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sabato, Luglio 27, 2024

Cervino CineMountain 2018: il programma, i film in concorso, i grandi ospiti

Torna lā€™appuntamento annuale con il Cervino CineMountain, la rassegna internazionale di film di montagna piĆ¹ alta dā€™Europa, a Breuil Cervinia e Valtournenche, giunta alla XXI edizione.

Dirtbag

Protagoniste le storie, le avventure e le emozioni a tutto tondo nelle 64 pellicole in lizza per le varie categorie – su tutte il Grand Prix des Festivals – e i grandi ospiti tra i quali Claudio Chiappucci e Ivan Basso, Giovanni Soldini e HervĆ© Barmasse, Manolo e Kurt Diemberger, le straordinarie fatiche del Tor des GĆ©ants, una serata dedicata al coraggio, alla forza e alla tenacia delle donne e un emozionante ricordo di Ermanno Olmi.

Dal 4 al 12 agosto, Breuil Cervinia e Valtournenche si trasformano in palcoscenico trasportandoci nei territori dellā€™avventura e dellā€™immaginazione. Siamo a 2000 metri di quota: il Cervino CineMountain ĆØ il Festival internazionale di film di montagna piĆ¹ alto dā€™Europa. Evento centrale della programmazione culturale estiva della regione Valle dā€™Aosta, il Cervino CineMountain viene definito come lā€™Oscar dei film di montagna.

Aida

In una decina di giorni il pubblico trova riuniti in cartellone tutti i film che hanno entusiasmato le platee dei piĆ¹ noti festival internazionali, provenienti dal circuito dellā€™International Alliance for Mountain Film: da quello di Trento a quello di Katmandu, passando per le rassegne piĆ¹ importanti ai 4 angoli del globo. Tra queste pellicole viene selezionata la vincitrice, a cui ĆØ assegnato il Grand Prix des Festivals – Conseil de la VallĆ©e. ƈ una sintesi della migliore e piĆ¹ recente produzione cinematografica internazionale dedicata al tema: i film che hanno fatto incetta di premi confluiscono in questa sintesi che racconta lo ā€œstato dellā€™arteā€ della filmografia di montagna.

Oltre ai Grand Prix des Festival, questi gli altri premi che saranno assegnati ai film del CONCORSO INTERNAZIONALE, film italiani e stranieri di ogni genere e durata, che affrontano il tema della montagna a 360 gradi, opere premiate nei grandi festival internazionali e di anteprime (tutti i film stranieri sono presentati per la prima volta in Italia): ā€œMontagne du Mondeā€ (per il miglior film straniero), ā€œMontagne d’Italiaā€ (per il miglior film italiano), ā€œMontagne Tout Courtā€ (per il miglior cortometraggio), ā€œPremio CAIā€ (per il miglior film di alpinismo, arrampicata, esplorazione), ā€œPremio Sonyā€ (per la migliore fotografia) e ā€œPremio del Pubblicoā€.

NovitĆ  di questā€™anno il Premio del Pubblico Kids assegnato alla categoria CINEMOUNTAIN KIDS: una ricchissima selezione di cortometraggi d’animazione per il pubblico piĆ¹ giovane, proiettati ogni pomeriggio in uno spazio dedicato. Il premio sarĆ  rigorosamente assegnato dai bambini.

Oltre ai film in concorso sarĆ  presentata una selezione di pellicole non in gara fra le quali cortometraggi sostenuti da Film Commission-VdA.

Hadwin’s Judgement

I GRANDI APPUNTAMENTI E LE MATINƉE

Ā«La vetta ĆØ unā€™immagine, una figura retorica che evoca sfide, avventure e fatiche. ā€œChi piĆ¹ in alto sale, piĆ¹ lontano vede. Chi piĆ¹ lontano vede, piĆ¹ a lungo sognaĀ» diceva Walter Bonatti e la salita, in tutte le sue forme, in tutto ciĆ² che rappresenta in quanto sfida e sogno, sarĆ  la protagonista del palcoscenico di Cervinia e Valtournenche nella XXI edizione del Cervino CineMountain. Dove si colloca la dimensione dellā€™avventura? Lā€™avventura ĆØ nello sguardo che posiamo sul mondo, la portiamo con noi quando spingiamo piĆ¹ in lĆ  i nostri limiti. Racconti di grandi avventure e sfide si susseguiranno nei dieci giorni di kermesse, tra presentazioni e talk show.

Sabato 4 agosto alle ore 21.00

Protagonista il grande ciclismo del Giro dā€™Italia, che anche questā€™anno ha fatto tappa a Cervinia, e torna con alcuni protagonisti del passato: Claudio Chiappucci, il Diablo, vincitore di una Milano Sanremo, tre tappe al Tour de France e una al Giro d’Italia, nellā€™immaginario collettivo del ciclismo nazionale ĆØ ā€œlā€™uomo in salitaā€, e Ivan Basso, ā€œil terribileā€, due volte vincitore del Giro dā€™Italia e due volte sul podio del Tour de France. Insieme racconteranno il cielo attraverso i pedali, tra salite gloriose e salite infernali, insieme a Stefano Allocchio, ciclista vincitore di quattro tappe del Giro dā€™Italia di cui oggi ĆØ Vice direttore, di una tappa alla Vuelta, cinque titoli nazionali su pista e due bronzi ai mondiali su pista.

Domenica 5 agosto alle ore 21.00

Appuntamento con ā€œsTORie: il Tor come non se nā€™ĆØ mai parlatoā€¦ tra veritĆ  e leggenda, sfidando il sonno e le allucinazioni, i protagonisti ci porteranno alla scoperta dei segreti di una delle sfide piĆ¹ intense del mondo, di corsa notte e giorno tra le vette alpine. Tra gli ospiti il valdostano Franco CollĆ© e lo spagnolo Oscar Perez, due grandi campioni del TOR.

MercoledƬ 8 agosto alle ore 21.00

Sfidare se stessi, spingersi al limite spesso coincide con il confrontarsi con la natura, da sempre percepita dagli esseri umani come unapotenza irrazionale, affascinante e distruttiva allo stesso tempo. Mare e montagna, la forza degli elementi e le grandi avventure in solitaria sono le protagoniste dellā€™incontro tra Giovanni Soldini, il piĆ¹ grande navigatore in solitario italiano, ed HervĆ© Barmasse, enfant du pays e tra i massimi interpreti mondiali dellā€™alpinismo. ā€œLā€™avventura non finisce quaā€ ĆØ il titolo di una serata unica che mette a confronto due modi di conoscere meglio se stessi e mettersi di fronte ai propri limiti.

Magic Alps

E ancora spazio ovviamente per il grande alpinisimo con Maurizio ā€œManoloā€ Zanolla, che presenterĆ  il suo ultimo libro ā€œEravamo immortaliā€, e Kurt Diemberg, che insieme ad HervĆ© Barmasse e Mirella Tenderini racconteranno le grandi spedizione nella MatinĆ©e du Festival,venerdƬ 10 agosto alle ore 11.00, dal titolo ā€œGhiaia nera: diari dal Karakorumā€.

E per concludere non poteva mancare, sabato 11 agosto al termine della premiazione dei vincitori del Festival 2018, un omaggio al visionario maestro del cinema italiano Ermanno Olmi, con i suoni di Manu Delago e le immagini del grande regista lombardo.

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