L’autunno è il momento ideale per scoprire l’Italia a passo lento, tra montagne, colline e boschi che si accendono di rosso, arancio e oro. Dai sentieri delle Alpi Orobie alle faggete dei Monti Simbruini, passando per le colline del Prosecco e le Langhe, cinque escursioni selezionate offrono la possibilità di vivere da vicino i paesaggi più suggestivi della stagione. Percorsi accessibili, immersi nella natura, che uniscono panorami, cultura e tradizioni locali.

Dalle Alpi Orobie ai Monti Simbruini, cinque itinerari imperdibili tra boschi infuocati, vigneti dorati e cascate spettacolari per vivere la magia dell’autunno
L’autunno trasforma l’Italia in un caleidoscopio di colori: rossi, arancioni e oro si accendono tra boschi di faggi e castagni, mentre i vigneti si preparano al riposo invernale avvolti da sfumature dorate. È la stagione ideale per camminare, quando l’aria si fa fresca, la luce morbida e i sentieri si tingono di foglie.
Per celebrare questa stagione magica, Wikiloc propone una selezione di cinque itinerari autunnali che attraversano alcune delle regioni più suggestive d’Italia: dalla Val Brembana alle Langhe, dalle Foreste Casentinesi alle colline del Prosecco, fino ai Monti Simbruini nel Lazio. Percorsi che uniscono natura, cultura, enogastronomia e paesaggi mozzafiato, perfetti per chi vuole vivere l’autunno italiano a passo lento.
I cinque itinerari autunnali scelti da Wikiloc
Monte Torcola e Rifugio Torcole (Lombardia)
Nel cuore delle Alpi Orobie, in Alta Val Brembana, il Monte Torcola offre uno spettacolo autunnale indimenticabile. L’anello da Piazzolo si sviluppa attraverso fitte abetaie dove la luce filtra a fatica, fino ad aprirsi sulla dorsale del Roccolo di Calche con panorami che spaziano su tutta la valle. La salita, seppur impegnativa, conduce al vecchio Rifugio Torcole, punto panoramico a 360 gradi sulle Prealpi Orobie. Il ritorno attraversa sentieri nel bosco, in un ambiente dominato dal silenzio e dai colori autunnali.
Anello La Morra – Barolo (Piemonte)
Un percorso spettacolare nelle Langhe, patrimonio Unesco, che collega i borghi di La Morra e Barolo immersi tra i vigneti più prestigiosi d’Italia. Partendo dal belvedere di La Morra, l’anello scende attraverso boschi e vigneti fino a Barolo, dove è possibile visitare il Museo del Vino e assaporare l’eccellenza enogastronomica locale. Il ritorno risale il versante nord della cresta, alternando boschi di noccioli e filari che in autunno si tingono di oro e rame. Un percorso impegnativo per dislivello e lunghezza, ma allo stesso tempo accessibile, che regala panorami mozzafiato sulle colline e, nelle giornate limpide, sull’arco alpino.

Cascata Scalandrini (Toscana, Foreste Casentinesi)
Nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, la Cascata Scalandrini è una gemma nascosta tra faggi centenari e castagneti. L’escursione, particolarmente suggestiva in autunno quando i colori del bosco esplodono in tutte le tonalità del rosso e dell’arancione, richiede attenzione nei giorni piovosi per il fondo spesso fangoso ma ripaga con scorci fotografici straordinari. La luce, che fatica a penetrare tra i maestosi alberi, crea giochi di ombre perfetti per immortalare rami accesi dai colori autunnali. Prima dell’inizio del percorso si incontra anche la cascata “Tre Cascate”, meritevole di una sosta.
La Strada del Verdiso – Combai di Miane (Veneto)
Tra le colline del Prosecco, questo percorso ad anello celebra il Verdiso, antico vitigno autoctono della zona. Partendo da Combai, l’itinerario si snoda tra vigneti che in autunno si trasformano in un mosaico di gialli e rossi, alternando boschi e pendii coltivati. Il sentiero raggiunge la cresta del Duel, regalando panorami sulla valle. Tocca, inoltre, l’antica chiesetta di San Michele Arcangelo e la suggestiva croce di Pedéna. Un’escursione facile ma ricca di fascino, dove la tradizione vinicola si fonde con il paesaggio collinare veneto.

Escursione autunnale al Monte Autore (Lazio)
Nel Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, il Monte Autore rappresenta una delle cime più panoramiche del Lazio centrale. L’escursione autunnale permette di attraversare faggete che si trasformano in un tripudio di colori, con vedute che spaziano dai Monti Ernici al Terminillo, dal Velino alla Valle dell’Aniene. Il percorso, accessibile e ben segnalato, attraversa ambienti naturali ancora selvaggi dove è possibile incontrare cervi e caprioli. La vetta offre un belvedere eccezionale sull’Appennino centrale, particolarmente suggestivo quando le prime nevicate imbiancano le cime più alte.
Camminare tra i colori d’autunno con strumenti digitali per l’escursionismo
L’autunno è una delle stagioni più adatte per esplorare l’Italia a piedi: temperature miti, luce radente e una natura che si prepara al riposo invernale creando scenari unici. Le piattaforme di tracciamento e navigazione GPS permettono di affrontare i percorsi in sicurezza, anche in zone poco segnalate o senza copertura di rete. Mappe offline, indicatori direzionali e tracciamento in tempo reale consentono di concentrarsi sull’esperienza del cammino, valorizzando la dimensione lenta e consapevole dell’escursionismo.



