Dodicimilacinquecento euro: a questa cifra ammonta l’assegno che i ragazzi dell’Atletica Bergamo 1959 Creberg sono riusciti a portarsi a casa. Ed hanno già in mente come utilizzare questi soldi: la priorità è per le nuove divise, ma servirebbero anche un tapis roulant per i marciatori e qualche asta, e poi chissà, magari ci scappa anche qualcosa in più…
Il premio è stato assegnato all’Atletica Bergamo 1959 per il primo posto ottenuto nell’ambito del concorso Kinder+ Sport +1click 2014. Anche un’altra società bergamasca rientra in classifica: l’Atletica Saletti, che guadagna il decimo posto ed il relativo premio di 1.600 euro.
Ma in cosa consiste questo concorso? Si tratta di un’iniziativa di “solidarietà digitale”, in collaborazione con il Coni, dove gli utenti sono chiamati a sostenere la propria associazione sportiva dilettantistica preferita impegnata nel settore giovanile. Per fare questo basta un click: in base ai click ricevuti viene stilata una classifica delle 20 associazioni più cliccate del web, che si spartiscono le 50.000 euro messe in palio da Ferrero. I soldi vengono destinati all’acquisto delle attrezzature sportive destinate al settore giovanile delle associazioni.
Dal 2005 la Ferrero, tramite il progetto Kinder+ Sport, si assume la responsabilità sociale di promuovere uno stile di vita attivo ed incoraggiare la pratica sportiva tra i giovani di tutto il mondo. Il progetto è nato dalla consapevolezza che lo sport ed il movimento sono fondamentali per la crescita, favorendo uno sviluppo armonico del corpo e contribuendo alla formazione emotiva e sociale della persona.
Come hanno fatto a vincere i ragazzi dell’Atletica Bergamo 1959? “Abbiamo organizzato un banchetto in mezzo ad Oriocenter: invitavamo, anzi incitavamo le persone a donare un click”, ma non solo: “Abbiamo organizzato anche un flash mob, a cui hanno partecipato 200 atleti della nostra società”. E ancora: “Abbiamo fatto volantinaggio in centro a Bergamo, avevamo uno stand con tablet, computer e altro”. La vittoria dell’anno scorso è stata replicata: una tecnica rodata, portata avanti da giovani agguerriti che non avevano dubbi sulla propria vittoria e completata da cioccolatini offerti a destra e a manca, ed ecco i risultati (e, come ci dice Alessandro, non è mancata l’occasione di corteggiare qualche ragazza…). Insomma: non bisogna mai mollare, bisogna sempre guardare avanti, l’atletica fa bene e dà tante soddisfazioni.
