del monte Farno al rifugio Parafulmine. 136 gli atleti al via nella gara maschile e 43 nella gara femminile.
Sulle alture della Val Gandino la gara maschile ha avuto sin dalle prime battute un solo uomo al comando, il keniano Paul Machoka dellāAtletica Saluzzo. Dietro di lui il drappello dei big, controllato dal lecchese Andrea Elia. Intorno a metĆ gara Elia ha messo la freccia mettendo in atto una progressione efficace che lāha portato prima a raggiungere e superare Francesco Puppi ed Henri Aymonod e poi a tallonare il battistrada Machoka. Nel tratto corribile della Montagnina Elia ĆØ riuscito a portarsi in prima posizione, ma nella rampa finale Machoka ha riguadagnato terreno.
Il testa a testa ha visto primeggiare il keniano nello sprint conclusivo (51ā01ā il suo tempo). Andrea Elia, che difende i colori de La Recastello Radici Group, ha agguantato come lo scorso anno la seconda posizione con un solo secondo di ritardo. Il podio di giornata ĆØ stato completato da Francesco Puppi dellāAtletica Valle Brembana (51ā44ā). Quarto Henri Aymonod dellāUs Malonno (52ā20ā) e quinto lāaltro portacolori della Recastello, il bellunese di Zoldo Isacco Costa (52ā31ā). A completare una top ten stellare troviamo nellāordine Roberto Giacomotti (Sport Project Vco), Alberto Vender (S.A. Valchiese), Xavier Chevrier (Atletica Valli Bergamasche), Tiziano Moia (Gemonatletica) e Martin Dematteis (Sportification).
Per quanto riguarda il campionato italiano, sommando i risultati della prova di Lanzada con quella odierna, risulta vincitore Isacco Costa davanti a Henri Aymonod e Alberto Vender.
In testa alla gara senior femminile fin dalle prime battute si ĆØ portata la finlandese Susanna Saapunki (Us Malonno). Dietro di lei, intorno al terzo chilometro Francesca Ghelfi ha salutato le avversarie e si ĆØ messa allāinseguimento di Saapunki. Al quinto chilometro (metĆ gara) la finlandese ĆØ stata raggiunta; le due hanno corso appaiate per un altro chilometro finchĆ© Francesca Ghelfi ha cambiato marcia avvantaggiandosi definitivamente. La runner in forza alla Podistica Valle Varaita ha afferrato il primo posto senza mai voltarsi indietro, con il tempo di 59ā20ā, la sola donna rimasta sotto il muro dellāora. A Susanna Saapunki ĆØ andata la seconda posizione (1h00ā41ā). Gara in solitaria per la terza classificata, Vivien Bonzi de La Recastello Radici Group (1h03ā16ā): la favoritissima per il titolo italiano ha rispettato i pronostici e con questo piazzamento ha portato a casa anche il titolo di campionessa italiana, bissando il risultato dello scorso anno. Quarta classificata unāottima Alice Gaggi (La Recastello Radici Group – 1h04ā25ā) e quinta Arianna Dentis (Atletica Saluzzo – 1h06ā22ā). Nella top ten Beatrice Bianchi (La Recastello), Andrea Schweigkofler (Sportclub Merano), Gloria Giudici (Atletica Valle Brembana), Samantha Galassi (La Recastello) e Claudia Previtali (Vanotti Running Team).
Sul podio del campionato italiano, oltre a Vivien Bonzi, troviamo le sue compagne di squadra Alice Gaggi e Beatrice Bianchi.
Nelle gare junior, sul percorso di 6 km e dislivello positivo di 700 metri con partenza da localitĆ Giundit, tra gli uomini ha dominato la gara Gabriel Bazzoli del S.A. Valchiese andando a vincere in 37ā17ā. Dietro di lui, al secondo posto, troviamo Paolo Gianola del Premana in 37ā40ā, che ha preceduto Giulio Mascheri dellāAtletica Lecco Colombo Costruzioni, terzo in 38ā41ā. Nella classifica finale del campionato italiano della categoria junior successo di Gabriel Bazzoli davanti a Paolo Gianola e Mathias Mora.
Nella prova junior femminile, successo mai messo in discussione per Anna Hofer dello Sportclub Merano che replica la vittoria dello scorso anno con il finish time di 43ā30ā. In seconda posizione Elisa Rebucini dellāAtletica Valle Brembana in 48ā43ā, terza classificata Alessia Pozzi del Gsd Genzianella in 49ā35ā. Il campionato italiano junior femminile vede al primo posto Anna Hofer seguita da Alessia Pozzi ed Eva Hoelzl (Sportclub Merano).
Al termine della gara casnighese sono stati assegnati anche i titoli italiani della categoria promesse con Luna Giovanetti (Atletica Valle di Cembra) al primo posto femminile ed Elia Mattio (Podistica Valle Varaita) al maschile.
Il Trofeo Pietro Lanfranchi āPeketā a.m. ĆØ andato alla Recastello Radici Group sia al maschile che al femminile.
Il presidente de La Recastello Radici Group Luciano Merla: Ā«Sono contentissimo in primis per il risultato sportivo. Credo che una giornata come questa sia irripetibile. Non mi era mai capitato di assistere a una vittoria completa come quella ottenuta oggi dal nostro team. Il titolo italiano con la prima donna e il primo uomo, e poi il titolo a squadre. Il campionato italiano maschile non lo vincevamo da tantissimo tempo. Anche come squadra, e non ĆØ certo facile ottenerlo: per questa classifica ci vogliono 4 uomini e 3 donne, le due gare, Lanzada e Casnigo piĆ¹ la staffetta di Gagliano del Capo. Oggi avevo qualche perplessitĆ sul recupero che dovevamo fare sul Valchiese, loro avevano ben 24 punti di vantaggio, e invece abbiamo colmato il gap.
Sono contento anche per tutta la gente che ĆØ venuta alla nostra gara, dobbiamo ringraziare lo staff della Recastello e lāOratorio di Casnigo e tutti i volontari. E poi gli sponsor, con Poliplast, nella persona di Federico Lanfranchi, che ci ha dato il supporto primario.
Ć emersa lāidea di richiedere per lāanno prossimo il campionato italiano a staffetta. Se la Fidal dovesse accettare sarebbe il quarto anno consecutivo in cui la Recastello organizza il campionato italiano di corsa in montagna. Noi della Recastello crediamo fortemente in questa disciplina a misura di donna e di uomo. Evviva la corsa in montagna!Ā».