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martedì, Ottobre 8, 2024

Duerocche: nella 51 km si impongono Simone Vigolo e Alessandra Olivi

Il vicentino e la veneziana si sono imposti sul percorso lungo (51 km) della 53ª edizione della corsa in ambiente naturale andata in scena oggi tra le colline asolane. A Michele Meridio e Rita Cafagna la 35 km, mentre il figlio d’arte Roberto Fregona e Giulia Pol si sono imposti sul percorso breve (22 km). Oltre 3.500 al via nell’insieme delle sei prove.

Duerocche 2024 Cornuda Rocca di Asolo
Rocca di Asolo – RacePhoto.it

Cornuda (Treviso), 25 aprile 2024 – Il vicentino Simone Vigolo è il re della Duerocche 2024. Il trentenne atleta di Schio – alla seconda partecipazione nella classica corsa trevigiana in ambiente naturale giunta alla 53^ edizione – si è imposto sui 51 km, con 2.660 metri di dislivello positivo, della prova “regina”. Ha chiuso in meno di 5 ore (4h44’02”), tempo di grande rilievo viste anche le difficoltà del percorso, bissando il successo ottenuto nell’edizione 2022 della Duerocche. “Per me è un cerchio che si chiude – ha commentato subito dopo aver tagliato il traguardo – avevo vinto nel 2022, l’anno scorso non ho potuto partecipare, ma avevo promesso che sarei tornato. E’ stata una gara durissima, soprattutto nella parte finale, dove il percorso era molto fangoso. Ho allungato al 25° km e da lì ho fatto corsa solitaria sino al traguardo”. Argento per Matthaeus Zoeggeler (Asv Telmekom Team, 4h45’23”), bronzo per Edoardo Rossano (4h55’52”). Quinto, appena sopra le 5 ore, il trevigiano Ivan Geronazzo (Scarpa Team), veterano della specialità (classe 1971), tre volte vincitore sul percorso lungo della Duerocche (l’ultima nel 2023).

Alessandra Olivi (Black Warriors), veneziana di Briana di Noale, ha dominato la prova femminile, salendo per la prima volta sul gradino più alto del podio alla Duerocche. “Dopo due piazzamenti (seconda sia nel 2019 che nel 2021, ndr), ho finalmente vinto.Sono felicissima, è stata una gara sofferta su un tracciato molto impegnativo”. I distacchi raccontano di una gara con poca storia: Olivi ha chiuso in 5h55’53”, nono tempo assoluto, precedendo Federica Menti (Atl. Vicentina, 6h36’00”) e Ornella Bona (7h19’23”).

Un altro vicentino, Michele Meridio (Vicenza Marathon), si è imposto nella prova sui 35 km con dislivello positivo di 1800 metri. E’ arrivato sul traguardo di Cornuda in 2h59’46”, staccando Matthias Egger (Asv Telmekom Team) e Mauro Rasom (Us Dolomitica) che si sono giocati le piazze d’onore in volata (3h27’50” per entrambi). Ad una emozionata Rita Cafagna, barese trapiantata ad Agordo, il successo nella prova femminile in 4h31’28”: sul traguardo non ha trattenuto le lacrime. Alle sue spalle, un’accoppiata tutta di Marca, formata da Luisa Piva (Scarpe Bianche, 4h37’25”) e Sofia Moschi (La Butto in Vacca Asd, 4h39’44”).

La gara sui 22 km con 960 metri di dislivello positivo ha incoronato l’asolano Roberto Fregona (Atl. San Biagio, 1h43’31”), figlio d’arte, applaudito anche da papà Lucio, mito della Duerocche (innumerevoli le sue vittorie tra Cornuda e Asolo) ed ex fuoriclasse della corsa in montagna (iridato individuale nel 1995 a Edimburgo). Il giovane Fregona, salito di un gradino rispetto all’argento del 2023, è prevalso nel finale su Andrea Mason (Atl. Ponzano, 1h43’42”), specialista dell’attività su strada. Terzo Lorenzo Ciuti (Team Aldo Moro Paluzza Dynafit, 1h49’12”). La bellunese Giulia Pol è stata l’unica donna a scendere sotto le 2 ore (1h59’19”) sul percorso di 22 km. Alle sue spalle, Benedetta Polentes (Team Alpenplus, 2h06’56”) e Giulia Gemin (Asd Duerocche, 2h19’12”).

Festa baciata da un sole tiepido anche nelle prove non agonistiche (6 e la 12 km) e nella Duerocche Storica sul classico percorso di 15 km da Asolo a Cornuda. Oltre 3.500 i partecipanti nell’insieme delle sei prove. “Alla Duerocche ho iniziato la mia carriera da atleta e ora mi sono ritrovato a organizzarla: è stata una grande emozione – ha commentato Alberto Garbujo, neopresidente del rinnovato Comitato Duerocche -. E’ andato tutto per il meglio. I percorsi, nonostante la pioggia delle ultime ore, hanno tenuto. Spettacolare, poi, la cornice delle montagne innevate. E anche gli oltre 3.500 iscritti complessivi sono un ottimo risultato”.

Duerocche è stata anche una manifestazione all’insegna della sostenibilità. Grazie al supporto di SCARPA, storico partner tecnico della Duerocche, e di Nativa, azienda che accompagna le organizzazioni nel ridisegnare i loro modelli in un’ottica di sostenibilità, l’appuntamento di Cornuda è diventato la prima gara di trail running ad essere valutata in termini di impatto sociale e ambientale, con l’obiettivo di definire delle pratiche virtuose applicabili a tutti gli eventi della categoria. La strada è tracciata. Mentre la Duerocche conferma un’attenzione continua verso l’innovazione e il rispetto dell’ambiente e delle persone. Applausi. E appuntamento al 25 aprile 2025.

CLASSIFICHE

UOMINI. 51 KM (2.660 m D+): 1. Simone Vigolo (Team Hoka) 4h44’02”, 2. Matthaeus Zoeggeler (Asv Telmekom Team) 4h45’23”, 3. Edoardo Rossano 4h55’52”, 4. Andrea Bellon (Emme Running Team) 5h08’42”, 5. Ivan Geronazzo (Scarpa Team) 5h12’27”, 6. Gregory Renaud Girard (Emme Running Team) 5h37’01”, 7. Simone Cremasco (Emme Running Team) 5h47’10”, 8. Thomas Guadagnini (Us Dolomitica) 5h50’31”, 9. Nicola Reginato (Duerocche Asd) 6h01’17”, 10. Nicholas Bonsembiante 6h04’39”.

35 KM (1.800 m D+): 1. Michele Meridio (Vicenza Marathon) 2h59’46”, 2. Matthias Egger (Asv Telmekom Team) 3h27’50”, 3. Mauro Rasom (Us Dolomitica) 3h27’50”, 4. Enrico Basso (Duerocche Asd) 3h31’19”, 5. Fabio Pivato 3h35’28”, 6. Francesco Pranovi (Runners Team Zanè) 3h37’47”, 7. Savino Napoleone (Scarpe Bianche Asd) 3h38’00”, 8. Ruben Rodriguez Herrero (Xinoxano Trail Team) 3h43’17”, 9. Daniel Menegon (Duerocche Asd) 3h47’51”, 10. Giacomo Bernardi (Duerocche Asd) 3h49’32”.

22 KM (960 m D+): 1. Roberto Fregona (Atl. San Biagio) 1h43’31”, 2. Andrea Mason (Atl. Ponzano) 1h43’42”, 3. Lorenzo Ciuti (Team Aldo Moro Paluzza Dynafit) 1h49’12”, 4. Enea Grego (Emme Running Team) 1h55’02”, 5. Giacomo Prenol (Atl. Ponzano) 1h55’26”, 6. Marco Botteselle (Atl. Pederobba) 1h57’05”, 7. Denis Facin 1h57’10”, 8. Andrea Fiorot (Atl. Vittorio Veneto) 1h57’20”, 9. Enrico De Noni (Atl. Vittorio Veneto) 2h01’58”, 10. Samuele Toscan (Duerocche Asd) 2h02’55”.

DONNE.51 KM (2.660 m D+): 1.Alessandra Olivi (Black Warriors) 5h55’53”, 2. Federico Menti (Atl. Vicentina) 6h36’00”, 3. Ornella Bona 7h19’23”, 4. Marta Maraglino (Gs Mercuryus) 7h34’58”, 5. Giorgia Pagotto (Asd Ride Your Dream Treviso) 7h39’41”, 6. Elena Sarzetto (Asd Ride Your Dream Treviso) 7h40’17”, 7. Giovana Trescato (United Trail & Running) 7h40’57”, 8. Paola Zanardi (Sky Explorer) 7h41’46”, 9. Elena Vanessa Castelvecchio 7h47’54”, 10. Loretta Fistarol (Run&Fun Belluno) 7h56’28”.

35 KM (1.800 m D+): 1. Rita Cafagna 4h31’28”, 2. Luisa Piva (Scarpe Bianche) 4h37’25”, 3. Sofia Moschi (La Butto in Vacca Asd) 4h39’44”, 4. Sandra Fazio (Atl. Cortina) 4h41’46”, 5. Nicla Coffen Marcolin (Team Carson Endurance) 4h50’45”, 6. Alice Paganin (Run&Fun Belluno) 4h55’14”, 7. Sara Stella (United Trail & Running) 5h05’25”, 8. Silvia Bertolo (G.A. Vedelago) 5h07’32”, 9. Beatrice Bortolini 5h08’21”, 10. Lauren Irwin 5h11’48”.

22 KM (960 m D+): 1. 1. Giulia Pol 1h59’19”, 2. Benedetta Polentes (Team Alpenplus) 2h06’56”, 3. Giulia Gemin (Duerocche Asd) 2h19’12”, 4. Genny De Simoi (Ana Atl. Feltre) 2h26’04”, 5. Eleonora Biz (Pol. Joy Club Fuel To Run) 2h28’20”, 6. Barbara Busetti (Maciano Team Runner) 2h34’25”, 7. Mirela Djurdjevic (Atl. San Biagio) 2h35’37”, 8. Mariangela Curini (Asd Playlife Ponzano) 2h36’36”, 9. Deborah Tassotti (Run and Fun) 2h39’01”, 10. Fabia Gallina (Asd Team Nutrafit) 2h41’35”.

SULLE DUEROCCHE

La Duerocche è nata nel 1972 su iniziativa di un gruppo di appassionati della corsa. Giunta quest’anno alla 53ª edizione, è una delle manifestazione podistiche più longeve d’Italia. Il nome deriva dai luoghi di partenza e d’arrivo che caratterizzavano il percorso originario: la Rocca monumentale di Asolo e il Santuario della Madonna della Rocca di Cornuda. Siamo nel cuore della Marca Trevigiana e la Duerocche coniuga al meglio le caratteristiche di un territorio unico: gli splendidi scorci naturali e le tradizioni di una terra dove sono state scritte pagine importanti della storia italiana. Nelle stagioni più recenti, prima dell’emergenza sanitaria che ha determinato anche la cancellazione dell’edizione 2020, la Duerocche ha conosciuto una progressiva crescita di presenze, passando dai 1.700 partecipanti del 2006 ai 6.400 del 2018, record assoluto di partecipazione. Oltre 50 mila gli atleti che hanno preso parte alla Duerocche dal 2006 ad oggi, a testimonianza di un evento ormai imperdibile per moltissimi appassionati provenienti da tutto il Nord Italia, e non solo.

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