La Corsa della Bora targata SentieroUno asd continua a prepararsi in vista delle gare del 3 gennaio 2021 e del futuro. Obiettivo: acquisire strumenti e capacitĆ per organizzare eventi anche in situazioni complesse. Tampone per tutti.
Trasformarsi in un laboratorio sulle misure di sicurezza e prevenzione, per dimostrare come anche in situazioni complicate come il periodo pandemico, si possano organizzare eventi di carattere sportivo che tengano vivo quella necessitĆ di socialitĆ di cui tutta la comunitĆ ha bisogno. Questo ĆØ lāobiettivo che la SentieroUno sta inseguendo fin dalla scorsa primavera, per regalare una manifestazione sicura nei primi giorni di gennaio 2021 e per aprire una strada anche per altre realtĆ organizzative.
Una delle tappe principali di questo percorso si ĆØ svolta allāinizio di novembre quando ĆØ stata organizzata unāesercitazione sullāapplicazione delle misure di prevenzione alla diffusione del covid 19. Lāapplicazione corretta delle norme permette di non creare assembramenti nĆ© alla partenza nĆ© ai delicati punti di ristoro, di solito molto affollati nelle competizioni e dove ĆØ facile che si creino assembramenti. Ma la zona ristoro ha superato la prova, venendo apprezzata dai 79 atleti partecipanti allāesperimento.
Lāutilizzo della mascherina e la sanificazione vengono effettuati prima che lāatleta entri nella zona ristoro, dove i liquidi vengono versati nel suo personale bicchiere che tiene nello zainetto mentre per quanto riguarda i solidi, i responsabili del ristoro, muniti di guanti e mascherina consegnano un sacchetto contenente il cibo. Liquidi e solidi vengono poi consumati dallāiscritto in unāapposita zona, evitando cosƬ file e creazione di gruppi di runner che si nutrono al tavolo.
Poi, al di lĆ dei ristori il partecipante deve sempre portare con sĆ© dei fazzoletti, evitando di sputare lungo il percorso, il bicchiere, salvietta o gel sanificate, scaldacollo o mascherina che devono essere sempre a portata immediata. Inoltre lāiscritto alla competizione avrĆ lāobbligo di indossare il braccialetto di controllo rilasciato dagli organizzatori non prima di 18 ore dalla gara alle seguenti condizioni: tampone rapido negativo, autocertificazione ai sensi di legge, temperatura inferiore ai 37.5°. Si otterrĆ cosƬ un sistema di screening sui concorrenti che potrĆ agevolare lāoperato del sistema sanitario, che vive una quotidiana emergenza.
In questo contesto si inserisce inoltre lāoperazione Un tampone per lo sport e un tampone per le scuole, volta da un lato a tutelare gli atleti e dallāaltra a sostenere gli istituti scolastici, che stanno vivendo da mesi una situazione precaria. Tutti gli ultra runner, oltre ad avere diritto al proprio tampone acquistato dallāorganizzazione, potranno donarne un altro alle scuole (personale e studenti). Se poi in seguito a futuri nuovi protocolli, in occasione della Corsa della Bora non fosse più obbligatorio lo screening dei partecipanti o se lāevento fosse cancellato, tutti i tamponi forniti dalla Inventa Technologies di Modena verrebbero comunque destinati gratuitamente agli istituti scolastici.