Regala emozioni a non finire il Tor des Géants 2017. Collé, che in molti fino a poche ore fa davano ormai come vincitore, ha ceduto la testa della corsa a Javi Dominguez. Il basco, che sta salendo verso il rifugio Frassati, dove la temperatura è di meno sei gradi, è inseguito da Oliviero Bosatelli e da Franco Collé. I due inseguitori intorno all’una di notte si trovano a Saint Rhémy en Bosses (km 303). Il Bosa dopo una rapida sosta ha proseguito il suo cammino e si trova quindi in seconda posizione, mentre il valdostano, passato in terza posizione, ha fatto una sosta più lunga. Insomma, il Tor 2017 è ancora tutto da scrivere.

Dopo Bosses il percorso del Tor des Géants conduce al rifugio Frassati, per poi raggiungere l’ultimo mitico colle, quello del Malatrà, a quasi 3 mila metri di altezza. Da lì al traguardo di Courmayeur “è tutta discesa”, con tanta stanchezza in testa ma anche con qualche nuovo briciolo di adrenalina in corpo.

Attualmente il record del TdG è detenuto da Iker Karrera, altro atleta basco e coetaneo di Dominguez (classe ’74) ed equivale a 70 ore e 4 minuti. Il bis potrebbe ripeterlo quest’anno Lisa Borzani, già vincitrice lo scorso anno e attualmente in testa con 4 ore di vantaggio sulla spagnola Silvia Trigueros Garrote.