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giovedƬ, Aprile 25, 2024

Davide Magnini vince e fa il record de La Direttissima K2


Davide Magnini, tornato sul luogo della sua prima vittoria a La Direttissima, ha superato se stesso e ha ritoccato il suo record, stabilito nel 2018. Al femminile ha brillato Ilaria Veronese. Gara vertical da piazza Duomo di Trento a Cima Palon, su un percorso lungo 12,7 km con 2.053 metri di dislivello, organizzata dallo Sci Club Monte Bondone.

Il record di Davide Magnini a Trento

Il solandro Davide Magnini, atleta del centro Sportivo Esercito, ha dimostrato ancora una volta questā€™anno di aver ritrovato ritmo e determinazione, dopo un 2021 difficile. Ha subito imposto la propria cadenza sin dalla prima verticalitĆ  e non si ĆØ risparmiato lungo il tracciato, con un tratto iniziale nel bosco, quindi sulle piste da sci della skiarea Monte Bondone, affrontando poi il sentiero fra i mughi fino a Cima Palon, fissando il cronometro sul tempo di 1h26ā€™36ā€, di 4 secondi migliore rispetto al suo precedente primato

La Direttissima k2000

La gara maschile

Subito dopo lo start, allestito nella suggestiva piazza Duomo, con 140 runner partiti in contemporanea, il vermigliano del team Salomon Davide Magnini si ĆØ messo a fare lā€™andatura, marcato stretto dal bellunese di Fregona di Canale dā€™Agordo Lorenzo Cagnati, che ĆØ tornato ad indossare un pettorale dopo lo stop per motivi lavorativi. I due sono rimasti appaiati fino al tratto nel bosco dopo Sardagna, quando il trentino con lā€™incremento della verticalitĆ  ĆØ riuscito ad aumentare il ritmo e ad andarsene in solitaria, incrementando via via il proprio vantaggio fino al traguardo di Cima Palon.

L’inseguitore non si ĆØ scoraggiato e ha gestito le proprie forze, controllando a distanza il lecchese Daniel Antonioli, da inizio gara fino al traguardo praticamente sempre terzo in solitaria. Lorenzo Cagnati ĆØ transitato sul traguardo di Cima Palon con il tempo di 1h31ā€™56ā€, con un gap di oltre 5 minuti rispetto al trionfatore di giornata, precedendo di 21 secondi Antonioli.

Quarto posto assoluto per lā€™altoatesino di Avelengo Andreas Reiterer, specialista delle gare ultra trail, che si ĆØ perĆ² ottimamente difeso nella sfida verticale da Trento al Bondone, accusando un ritardo di oltre 9 minuti dal vincitore Magnini. Un altro nome che ha dato lustro alla start list, come quello del trionfatore di dodici mesi fa Christian modena, giunto quinto sul traguardo del Palon, staccando il fiemmese della Dolomitica Thomas Guadagnini, quindi settimo Matteo Rodigari, davanti a Nicola Porcu, Stefano Grimaz, Marco Facchinelli e Daniele Andreis.

La gara femminile

La Direttissima Davide Magnini Ilaria Veronese
Ilaria Veronese e Davide Magnini festeggiano sotto il traguardo de La Direttissima K2. Foto credit Marco Gobber

Vittoria con timbro sci alpinistico anche in campo femminile, visto che a trionfare ĆØ stata Ilaria Veronese, che come Magnini fa parte della nazionale italiana di skialp. La piemontese di Coazze ha perso subito il comando quando la strada ĆØ iniziata a salire subito dopo Piedicastello ed ha mantenuto un ritmo risultato insostenibile per le avversarie, gestendo le energie sia sui passaggi erbosi sulle piste da sci, sia sul sentiero finale fra i mughi, che portava in cima al Palon. Sul traguardo ha fermato il cronometro su tempo di 1h50ā€™34ā€, infliggendo un distacco di oltre 8 minuti alla francese Stephanie Jimenez, non in perfette condizioni fisiche, che ĆØ perĆ² riuscita a mantenere imbattuto il record stabilito nel 2018 con il tempo di 1h50ā€™13ā€. Terzo posto, alla sua prima partecipazione alla gara trentina, per la milanese residente in Svizzera Susanna Serafini, seguita da Nicol Bianchi, Susi Viola e Sara Liliana Longoni.

La Direttissima Ilaria Veronese Jimenez Serafini
Il podio femminile della K2 con Ilaria Veronese, Stephanie Jimenez e Susanna Serafini. Photo credit Marco Gobber

La classifica de La Direttissima 2022

Consultabile qui la classifica completa de La Direttissima da Trento al Bondone a cima Palon, disputata domenica 14 agosto 2022.

K-Woman

Lā€™edizione 2022 del festival della corsa in quota organizzato dallo Sci club Monte Bondone, ha visto anche lā€™esordio della K-Woman, su un percorso di 9,6 km e 1.456 metri di dislivello nella quale ha trionfato lā€™altoatesina di Sarentino Annelise Felderer con il tempo di 1h21ā€™02ā€, transitata come seconda donna assoluta a Vason, considerando anche la sfida lunga. Alle sue spalle, con un gap di 4ā€™38ā€, ĆØ giunta la pesarese Alice Guerra e terza la fondista trentina Maria Eugenia Boccardi.

La Direttissima k1000

In campo maschile sullo stesso tracciato si ĆØ disputata la K1000, recupero della versione in notturna in programma venerdƬ sera e rinviata per il maltempo. La medaglia dā€™oro di giornata ĆØ andata al collo del trentino di Romagnano Tarcisio Linardi, con il tempo di 1h13ā€™11ā€, davanti a Marco Vecchi del Tremalzo a quasi 5 minuti e ad Enrico Morichelli dello Stivo.

A dare lustro a Ā«La DirettissimaĀ» ci ha pensato pure il forte atleta amputato Moreno Pesce, amante delle sfide vertical nonchĆ© protagonisti di tante sfide alpinistiche. Partito da piazza Duomo unā€™ora prima dei runner, ha portato a termine unā€™altra sua impresa personale, prendendosi applausi dal pubblico lungo il percorso e sul traguardo di Vason, dopo aver affrontato i 1.456 metri di dislivello.

La Direttissima Davide Magnini Lorenzo Cagnati Daniel Antonioli
Il solandro Davide Magnini ha preceduto, sul podio, Lorenzo Cagnati e Daniel Antonioli. Photo credit Marco Gobber

Le dichiarazioni dei protagonisti

Davide Magnini (primo classificato K2): Ā«Ho deciso di partecipare a La Direttissima il giorno prima. Ero tornato giovedƬ da un lungo allenamento in Norvegia ed ero un poā€™ stanco, ma ci tenevo tanto ad essere al via di questa gara, alla quale sono molto affezionato e che mi piace per il suo sviluppo. Ho cercato di gestirmi senza strafare nella prima parte e poi ĆØ giunto anche il record per pochi secondi. Non posso che essere felice. Ed ora ĆØ tempo di fermarmi ai box per riposare in vista degli appuntamenti di settembreĀ».

Lorenzo Cagnati (secondo classificato K2): Ā«Ćˆ stata praticamente la mia prima gara importante della stagione, perchĆ© a seguito dellā€™arruolamento nella Guardia di Finanza, non sono riuscito a programmare lā€™estate agonistica. ƈ stata la mia prima volta a La Direttissima e devo dire che mi ĆØ piaciuta molto la partenza dal centro storico di Trento. Sono molto soddisfatto per il secondo posto e per il mio tempo, dietro ad un fuoriclasse come Davide. TornerĆ²Ā».

Daniel Antonioli (terzo classificato K2): Ā«Sono felice per il podio. Contro Magnini e un Cagnati in buona forma era impossibile fare meglio. Non essendo uno specialista dei vertical, ho iniziato senza strafare, poi ho trovato il ritmo e sono riuscito anche a ridurre il distacco da Cagnati, che ĆØ poi risultato 21 secondi. Sto diventando un diesel dal punto di vista atletico. Gran bella gara e complimenti agli organizzatoriĀ».

Ilaria Veronese (prima classificata K2): Ā«Ho un legame particolare con questa gara e cerco di essere sempre al via, tranne lo scorso anno, quando ero infortunata. Avevo giĆ  vinto con il record la K1000 e questā€™anno ho voluto mettermi alla prova sulla gara lunga. Ho subito avuto buone sensazioni ed ho sempre tenuto alto il ritmo, prendendomi cosƬ la soddisfazione di essere cosƬ nellā€™albo dā€™oro di entrambe le distanze. Soddisfatta anche per il tempo, segnale di una buona forma in previsione dellā€™inverno scialpinisticoĀ».

Stephanie Jimenenz (seconda classificata K2): Ā«Nel mio calendario sportivo la data de La Direttissima trova sempre un cerchio rosso. Impossibile mancare. Per quanto riguarda la mia prova sono contenta del risultato e anche del tempo, considerando il mio infortunio, che non mi consente di esprimermi al meglio. Ilaria era davvero imprendibileĀ».

Moreno Pesce (atleta paralimpico): Ā«Mi sono emozionato anche oggi. Ogni volta che taglio il traguardo di una sfida sportiva provo tanta gioia, soprattutto in questa gara dove ho sentito il calore del pubblico ed ho apprezzato unā€™eccellente organizzazione. Sono felice per aver trasmesso anche in questa occasione un messaggio significativo per tutti coloro che sono nelle mie condizioni, ovvero che nulla ĆØ impossibile da affrontare se si ha la volontĆ  di farloĀ».

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