Lecco, sabato 14 settembre 2013 – Grande successo a Lecco per la prima edizione della Runvinata Skyrace, con ben 600 atleti iscritti sui tre percorsi. Il più breve (verde) per famiglie e bambini era su 4,7 km con dislivello di 300 m, lāintermedio āgialloā 7,5 km e 570 m, mentre la gara principale ārossoā prevedeva 13,5 km di sviluppo con un dislivello positivo di 1100 m. La gara si inserisce nelle feste patronali della comunitĆ pastorale āMadonna della Rovinataā di Lecco, dal cui santuario transitavano tutti i percorsi. La gara lunga ha visto vincitore Carlo Ratti dei Falchi di Lecco (1h22ā16āā) seguito da Moreno Sala (SEC Civate) e Roberto Antonelli (Altitude Race), mentre al femminile vince Chiara Fumagalli dei Bocia Verano Brianza (1h42ā28āā) su Giovanna Cavalli (Runners Bergamo) e Laura Valsecchi (OSA Valmadrera).
IL PERCORSO – Dalla partenza presso lāoratorio del Caleotto il percorso seguiva circa 1 km di strada asfaltata in Lecco, per poi inerpicarsi sulle pendici del monte Magnòdeno a tratti su sentiero e a tratti su mulattiera. Durante la salita cāĆØ stata qualche piccola opportunitĆ di ammirare un bel panorama, con la cittĆ , il lago e il Monte Barro sotto, il Resegone sempre presente e dietro il Medale e le Grigne. Insomma, un bel posto dove ritornare (senza correre) per godersi la vista. Raggiunta la vetta del Magnodeno un piccolo tratto di saliscendi immetteva poi nella discesa vera e propria, a tratti anche tecnica che portava poi fino al Santuario della Rovinata e al traguardo dellāoratorio di Germanedo.
Lāorganizzazione della gara, con a capo Gianluca Cine Corti, ĆØ stata giudicata da tutti ottima nonostante fosse alla prima esperienza e non ha avuto problemi a gestire un afflusso di atleti cosƬ elevato ed oltre ogni aspettativa. Percorso ben segnalato e ristori frequenti e fornitissimi, un bel sito internet e una presenza sui social network costante con aggiornamenti nei giorni precedenti la gara. Addirittura sono in arrivo circa 4000 foto dei partecipanti! Il pasta party finale prevedeva appunto solo pasta e acqua, ma era possibile integrare a pagamento con una buona pizza o altro. Qualche problemino solo con le docce, dove si ĆØ verificato un āingorgoā e con gli orari. Forse meglio anticipare un poā la partenza, visto che gli ultimi del percorso rosso sono arrivati quasi con il buio.
Per la Valetudo presente Paolo Grossi, che chiude 13° assoluto in 1h37ā24āā. Una bella gara, condotta nel gruppo di testa allāinizio per poi cedere un poā nella prima parte della salita soprattutto per il caldo. Il vento fresco vicino alla cima mi ha fatto recuperare un poā e non ho perso altre posizioni nella seconda parte della salita. Con una discesa spettacolare ho recuperato una decina di posizioni fino al 13° posto.
Arrivederci allāanno prossimo!
Paolo Grossi