A Malonno show da favola. Bernard Dematteis firma una rimonta incredibile, vince il Fletta Trail delle superstelle e si laurea campione dāItalia lunghe distanze. Donne: Alice Gaggi polverizza il record della Desco e veste il tricolore.
Quello del Kilometro Vertikale disputato Sabato a Malonno ĆØ stato il degno antipasto ad un piatto forte per palati decisamente fini. Quello che si ĆØ visto in alta valle Camonica, nel Paese della Corsa in montagna, ĆØ stato un qualcosa difficilmente descrivibile ed esprimibile.
Come di consueto i motori si scaldavano giĆ alla presentazione dei top runner in piazza repubblica il sabato sera davanti ad una folla in delirio, introduzione ripetuta poi al mattino quando dal āred carpetā per antonomasia della corsa in montagna sono scesi tutti i grandi protagonisti annunciati nei giorni precedenti con la grande, grandissima sorpresa di Marco De Gasperi, il mito della corsa in montagna e dello skyrunning, fresco reduce dallāepica impresa sul Monte Bianco, salito e ridisceso a ritmo record.
Coi decibel dellāemozione fuori scala scattava puntuale alle 09.30 il Fletta Trail 2015, ed atteso arrivava anche lāacuto del Kenyano, iscritto allāultimāora, Ezekiel Meli Kiprotic (Rcf Roma Sud). Sul primo tratto, caratterizzato dallāattraversamento del centro storico e dal leggendario āMuro di Dùrnaā, lāafricano dava sfoggio di sicurezza e con un azione decisa metteva subito 40ā tra sĆ© e gli inseguitori, rappresentati in questa fase dai migliori italiani guidati da Alex Baldaccini (Gs Orobie ā Brooks) mentre un prudente Bernard Dematteis (Corrintime ā Mizuno) sembrava voler studiare lāandamento nelle retrovie. A pagare lo scotto del caldo e della pressione in questo primo tratto era soprattutto Martin Dematteis (Corrintime ā Mizuno), vacillante e sul punto di arrendersi quando il treno degli atleti sfilava sotto lo striscione del primo Gpm di Giornata, il Grimpeur Mizuno di Odecla.
Al secondo Gpm, quello in localitĆ Tedda, per Kiprotic il vantaggio aumentava a 1ā e dopo la prima discesa e lāulteriore spettacolare quanto dura ascesa al Gpm di Narcos sembrava che il suo monologo non potesse essere messo in discussione. Nulla di più sbagliato, dalle Retrovie qualcosa si muoveva e da vero capitano azzurro era Bernard Dematteis a rompere finalmente gli indugi ed avviare una entusiasmante quanto complicata rimonta. Con sĆ©, il fenomeno della Velle Varaita oggi vestito coi colori di Corrintime, si portava anche Xavier Chevrier (Atletica Valli Bergamasche Leffe), bravo a rispondere allāaccelerata. La salita immersa nella natura tra Marcadenti e Lezza costava invece cara a Luca Cagnati (Atletica Valli Bergamasche Leffe) che doveva abbandonare a causa di un leggero malore. Nel tratto tra Narcos ed il Campass Berny continuava ad aumentare progressivamente lāandatura ed il vantaggio di Kiprotic al Gpm Compressport del Campass era giĆ scemato a meno di 50ā. Il Grande caldo e lāinizio del tratto misto in discesa catapultava lo scenario della gara in un susseguirsi di colpi di scena ed in una vera lotta per sopravvivere. Lāinseguimento di Dematteis si coronava tra Plass e Pra Del Biss ed al passaggio a Loritto Bernard vantava giĆ un vantaggio di 22ā. La sorte di Kiprotic era segnata e nella discesa tecnica tra Loritto ed One veniva infilato inesorabilmente anche da Xavi Chevrier e da un arrembante Mitjia Kosoveli, bravo a gestire una gara perfetta e spietato nel finale .
Al termine di una cavalcata a tratti surreale per voglia e ritmo Bernard Dematteis bissava con il crono di 1h28ā49ā il suo trionfo al Fletta Trail e dopo lāedizione 2014 anche il poster del 2015 porta impressa a fuoco la sua firma. Di finale perfetto si parlava, finale perfetto ĆØ stato per Mitjia Kosoveli (Slovenia), degna medaglia dāargento in 1h 29ā30ā, podio stellare completato da Xavier Chevrier 1h29ā55ā. Lāeccellenza della 21km Malonnese rappresentata dalla fatidica āora e mezzaā sfuggiva di poco ad un sontuoso Alex Baldaccini (1h30ā25ā) autore di prova coraggiosa e concreta. 5^ piazza per il miracolo di Giornata, quello griffato Martin Dematteis, arrampicato fino alla top five dopo aver sfiorato il ritiro. Una bella storia come lo sono quelle degli eroi che hanno completato la top ten di giornata: lāazzurro Francesco Puppi 6° (Atletica Valle Brembana), fresco tricolore di Km Vertikale ieri ed oggi ancora protagonista, Marco De Gasperi (Forestale) 7° con la consueta classe regolava nel finale uno sfinito Ezekiel Meli Kiprotic (Rcf Roma Sud) 8°, lotta serratissima per accaparrarsi il red-carpet sul podio 2015 dove viene inviata la TopTen: strappavano il prestigioso biglietto Robert Krupicka (Salomon Cze) 9° e Massimo Mei (Atl. Castello) con il crono di 1h35ā41ā.
La gara donne ricalcava in parte il copione della gara maschile, un assolo iniziale dellāattesissima Ivana Iozzia (Calcestruzzi Corradini), che dominava in lungo ed in largo la prima parte transitando da sola prima al Gpm Tedda e poi anche al Gpm Compressport Campass, vantaggio intorno ai 35ā su Alice Gaggi che guidava con autoritĆ il gruppo delle inseguitrici dove era la francesina Celine Lafaye (Inov) a distinguersi per grande abilitĆ nella gestione della gara nel tratto misto tra Lezza ed il Campass. Il sorpasso in testa avveniva nei pressi di Loritto, con Alice Gaggi che nel tratto di discesa più tecnico dilatava il margine e volava letteralmente via lasciando intendere le reali intenzioni: la caccia al record di Elisa Desco (1h48ā50ā nel 2013) era il leit-motiv appassionante del finale di gara, la torcida Malonnese regalava un autentico tripudio per lāatleta valtellinese, che andava a prendersi titolo e record (1h45ā27ā). Oltre 2ā rifilati da Gaggi ad Ivana Iozzia, attenta nel finale a gestire le forze e concludere in 1h47ā49ā vestendosi dāargento per questa sua prima attesa partecipazione alla classica bresciana di corsa in montagna.
Brava e solida Celyne Lafaye, 3^ piazza per lei alla fine, crono di 1h50ā02ā, regolava la rumena in maglia Valetudo Denisa Dragomir ed unāottima Gloria Giudici (Atl. Rovellasca) che confermava le ottime impressioni destate in questo avvio di stagione e che le sono valse lāazzurro ai mondiali di Zermatt. Francesca Iachmet (Atletica Trento), Stefania Cotti Cottini (Gp Pellegrinelli), Ana Nanu (Gs Gabbi), Samantha Galassi (Le Recastello Radici Group) e Paola Romanin (Us Aldo Moro) sigillavano le fatidiche prime 10 dellāedizione del Fletta Trail femminile decisamente dal più alto livello di sempre.
Anche i titoli Italiani si assegnavano oggi a Malonno, un tricolore di corsa in montagna lunghe distanze che ha decretato i campioni 2015 sia delle categorie Assoluti, Master, Promesse e SocietĆ . Pieno successo di numeri e spettacolo per lāUs Malonno: oltre 210 atleti al via oggi, più di 120 ieri sul Vertikal, gare combattute, scenari spettacolari, pubblico entusiasta e vicino ad atleti ed ospiti. La corsa in montagna, di casa, sta sempre qui.
Ph: JUSTIN BRITTON @ArunnersEye