
Dolomiti Extreme Trail
Dolomiti Extreme Trail: oltre 3 mila concorrenti, provenienti da 69 nazioni, a correre in Val di Zoldo. Vittoria italo-francese nella gara regina, la 103 km: successo per Nicolas Lemoine davanti allāaltoatesino Martin Graf e al trevigiano Andrea Paladin. Tra le donne hurrĆ per la francese Kaitlin Allen davanti allāampezzana Valentina Michielli e alla valdostana Lisa Borzani.
Val di Zoldo (Dolomiti Bellunesi), 8 giugno 2025 ā Si ĆØ rinnovato nel fine settimana in Val di Zoldo, nel cuore delle Dolomiti Bellunesi, lāappuntamento con Kailas Fuga Dolomiti Extreme Trail, lāevento per gli appassionati del trail running che si svolge dal 2013 e che di anno in anno ha saputo crescere, raggiungendo in questo 2025 la cifra record di 3.251 iscritti (oltre 30 per cento le donne), richiamando atleti da tutto il pianeta, con tutti i continenti rappresentati e 69 nazioni protagoniste.
Sette le gare programmate tra la giornata di venerdì 6 e quella di domenica 8 giugno, su e giù per i sentieri che si snodano tra vette iconiche, come il Monte Pelmo e il Monte Civetta, e cime meno note ma non per questo meno suggestive, come quelle del Monte Rite (dove è ubicato il Messner Mountain Museum Dolomites), del gruppo del Prampèr, del Moschesin e del Bosconero.
La gara regina era la 103 K, gara di 103 chilometri di sviluppo e oltre 7 mila metri di dislivello. Partenza alle 22 di venerdƬ per gli oltre 400 iscritti alla gara più massacrante del programma. A vincere ĆØ stato, dopo 13 ore 32 minuti e 51 secondi, Nicolas Lemoine, atleta italo francese classe 1996 (ĆØ nato a Parigi da padre francese e madre italiana, vive ad Arona con la fidanzata CloĆ© LaisnĆ©, pure lei in gara nella 103 K). Sul secondo e terzo gradino del podio, lāaltoatesino Martin Graf (vincitore lo scorso anno), staccato di 24 minuti e 47 secondi, e il trevigiano di Oderzo Andrea Paladin, terzo a 37 minuti e 58 secondi. Tra le donne, vittoria per la francese Kaitlin Allen davanti allāampezzana Valentina Michielli e alla valdostana Lisa Borzani.
Nella seconda gara per lunghezza e durezza, la 72 km (5 mila metri di dislivello), vittoria per la slovena Tina Satej e per il lombardo – del Team KAILAS ā Gionata Cogliati.
Per quanto riguarda la 55 km (3.800 metri di dislivello), la prima nata del programma Dolomiti Extreme Trail, i vincitori sono stati lāolandese Judith Meskers e il bergamasco Luca Arrigoni mentre nella nuova nata, la 35 km 2 mila metri di dislivello), lāhurrĆ ĆØ stato quello della slovacca Michaela Kuchariova e il tedesco Markus Mingo.
Nella giornata di domenica, 8 giugno, KAILAS FUGA Dolomiti Extreme Trail ha vissuto la terza e conclusiva giornata, dedicata alle distanze brevi: 22 km (1.300 metri di dislivello) e 11 K (470 metri di dislivello), oltre che alla Mini DXT per i più piccoli. Nella 22 km successo per il keniano Benjamin Serem in 1h41ā45ā e per lāungherese Kitti Posztos (giĆ vincitrice nel 2024) in 2h04.16. Nella 11 km hurrĆ per il keniano Ishmael Kalale (53ā33ā il riscontro cronometrico) e per la bellunese di Auronzo di Cadore Katia Zandegiacomo Mazzon (1h08ā33ā).
Leggi anche: La classifica della Dolomiti Extreme Trail 2025
Gli stranieri hanno costituito oltre la metĆ dei partecipanti. Come detto, 69 i paesi presenti. Il paese più rappresentato ĆØ la Francia, con oltre 300 concorrenti, seguita da Spagna, Germania, Olanda e Polonia, con oltre cento concorrenti a testa. Iscritti anche da Arabia Saudita, Thailandia, RĆ©union, Groenlandia, Costa dāAvorio, Zimbabwe, Libano, Islanda e Cina. Proprio la Cina potrebbe rappresentare un futuro importante per KAILAS FUGA Dolomiti Extreme Trail: non solo perchĆ© il title sponsor ĆØ (e lo sarĆ almeno fino al 2027) brand cinese, ma perchĆ© si sta lavorando ad ampliare la partecipazione del grande paese orientale in Val di Zoldo e, contestualmente, portare un poā di Val di Zoldo (e di Italia) negli eventi di trail running cinesi: ĆØ forte lāinteresse di unire sempre più lāItalia alla Cina, costruendo, sulle orme della Via della Seta, la Via dello Sport. Ā«Le Dolomiti e questa gara rappresentano il terreno ideale per la nostra filosofiaĀ» commenta Nina Sun, responsabile internazionale di KAILAS. Ā«Queste montagne e Dolomiti Extreme Trail, con le tante condizioni di terreno e ambiente che le caratterizzano, rappresentano qualcosa di sfidante e a noi piacciono le sfide e la ricerca dellāeccellenza. Ć un legame che vogliamo rafforzare sempre di più».