YANKEE RUN COLERE
Altra grande sfida allāultimo giro giovedƬ 8 agosto alle ore 21,30 a Colere. Taccheggiato dai favoriti Iacopo Brasi e Antonino Lollo, la spunta il giovane mezzofondista residente in val Brembana (ma da due anni in America) Tommaso Losma.
Yankee Run, la sfida allāultimo giro ideata da Mario Poletti e organizzata dalla sua Fly-Up Sport, che gode del sostegno della Pro Loco di Colere e del Comune, oltre che del brand tecnico Scott e di diverse realtĆ locali, ĆØ tornata per il dodicesimo anno consecutivo mettendo in scena il consueto spettacolo di atletica e divertimento per le strade di Colere.
Al via, a sorpresa, anche il mezzofondista Tommaso Losma. Classe 2004, originario di San Giovanni Bianco e residente a San Pellegrino Terme in Val Brembana, ĆØ un atleta di alto livello, da un paio di anni trasferito in America per ragioni di studio. A parlare sono i tempi (personal best 1 minuto e 51 sec sugli 800 metri).
Ce lāhanno messa tutta i campioni Iacopo Brasi e Antonino Lollo ma hanno dovuto, per cosƬ dire, cedere il passo al giovane Tommaso. Losma ha dato spettacolo nellāarena di Colere, circondato dal pubblico acclamante. Duemila persone a fare il tifo per i 10 velocisti invitati a darsi battaglia. Oltre a Brasi e a Lollo, rispettivamente seconda e terza piazza, in gara cāerano Paolo Plodari, Stefano Pedrana, Paolo Poli, Andrea Noris, Filippo Poletti, Michele Giudici e Thomas Faccanoni (tutti nominati nellāordine, dalla quarta sino alla decima posizione). Grande assente Alessandro Zanga che, allāultimo, ha purtroppo dovuto dare forfait.
āColere e il suo pubblico non si smentiscono mai. Successo anche per la baby Yankee Run: tre batterie di bambini, suddivisi per fasce di etĆ , che si sono sfidati a tutta, sebbene si trattasse di una gara chiaramente non competitiva. Piccoli atleti che, come i grandi, volevano dare il massimo davanti al loro pubblico che, ovviamente, non si ĆØ fatto pregare in quanto ad applausi. Sono orgoglioso di poter organizzare ogni anno questa bella e sentita manifestazione con gli amici di Colere, che promuove territorio e agonismoā. (Mario Poletti, Fly Up Sport).
La formula di gara della Yankee Run, lo ricordiamo, ĆØ semplice, intuitiva e spettacolare, traendo ispirazione dalle competizioni americane di ciclismo su pista con specifico adattamento al mondo della corsa su strada. Lāideatore di questo format unico, che negli anni si ĆØ ripetuto in diverse location della provincia, ĆØ Mario Poletti. Non a caso la gara ĆØ marchio di fabbrica Fly Up Sport, garanzia di organizzazione impeccabile e grande spettacolo. Ma andiamo a spiegarla nel dettaglio: 10 atleti fortissimi e appositamente invitati si sfidano in una serie di ārunā a eliminazione diretta su un anello di circa 200 metri. Dopo i primi 10 giri (2 km circa) di riscaldamento, in cui gli atleti corrono a velocitĆ controllata, capeggiati dallāapripista in bicicletta (che solitamente ĆØ lo stesso Poletti) parte la gara vera e propria, che consiste in una serie di giri alternati: uno āa tuttaā e uno a velocitĆ controllata per riprendere fiato. Al termine di ogni giro veloce il runner piĆ¹ ālentoā viene eliminato fino ad arrivare al gran finale, in cui a sfidarsi, in unāunica volata, sono gli ultimi tre concorrenti rimasti.
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