L’altoatesino Daniel Jung re della Dolomiti Extreme Trail, 13h48ā per percorrere i 103 chilometri dellāevento della Val di Zoldo. Sul podio anche Peter Kienzl e Nicola Bassi. Tra le donne la regina ĆØ Lisa Borzani. Risultati dei bergamaschi: Nicola Bassi terzo assoluto nella 103 km, Cinzia Bertasa seconda classificata sui 53 km. Oltre mille concorrenti da 39 nazioni su un tracciato durissimo e sotto la pioggia.
Val di Zoldo (Belluno), 11 giugno 2016 ā Ć lāaltoatesino Daniel Jung il re della quarta edizione della Dolomiti Extreme Trail 2016, lāevento podistico che ha come scenario la Val di Zoldo, tra le Dolomiti Bellunesi patrimonio mondiale dellāumanitĆ Unesco. Lāex biker di Naturno ha vinto infatti sulla distanza più prestigiosa, quella dei 103 chilometri, tracciato con 7.150 metri di dislivello positivo e 7.060 metri di dislivello negativo.
Una gara massacrante: partenza da Forno di Zoldo alle 22.30 di venerdƬ 10 per oltre 300 concorrenti, armati di zainetto, bastoncini e pila frontale. Subito salita peri sentieri sottostanti gli Spiz di MezzodƬ, il Moschesin e la val Pramper, poi direzione Passo Duran, sentiero ai piedi del Civetta (niente Tivan perchĆ© in quota cāera troppa neve), Forcella Staulanza, rifugio Venezia (ai piedi del Pelmo), ZoppĆØ di Cadore, rifugio Talamini e ascesa al Monte Rite, il ābalconeā che propone una vista a 360 gradi sulle Dolomiti. Di qui rapida picchiata verso Forcella Cibiana e, poi, ancora, il ādenteā di Forcella de Le Calade prima della lunga discesa per lāapprodo finale a Pieve, allāombra della parrocchiale di San Floriano, gioiello di stile romanico-gotico.
Un quintetto a condurre per i primi chilometri, poi Daniel Jung forza il ritmo, andandosene insieme a un altro altoatesino, Jimmy Pellegrini. Dopo il ventesimo chilometro, per Jung il ritmo di Pellegrini ĆØ troppo lento e decide di proseguire da solo. Inizia una cavalcata solitaria che lo porta a tagliare il traguardo in 13h48ā32ā. Alle sue spalle, corsa solitaria anche per Peter Kienzl, pure lui altoatesino, atleta affezionato ai posti top nelle classifiche della Dxt: questa volta per lui il secondo posto, a 58ā18āda Jung. A completare il podio Nicola Bassi, terzo con un ritardo di 1h05ā32ā.
Ā«Mi piacciono parecchio questi trail con tanta salita e tanti tratti tecniciĀ» spiega Jung che, lo scorso anno, seppe conquistare il secondo posto alla Transalpin Run. Ā«Anche grazie al mio passato da biker i tratti in salita mi sono congeniali. Oggi stavo bene. Al 23.mo chilometro ho forzato e ho proseguito da solo. Ho avuto un poā di crisi attorno al 70.mo chilometro, crisi superata in breve. Grazie a mia sorella e a mio padre che mi hanno supportato in diversi tratti del percorsoĀ».

Tra le donne, vittoria per Lisa Borzani in 18h06ā22ā. Ā«Me lo aspettavo tosto questo trail ma non cosƬ tostoĀ» spiega la ragazza padovana, lo scorso anno bronzo a squadre ai Mondiali di ultra trail di Annecy. Ā«Gara tecnica, lenta, quindi adatta a me. Gara resa ancora più difficoltosa dal terreno bagnatoĀ». La pioggia ha infatti accompagnato i concorrenti nella seconda parte di gara, dal mezzogiorno di sabato 11.
Sul tracciato di 53 chilometri (3.800 i metri di dislivello positivo), la gara maschile ha visto imporsi in 6h13ā12ā il ceko Jiri Cipa davanti allāitaliano Michael Dola (6h31ā32) e al lituano Jonas Zakaitis (6h39ā10ā) mentre la gara in rosa ha parlato tedesco con Anne Mari Flammersfeld sul primo gradino del podio (7h39ā49ā il riscontro cronometrico). Piazza dāonore per la bergamasca Cinzia Bertasa (8h09ā01ā) e terza posizione per la slovacca Alena Slana (8h32ā22ā).
La gara più breve (23 chilometri di sviluppo per 1000 metri di dislivello positivo) ĆØ stata vinta da Stefano Maran (2h12ā06ā) su Federico De Col (2h14ā38ā) e Tullio Corazza (1h15ā27ā). Tra le donne la più veloce ĆØ stata la slovacca Katarina Lovrantova (2h18ā11ā). Secondo e terzo posto per Francesca Scribani (2h23ā23) e Jessica Perna (2h24ā22ā).

Dolomiti Extreme Trail ha dato spazio anche ai più piccoli, proponendo la āMini Dxt. Run&Funā, gara sui 2,5 km dedicata a Lino Tomea. Un centinaio i bambini e i ragazzi che si sono confrontati, tra agonismo e divertimento. I più bravi sono stati i fratelli Lucia e Niccolò Arnoldo.
Ā«Archiviamo unāaltra edizione positiva di Dolomiti Extreme Trail, una gara che coinvolge tutta la Val di ZoldoĀ» spiegano Paolo Franchi e Corrado De Rocco, del comitato organizzatore. Ā«Questāanno lāabbiamo resa ancor più dura, proponendo il tracciato sui 103 chilometri: una scelta che ci ha premiati. I concorrenti complessivamente sono stati più di mille, un numero che conferma la crescita di un evento che unisce sport e promozione e che ĆØ reso possibile dal supporto di sponsor e amministrazioni ma, soprattutto, dal lavoro immenso di 600 volontari. Dato importante la partecipazione dai paesi diversi dallāItalia: la metĆ dei concorrenti era straniera. Le Dolomiti piacciono e lo sport tra queste montagne trova uno degli scenari privilegiatiĀ».