The Rut 50K, fra nebbia pioggia e neve, ha concluso il terzetto di eventi Skyrunner World Series in Montana, USA, vinti dallo spagnolo Cristofer Clemente e dalla svedese Ida Nilsson.
Si è dovuto invertire lo slogan dello skyrunning “Less cloud. More sky” e fare quanto possibile per tenere a bada nebbia, pioggia e anche la neve. È stata una decisione dura per i direttori di gara, soprattutto dopo aver già dovuto tagliare il VK di venerdì per le stesse ragioni. Fortunatamente la 28K non ha subito modifiche.
La sicurezza dei corridori e degli ispettori di gara è naturalmente la priorità. Gli elementi dello skyrunning, salite rocciose e ripide in quota e discese tortuose, sono stati tutti tolti e la gara, pur mantenendo i 50 km di distanza e circa il 50% del percorso originario ha cambiato faccia, influenzando i corridori che preferiscono le parti tecniche e ripide.
La prima metà della gara maschile è stata condotta dagli americani Chad Trammell e Scott Patterson, seguiti dal francese Greg Vollet e da Clemente. A otto chilometri dall’arrivo Vollet ha preso la testa, ma il gradino più alto del podio non era per lui. Clemente ha aperto il gas e ha fermato il cronometro a 3h51’53” con Vollet secondo a due minuti e Trammell terzo a soli 15” dalla seconda piazza.
La gara femminile ha visto una forte Ida Nilsson fare corsa di testa da sola per tutto il tracciato. Ai 20 km 12’ la separavano da Anne-Lise Rousset, attuale leader del ranking, che dovevano diventare 16’ al traguardo, quando ha chiuso in 4h27’29”. Rousset e l’americana Hillary Allen, rispettivamente seconda e terza, hanno mantenuto pochi minuti di distanza per tutta la gara, ma all’arrivo si erano ridotti a soli 35”. Kristina Pattison ha chiuso quarta.
Allen, attualmente terza nel ranking Ultra, ha riassunto così: “Mi sono sorpresa da sola con questo terzo posto nella gara SWS! Il cambio di percorso ci ha reindirizzato eliminando Headwater e Lone Peak, eliminando le parti più ripide e tecniche del tracciato (quelle che preferisco). Ho faticato di più sulle parti in piano più veloci, ma mi sono comunque goduta i bei sentieri e sono contenta di essere salita sul podio di questa gara così ricca al femminile!”
Trecento atleti si sono messi alla prova nella gara di domenica con le condizioni atmosferiche che hanno influenzato la corsa. Gli eventi del weekend, che includevano le tre gare Skyrunner® World Series e una 11K hanno contato il record di 2.046 partecipati da 16 Paesi.
La Skyrunner® Ultra Series ora si spostano alle finals al Salomon Ultra Pirineu in Spagna il 24 settembre, dove i titoli e i premi in denaro saranno assegnati con un prestigioso Alpina Horological Smartwatch.
Dopo la vittoria odierna Clemente guida il ranking, ma il francese Nicolas Martin non ha punteggi da scartare, quindi si preannuncia un testa a testa. Il titolo femminile sarà conteso dalle prime quattro del ranking, Anne-Lise Rousset, Hillary Allen, Gemma Arenas e Ida Nilsson. Sarà una gara emozionante.
A precedere le finals delle Ultra saranno le finals delle Extreme Series il 18 settembre con la Salomon Glen Coe Skyline in Scozia.
*Attribuzione dei punti
Risultati The Rut 50K
Uomini
1. Cristofer Clemente (ESP) Race Land – 3h51’52”
2. Gregory Vollet (FRA) Salomon – 3h53’31”
3. Chad Trammell (USA) – 3h53’46”
4. Scott Patterson (USA) – 3h59’58”
5. Matt Shryock (USA) – 4h01’45”
Donne
1. Ida Nilsson (SWE) Salomon – 4h27’29”
2. Anne-Lise Rousset (FRA) Oxsitis – 4h43’51”
3. Hillary Allen (USA) The North Face – 4h44’26”
4. Kristina Pattison (USA) La Sportiva – 4h49’49”
5. Arden Young (USA) – 4h54’48”
Risultati completi
Ranking Ultra Series
Uomini
1. Cristofer Clemente (ESP) – 253 punti
2. Roger Vinas (ESP) – 206 punti
3. Nicolas Martin (FRA) – 188 punti
4. Marcin Swierc (POL) – 129 punti
5. Nuno Silva (POR) – 121 punti
Donne
1. Anne-Lise Rousset (FRA) – 276 punti
2. Hillary Allen (USA) – 228 punti
3. Gemma Arenas (ESP) – 224 punti
4. Ida Nilsson (SWE) – 200 punti
5. Kristina Pattison (USA) – 186 punti