Abera Kuma partirĆ con il numero 2, sembra essere lui sulla carta il favorito di questo 90° Giro Podistico Internazionale di Castelbuono. Ma non sarĆ facile trionfare in questi 10km, il bello del āGiroā ĆØ che non cāĆØ mai stato un vero favorito, un grande campione annunciato che poi ha vinto.
Castelbuono (PA), 22 luglio 2015 ā CāĆØ sempre stata tanta incertezza, spesso chi ĆØ venuto qui senza sogni di gloria ha portato a casa una storica vittoria, chi ĆØ venuto pensando di primeggiare senza rivali si ĆØ trovato come avversari grandi campioni che hanno reso la vita difficile. A contrastare lāetiope ci saranno due atleti keniani: Philip Langat e Geoffrey Korir. Il primo vanta un personale di 27ā28ā sui 10km, mentre il secondo, giovanissimo 19enne (nato nel 1996) ha un personale di 28ā05ā. Vi saranno per la prima volta tre atleti dal Burundi, Oliver Irabaruta, Celestin Nihorimbere che ha partecipato alla maratona di Padova questāanno ad aprile tagliando il traguardo in 2h15ā35ā tesserato per lāAtletica Brugnera ed infine Vianney Ndiho tesserato per lāAtletica Casone Noceto con un primato personale di 28ā25ā sui 10km. Arriva invece dal Rwanda Sylvain Rukundo tesserato per Toscana Atletica Futura e vincitore di diverse classiche italiane come la Notturna di San Giovanni a Firenze poche settimane fa.
DopodichĆ© sarĆ tanta Italia in primis con il grossetano Stefano La Rosa otto volte campione italiano tra i 5000 e 10000 metri e questāanno vincitore allāesordio sulla distanza della Maratona di Treviso con il tempo di 2h12’05”. In gara anche con il bronzo europeo dei 10000 metri under 23 Yassine Rachik, marocchino di origine ma diventato finalmente italiano nello scorso mese di giugno. Yassine giĆ lāanno scorso partecipò terminando in ottava posizione in 32ā25ā, ma lo stato di forma di questāanno ĆØ senzāaltro unāaltra cosa e Yassine può ambire al podio.
Lāanno scorso prima volta nellāalbo dāoro per lāEritrea grazie alla vittoria di Ghirmay Gebreslassie che terminò in 30ā31ā01ā, mentre il record del percorso appartiene al re di Boston del 2011, il keniano Geoffrey Mutai che nello stesso anno piazzò uno storico e velocissimo 29ā05.
Clicca qui per la lista completa di partenza.
Ph: organizzazione