Sfilata dellāĆ©lite dello sci nordico alla Skiroll Sovere Bossico: vince Federico Pellegrino che fulmina allo sprint lāunder 23 Francesco De Fabiani e Maicol Rastelli; in rosa sigillo di Lucia Scardoni che anticipa Virginia De Martin e Francesca Baudin. Un folto pubblico ha incitato gli atleti riempiendo i tornanti della strada per Bossico e il rettilineo finale. Successo a 360 gradi per il Gsa Sovere e il trio in cabina di regia composto da Daniele Martinelli, Sergio Vigani e Marino Pegurri.

Due gare, due paesi coinvolti, tre olimpionici, 220 partenti, al via atleti della nazionale e dei corpi militari. I comuni bergamaschi di Sovere e Bossico, grazie alla dedizione del Gsa Sovere, si sono trasformati per un weekend nella capitale italiana dello sci di fondo e dello skiroll, con la āSkiroll Sovere Bossico – Trofeo Penne Nereā, disputata sabato 24 settembre. Da affrontare, una salita di 7,7 km e 575 m di dislivello rigorosamente in tecnica classica.
Sui tornanti di Bossico si sono dati battaglia gli atleti della nazionale italiana A insidiati dal più accreditato alfiere della rappresentativa rumena. Ad accendere la miccia ci ha pensato Francesco De Fabiani (Esercito) che si è portato immediatamente al comando e ha provocato un rapido allungamento del gruppo. Il drappello di testa, guidato da De Fabiani, era formato da Federico Pellegrino, Maicol Rastelli, Giandomenico Salvadori, Dietmar Noeckler e Paul Pepene, tenace nel tenere a ruota De Fabiani. La situazione è rimasta pressoché immutata nel corso della salita, e infatti la gara si è decisa soltanto sul rettilineo finale, con un arrivo in volata che ha decretato la vittoria di Federico Pellegrino su Francesco De Fabiani (decisamente il più generoso di giornata) e Maicol Rastelli. Medaglia di legno al combattivo e temuto rumeno Pepene.
Anche la prova femminile si ĆØ risolta in volata, ma in questo caso si ĆØ trattato di una volata ristretta, epilogo di unāavvincente sfida fra Lucia Scardoni delle Fiamme Gialle e Virginia De Martin della Forestale. La Scardoni ĆØ stata la più veloce sul traguardo di Bossico, dove ha distanziato la De Martin di 8 secondi, salendo per il secondo anno consecutivo sul primo gradino del podio. Più distaccata la terza classificata, vale a dire la talentuosa under 23 Francesca Baudin, per la quale la gara bergamasca ha segnato lāattesissimo ritorno alle competizioni dopo quasi un anno di stop dovuto a un infortunio. Sulla salita di Bossico anche un match riservato ai più giovani, ragazzi e ragazze della categoria allievi: per loro, un percorso di 6 km e 375 m di dislivello. Successo di Riccardo Masiero al maschile e di Valentina May al femminile. Ospiti dāonore del Gsa Sovere gli olimpionici Silvio Fauner, Gabriella Paruzzi e Giorgio Di Centa (il plurimedagliato fondista di Paluzza si ĆØ messo in gioco e, indossato il pettorale, ha fatto registrare lāundicesimo tempo assoluto e il migliore della categoria master).

Tirando le somme a fine giornata, risulta evidente che si ĆØ trattato di un evento sportivo di alto profilo, un successo che non può che infondere nuovo entusiasmo negli ideatori e factotum della gara. Ci riferiamo al trio Daniele Martinelli, Sergio Vigani e Marino Pegurri, organizzatori infaticabili e innovatori. L’energia ĆØ tale da proiettare i pensieri al 2017, ma nel frattempo ĆØ dāobbligo fermarsi a ringraziare chi, con il proprio sostegno, ha reso possibile la buona riuscita della sesta edizione: i volontari, gli enti, le istituzioni e gli sponsor.
Va cosƬ in archivio una manifestazione che, avendo riunito tutte le stelle dello sci di fondo in unāunica competizione, ha contribuito in maniera determinante alla promozione di una disciplina che vanta in Italia una grande tradizione. Del resto, uno dei principali obiettivi della Skiroll Sovere Bossico – come ha assicurato lāex azzurro Daniele Martinelli – ĆØ trasmettere alle nuove generazioni il testimone dei grandi del passato, portando esempi di tenacia e passione a chi si affaccia oggi a questo sport e a chi lo segue con calore.
Enula Bassanelli
Le dichiarazioni dei protagonisti
Federico Pellegrino: «Oggi ho cercato di stare in gruppo, risparmiando le energie per dare tutto nel finale. De Fabiani ha utilizzato una tattica diversa, ha voluto tirare da subito, così siamo saliti forte ed è stata una gara particolarmente allenante. Ho vinto in volata, è bello primeggiare qui a Bergamo, la Sovere Bossico per me è una tappa fissa e mi ha sempre portato bene in vista della stagione invernale. Questa gara per noi atleti della nazionale rappresenta un test molto importante, ci permette un confronto agonistico, una valutazione rispetto ai tempi fatti segnare nelle scorse edizioni, sia i nostri sia di chi è passato di qui vincendo e poi ha fatto il salto di qualità in inverno, per esempio Dario Cologna. à la quarta volta che partecipo, due anni fa chiusi terzo, un anno fa secondo, ora finalmente la vittoria».
Francesco De Fabiani: Ā«Ho deciso di impostare il forcing dallāinizio, nessuno mi ha dato il cambio. Speravo in un primo posto, perchĆ© a Ledro due settimane fa ho perso allo sprint con Pellegrino, come oggi, ma al termine di una gara in cui avevo provato una tattica opposta, partendo piano. Oggi ho fatto un tentativo nuovo, provando non tanto a staccarlo quanto a stancarlo. Ma non ha funzionato. La Sovere Bossico ĆØ una gara bellissima, da fare con gli skiroll veloci, qui si riunisce tutto il movimento. Ć stata una delle ultime prove prima della nuova annata sulla neve: ora mi aspettano due mesi di rifinitura e domani andiamo in ritiro sullo StelvioĀ».
Lucia Scardoni: Ā«Sono contentissima, il tracciato della Sovere Bossico ĆØ adatto a me, si sale a passo spinta, ho fatto lāintera gara insieme a Virginia De Martin alternandoci al comando, poi in volata ci ho provato e ho avuto la meglio, bissando la vittoria del 2015. Una gara organizzata al top, percorso impegnativo e divertente, con un pubblico particolarmente caloroso. Da domani prenderò parte al primo raduno della nazionale con gli sci⦠sta per partire la stagione e questo ĆØ stato un valido testĀ».
Virginia De Martin: Ā«Sono contenta, ho fatto un ottimo tempo, la gara ĆØ stupenda, e non avevo aspettative perchĆ© do il massimo ma prendo queste corse come un allenamento. La stagione estiva ha reso tantissimo, abbiamo formato un gruppo di lavoro composto dalle squadre A e B femminili, ciascuna di noi ha caratteristiche diverse e questo ci ha permesso di confrontarci e crescere ulteriormente, allāinsegna dello spirito di squadra. Sono stata anche in Alaska per un camp di allenamento con la nazionale americana: altra esperienza da incorniciare. Non voglio esprimere giudizi sul mio stato di forma attuale ma posso dire che ho un buon presentimento per la stagione che sta per cominciareĀ».
Francesca Baudin: Ā«Questo per me era un giorno speciale, ho ricominciato oggi a gareggiare dopo uno stop di quasi un anno per via di un infortunio e di due operazioni alla caviglia. Non pensavo di poter arrivare sul podio. E invece ce lāho fatta, proprio come due anni fa. Il mio esordio era unāincognita, ora però ho capito di stare bene e questo mi rende felice e mi invoglia ancora di più a tornare alle competizioni sulla neveĀ».
Le classifiche
Classifica maschile gara 7,7 km
Federico Pellegrino (Fiamme Oro) in 25ā33ā
Francesco De Fabiani (Esercito) 25ā34āā
Maicol Rastelli (Esercito) 25ā35āā
Paul Pepene (Nazionale Romania) 25ā37ā
Giandomenico Salvadori (Fiamme Gialle) 26ā29ā
Classifica femminile gara 7,7 km
Lucia Scardoni (Fiamme Gialle) in 30ā12āā
Virginia De Martin (Forestale) 30ā19āā
Francesca Baudin (Fiamme Gialle) 31ā42āā
Elisa Brocard (Esercito) 31ā43ā
Deborah Roncari (Carabinieri) 32ā20ā
Classifica maschile gara 6 km
Riccardo Masiero (Sc Montebelluna) in 23ā47ā
Simone Bossetti (Sc Primaluna) 24ā01ā
Fabrizio Poli (Sc Schilpario) 24ā14ā
Classifica femminile gara 6 km
Valentina May (Sc Schilpario) in 27ā55ā
Anna Rossi (Sc Primaluna) 29ā07ā
Denise Dedei (Sci Club Gromo) 30ā44ā