Sigillo del bergamasco del team Salomon Luca Carrara, che mette in bacheca la prima vittoria nella Dolomyths Run Ultra (ex Sellaronda Ultra Trail), mentre al femminile sul traguardo di Canazei ha trionfato la trevigiana di Valdobbiadene Cristiana Follador. CLASSIFICA
Lāalfiere del team Salomon Luca Carrara ha concluso i 61,05 km con un dislivello positivo di 3.378 metri facendo registrare il tempo di 6h34ā35ā, staccando di 4ā40ā il valdostano di Courmayeur Davide Cheraz, terzo lāalfiere del Team Repubblica Ceca Tomas Farnik ad 11ā55ā. Seguono piĆ¹ staccati Marco Tramet del Tornado Trail Team, Giovani Ruocco del Team Anima, Dino Melzani dellāAsd Bagolino e il primierotto Michele Tavernaro del team La Sportiva.
LA GARA MASCHILE – CRONACA
Il portacolori del Team La Sportiva, Tavernaro, fino a metĆ gara era a stretto contatto con il gruppo di testa, anzi al passaggio a Passo Sella e alla CittĆ di Sassi precedeva di qualche secondo Cheraz, Ruocco e Carrara, quartetto che poi ĆØ diventato un terzetto nella salita verso il rifugio Dantercepies, con lāalfiere del Team Anima Trail a perdere contatto. Nella discesa che portava a Corvara Tavernaro ĆØ entrato in difficoltĆ per il colpo al piede ed ha iniziato a perdere terreno, tantāĆØ che in zona ristoro ha pensato addirittura di ritirarsi, perdendo inevitabilmente terreno lungo la salita verso il rifugio BoĆØ e il Bec De Roces, dove si ĆØ staccato dai due atleti del team Salomon, transitati praticamente assieme.
Ma ĆØ stato nella discesa verso Arabba che si ĆØ decisa la gara, quando Carrara ĆØ riuscito ad allungare su Cheraz. Nel centro del Livinallongo il leader era riuscito a staccare di 1ā38ā Cheraz e di 2ā04ā Tavernaro. Un vantaggio che al bergamasco ĆØ stato di stimolo per affrontare il punto piĆ¹ duro del tracciato, ovvero lāascesa verso Porta Vescovo e il rifugio Padon. Con costanza e lāesperienza delle ultime partecipazioni, nelle quali aveva testato la difficoltĆ dellāultima ascesa, il paladino del Team Salomon ha imposto il proprio ritmo e per gli avversari non cāĆØ piĆ¹ stato nulla da fare, anzi con il passare dei chilometri il divario si ĆØ addirittura incrementato. Il tempo finale ĆØ lontano dal record di Georg Piazza, ma considerando il temporale, che ha costretto gli organizzatori a posticipare di mezzora il via e ha reso scivoloso il tracciato, la prestazione dei primattori di giornata ĆØ comunque piĆ¹ che positiva.
Unāaffermazione che vale doppio per Luca Carrara, che con i punti messi in saccoccia nella competizione fassana, conquista matematicamente la vittoria nelle Skyrunner Italy Series con una prova di anticipo. Un doppio motivo dunque per festeggiare nella gara che lui stesso ha definito epica e affascinante.
Fra i partecipanti anche il campione olimpico tedesco di sci di fondo Peter Schlickenrieder, che ha concluso con un onorevolissimo 35Ā° posto sul traguardo di Canazei.
LA GARA FEMMINILE
In campo femminile prima affermazione dopo un secondo e un terzo posto nelle precedenti edizioni per b, che ha concluso con il tempo di 7h47ā07ā, staccando di 7ā36ā la parmense Katia Fori, quindi terza la statunitense Andrea North, che era transitata davanti a tutti fino al Passo Sella, per poi cedere il passo alle due rivali soprattutto in discesa. Per la trevigiana una seconda parte da assoluta protagonista, con una leggera preoccupazione nel finale dal Pordoi a Canazei per il recupero della Fori, ma tutto si ĆØ concluso con un sorriso e le braccia alzate sul traguardo.
Successo organizzativo per il primo atto della DoloMyths Run Ultra, con 420 partenti in rappresentanza di 22 nazioni. La lunga settimana dedicata alla corsa in quota in Val di Fassa sotto il marchio Salomon proseguirĆ da mercoledƬ 18 luglio con una serie di appuntamenti con gli atleti di punta del team Salomon e test di materiali, quindi venerdƬ mattina il Vertical ad Alba di Canazei e domenica la regina, la straordinaria ed incantevole Dolomites Skyrace con passaggi a Forcella Pordoi, Piz BoĆØ e Val Lasties.