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mercoledƬ, Settembre 18, 2024

Fletta Trail: a Malonno gloria per la svedese Tove Alexandersson e il keniano Michael Saoli

FLETTA TRAIL 2024

La classica monumento del mountain running regala unā€™altra edizione memorabile. Il Masai del team Run2Gether dopo il Giir di Mont si prende anche il Fletta. Bellissima sfida per le posizioni nobili in un gara mai cosƬ tattica ed appassionante con continui attacchi alle spalle del leader. Un incredibile Alric Petit e il veterano Marco Moletto sono i migliori di una top ten come sempre di grande spessore. Al femminile prima volta della Svezia a Malonno, Tove Alexandersson compie lā€™impresa e stravince la sfida contro la Kisang, per lei anche il record alla memoria di Walter Bassi. Sul podio del Fletta Trail 2024, con le due fuoriclasse, una Vivien Bonzi da applausi.

Fletta Trail
photo credit Marco Gulberti

Home of The Champions… sempre di piĆ¹. Siamo nel paese dove al posto di parlare di Juventus e Milan al bar ci si accapiglia prima sui campioni del mountain running e si discute sul momento buono per attaccare nel percorso del Fletta Trail. Piazza repubblica era piena all’inverosimile il sabato sera per la presentazione degli atleti invitati e degli Ć©lites favoriti, per divertirsi con le gag preparate dallā€™organizzazione e per tributare il giusto ricordo alla storia della gara ed al compianto Costantino Felter. Poi allo sparo dello starter di questa mattina, ĆØ entrata in scena la gara, il momento che tutti attendono a Malonno con ansia per un anno intero.

Gara uomini ā€“ il masai fa lā€™impresa, Petit e Moletto entusiasmanti

Team Run2Gether Keya sempre piĆ¹ padrone della scena internazionale del mountain running. Da tre anni le frecce giallo nere dominano in world cup, e dominano a Malonno. dopo Kipngeno e Kiriago, dominatori del piz tri e fletta 2023 ecco giungere il momento del giovane Micheal Selelo Saoli formidabile protagonista dellā€™ultima settimana, in cui si ĆØ preso due cattedrali come il Giir di Mont di Premana ed il Fletta Trail di Malonno, una doppietta riuscita nella storia solo ad un certo Petro Mamu.

Eā€™ stata un gara molto tattica, lanciata a tutta dal coraggioso gllese Josh Griffith che nella primissima parte ha fatto il vuoto presentandosi al “muro di DĆ¹rnaā€ con 25 secondi sugli inseguitori. Con lui era rimasto solo Saoli, che contenute le bizze del britannico ha subito pensato a sua volta di attaccare per presentarsi GPM di Tedda con circa 25ā€ sul lariano Andrea Elia, sorpresa della prima parte di gara, saldamente in 2^ posizione e lanciato allā€™inseguimento del kenyano.

Dopo la prima discesa di rilancio e la risalita verso Lando e Narcos anche Luciano Rota ed il campione europeo Roberto Delorenzi provavano a riagganciare il duo di testa, con una situazione di gara che piano piano esplodeva, rivelando anche qualche crisi e qualche sorpresa nella pancia del gruppo dei migliori.

Svolta della gara al GPM di Plass di Pra del Biss, lā€™ultima severa e reale asperitĆ  di giornata: Saoli cambia decisamente passo ed inizia ad incrementare il vantaggi su Elia e Rota, entrati nel frattempo in difficoltĆ . Anche Delorenzi tira i remi in barca, mentre emergono convinti il francesino Alric Petit e l’esperto Marco Moletto, tallonati a loro volta da uno scatenato Tom Spenser e da un solido Michael Cade. Eā€™ il consueto momento clou della gara, quello in cui dopo aver reso omaggio allo storico traguardo di Fletta gli atleti si lanciano nella lunga e filante planata su Malonno. Saoli non si volta piĆ¹, va e stravince con lā€™unico crono di giornata sotto lā€™ora e trenta minuti, il suo 1h27ā€™05ā€ gli regala un blasone unico e lo incide nel memoriale della corsa in montagna di Malonno.

Dietro perĆ² ĆØ spettacolo, la gara diventa solo agonismo allo stato puro, con i migliori di giornata a lottare per conquistare un podio che vale la carriera. Alric Petit realizza il sogno, ĆØ 2Ā° e migliora il personale al Fletta di oltre 2 minuti, Moletto ĆØ 3Ā° e festeggia il suo miglior risultato a Malonno come una vittoria, un’emozione unica anche per il pubblico che ha seguito la feroce rimonta, marchio di fabbrica del runner piemontese. Mix di giovani talenti e bellissime storia per chiudere la top ten: ci sono i giovani britannici Spenser e Grant, i campioni affermati come BeƧan e Chevrier, cā€™ĆØ la prima volta di Malta in top ten al Fletta con Luke Micallef, cā€™ĆØ come sempre la conferma di una gara che ĆØ non solo da correre, ma anche da vivere.

La top 10 uomini del Fletta Trail 2024

  1. Michael Saoli (Run2gether) 1h27ā€™05ā€
  2. Alric Petit (EA Grenoble) 1h31ā€™03ā€
  3. Marco Moletto (Atletica Saluzzo) 1h32ā€™12ā€
  4. Tom Spencer (Buxton AC) 1h32ā€™30ā€
  5. Finlay Grant (Dark Peak Fell Runners) 1h32ā€™32ā€
  6. Timotej Becan (KGT Papez) 1h32ā€™35ā€
  7. Michael Cade (The Trail Team) 1h33ā€™12ā€
  8. Luke Micallef (Malta) 1h34ā€™10ā€
  9. Xavier Chevrier (Atl. Valli Bergamasche Leffe) 1h34ā€™25ā€
  10. Isacco Costa (La Recastello / Alpenplus Sinteco) 1h34ā€™39ā€

Gara femminile – Tove Alexandersson, ĆØ record!

Attesa da tutti, un nome che dopo Innsbruck 2023 e la gara mondiale up&down contro Grayson Murphy aveva fatto capire la classe e la potenza uniche di questa atleta scandinava che ĆØ tra le migliori orientiste del mondo. Una prova di forza impressionante che perĆ² non ĆØ stata per nulla scontata o resa facile dall’avversaria numero uno di oggi, la keniana Philaries Kisang, autrice di una prova maiuscola e di nuovo da podio a Malonno, per lei ĆØ il 4Ā° argento di fila tra Piz Tri Vertical e Fletta Trail.

Le due grandi favorite in gara si studiano e decidono di fare ognuna la propria corsa senza curarsi dellā€™avversaria. Philaries attacca sulle prime due salite, provando poi a resistere anche nel rilancio che dal GPM di Narcos (intitolato ad Elia Lorenzi, ideatore della gara negli anni ā€˜60) porta al Campass. Il gap tra le due raggiunge i 36ā€ secondi ma da li per la svedese si ĆØ aperta la fase piĆ¹ congeniale e le proverbiali doti di discesista e di cambio di ritmo sono andate a nozze con gli ultimi 8 km del Fletta Trail.

Aggancio e sorpasso tra Pra del Biss e Loritto, poi giĆ  oltre il minuto di vantaggio al ristoro in localitĆ  Corne, a poco piĆ¹ di 3 km dal traguardo, il finale impressionante con molti degli atleti della top ten maschile che facevano fatica a contenerne il ritmo. 1h38ā€™14ā€ il crono finale, che ritocca di 30ā€ quello della keniana Joyce Muthoni Njeru, siglato nel 2021 e che aveva posto una pietra miliare sul Fletta. Da oggi, va detto, cā€™ĆØ la percezione ĆØ di aver visto qualcosa di unico sui sentieri malonnesi.

Ad avere la meglio nella lotta per il podio ĆØ Vivien Bonzi, per la giovane orobica un miglioramento del suo best a Malonno che supera i 6ā€™ e le regala una soddisfazione importante nel percorso di crescita e miglioramento. Lā€™atleta allenata dal coach Jacopo Brasi non sbaglia nulla, scavando il gap di sicurezza sulle dirette avversarie nella parte di salita, a lei piĆ¹ congeniale, per poi gestire al meglio sia la discesa che la soglia psicologica oltre un certo chilometraggio, aree ancora per lei poco familiari.

La top 10 donne del Fletta Trail 2024

  1. Tove Alexandersson (Falu IK) 1h38ā€™14ā€
  2. Philaries Kisang (Run2Gether Kenya) 1h41ā€™51ā€
  3. Vivien Bonzi (La Recastello Radici Group) 1h43ā€™12ā€
  4. Beatrice Bianchi (La Recastello Radici Group) 1h48ā€™41ā€
  5. Betty Bergstrand (Pudsey and Bramley) 1h51ā€™50ā€
  6. Arianna Dentis (Atl. Saluzzo) 1h54ā€™09ā€
  7. Phillipa Williams (Dark Peak Fell Runners) 1h54ā€™58ā€
  8. Alessia Scaini (SA Valchiese) 1h55ā€™13ā€
  9. Barbara Bani (Atl. Rodengo Saiano – Mico) 1h57ā€™04ā€
  10. Charlotte Cotton (Agrupacion Deportiva Madrid) 1h59ā€™23ā€

Le parole dei protagonisti

Michael Selelo Saoli (vincitore 2024 Fletta Trail Maschile)
Sono un Masai, e dedico questa vittoria alla mia tribĆ¹ ma anche al paese di Malonno che ci ha accolto in questi anni per questo bellissimo evento ed una gara a cui tengo molto. Lavoro per migliorare ogni giorno e sono molto felice ed orgoglioso dei risultati che sto ottenendo.

Tove Alexandersson (vincitrice 2024 Fletta Trail Femminile)
Eā€™ stato stupendo e super divertente. Tutti quei tifosi, quei piccoli villaggi pieni di festa e di gente che faceva rumore e ci incitava sono stati incredibili. La gara ĆØ stata tosta davvero, ho deciso di fare la mia strada e di non seguire Philaries in salita anche perchĆ© in questo periodo sto allenando soprattutto degli sprint ad alta intensitĆ  in ambiente urbano ed avrei rischiato di compromettere la gara. Nella seconda parte ho trovato ciĆ² che piĆ¹ mi si addice, parti di discesa tecnica ma breve con rilanci in piano o leggera salita, anchā€™essi brevi, li ho fatto la differenza, sono super felice per questa vittoria.

Marco Moletto (3Ā° posto Fletta Trail Maschile)
Finalmente questo podio, che mi ripaga di tanti sacrifici e passione. Non ĆØ stato un crono stellare ma la gara davanti ĆØ saltata subito in aria con lā€™attacco di Griffith e poi quando va cosi si sa che molto possono entrare in crisi. Ho usato lā€™esperienza e la testa, a quasi 40 anni i fuori giri non fanno piĆ¹ per me, ma alla fine penso di aver fatto una bella gara, me la sono giocata con gente molto piĆ¹ giovane e che ha ben altre possibilitĆ  di allenarsi rispetto a me. Sono stra felice per me e per il mio coach Mauro.

Vivien Bonzi (3Ā° posto Fletta Trail Femminile)
sono felice soprattutto dellā€™enorme miglioramento, quasi 6 minuti rispetto alla mia prima esperienza qui a Malonno. Sto lavorando duramente per migliorare sui miei punti deboli, che sono soprattutto le discese. Oggi non avevo riferimenti, sentivo solo il gran tifo e temevo che da dietro qualcuna delle avversarie alla fine mi rimontasse, anche perchĆØ dopo una certa distanza non ho ancora tutta questa copertura. eā€™ andata bene, Malonno ĆØ una gara top, sono felice.

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