Luca Carrara (team Mammut) torna a Firenze e lascia il segno alla Urban Trail: partecipa a ben due gare e sale sul podio in entrambe…
Ā«Dopo un mese sabbatico, marzo 2017 segna il ritorno alle gare. La cornice – racconta Carrara – ĆØ quella di Firenze, un luogo che mette emozione anche solo a passeggiare. Eppure ci sono più di un migliaio di persone che si ritrovano qui ogni anno per correre a più non posso nei favolosi vicoli e giardini della cittĆ Ā».
Ć quella che si disputa al buio, la prova preferita dal bergamasco fra gli eventi del trail urbano by Salomon. Ā«La gara più coinvolgente ĆØ la serale da 13 km. Si corre con la pila frontale e si attraversano gli angoli più caratteristici: Piazza S.Croce, gli Uffizi, Ponte Vecchio, Palazzo Pitti, Giardini di Boboli fino a guadagnare il colpo d’occhio della cittĆ vista da Piazzale Michelangelo e ritorno incrociando sentieri e scalette. Il calore della gente e l’affetto della cittĆ si percepisce! Sono riuscito a segnare per la terza volta il mio nome sull’albo della manifestazione, ĆØ stato magicoĀ».
Ma le sue fatiche non sono finite nella notte. Ā«La mattina seguente erano in programma un’altro paio di gare. Una 30 km e una 45 km, più veloce ma faticosa. A questo si ĆØ aggiunta una sfida nella sfida, rappresentata dal Challenge (somma dei tempi della 13 by night e della 30 km) e dall’Ultra Challenge (somma dei tempi della 13 by night e della 45 km)Ā».
Ha corso la 45 km, una ultramaratona pensata per coprire Firenze e le sue colline più famose: Settignano, Fiesole, Monte Ceceri. Ā«Nella gara di domenica, la 45 km, ho guadagnato un prezioso terzo posto e il secondo posto finale nell’Ultra Challenge. Ć stata dura, ma la rimonta nel finale ĆØ stata sicuramente positiva. Adesso – conclude l’atleta del team Mammut – aspettiamo di tornare a gareggiare su percorsi tecnici!Ā».
E.B.
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