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Forsberg e Burgada trionfano a Zegama, il racconto dell’inviato Giorgio Pesenti

Zegama, domenica 26 maggio 2013 – la Zegama-Aizkorri Mendi Maratoia ĆØ la prima delle cinque tappe di skymarathon di coppa del mondo World Series, specialitĆ  regina delle corse podistiche in alta quota, la 2ĀŖ prova ĆØ prevista a Chamonix Francia con la Mont Blanc Marathon il 30 giugno, terza la Pikes Peak di Manitou Springs Colorado Stati Uniti 18 agosto, 4ĀŖ in Svizzera la Matterhorn Ultraks a Zermatt il 24 agosto, e la finale in Italia a Limone del Garda per la Extreme Skyrace il 13 ottobre.
Le 12 edizioni di Zegama si sono corse sempre all’insegna della tradizione basca della corsa in montagna suggellata dalla passione delle sfide genuine nel profondo rispetto delle prestazioni di ogni singolo partecipante, questa qualitĆ  degli organizzatori baschi ha contribuito notevolmente all’espansione sempre maggiore di questo sport che grazie alla sua spettacolaritĆ  cattura un sempre maggior numero di atleti, nazioni e sponsor. Presumo quindi che il successo dello skyrunning sia dovuto alla libertĆ  di espressione interpretativa della disciplina lasciando agli atleti massima libertĆ  atletica e morale nel contesto montano dove fortunatamente risiede ancora uno stile di vita ancorato su dei sani principi e valori morali. Di valore inestimabile il lavoro degli organizzatori delle gare del cielo che grazie al coinvolgimento di migliaia di volontari riescono a far vivere, nonostante difficoltĆ  economiche, questo sport dalle mille risorse. Queste mie modeste considerazioni sono il frutto visivo di quanto si puĆ² notare, anno dopo anno, nel partecipare a questo evento di Zegama, qualche anno fa gli atleti e i team erano sempre gli stessi mentre negli ultimi tre anni c’ĆØ stato un ricambio di atleti e societĆ  molto veloce, segno tangibile dellā€™escalation dello skyrunning.
La skymarathon del cielo di Zegama ĆØ una gara molto sentita da tutti gli atleti a livello internazionale, top e amatori, infatti sia chi arriva nelle prime posizioni e sia chi riesce a passare i cancelli, Zegama race rende l’animo felice per tutto l’anno. Per questa prova basca ĆØ impressionante il fiume di appassionati che all’alba armati dell’elenco degli iscritti si riversano sui sentieri di questa sky unica al mondo. Ćˆ davvero la sky dove il pubblico diventa, con i suoi calorosi incitamenti, il turbo compressore del motore di tutti gli atleti. Tutti i runner, che per la prima volta raggiungono il finish della corsa dell’Aizkorri, rimangono esterrefatti nel raccontare gli effetti benefici dell’incoraggiamento dello strepitoso pubblico di Zegama, le grida: animo animo e venga venga ĆØ il miglior corroborante per qualsiasi agonista che si cimenti in questa sky.
La partenza delle ore 9,00 in punto dei 521 corridori ĆØ stata come sempre da pelle d’oca, le musiche propriziatorie e il balletto pre start sono di una suggestione inaudita, questa carica agonistica fa si che immediatamente dopo lo sparo gli atleti si lanciano come dei missili alla carica della prima asperitĆ  verso la localitĆ  di Bidarte. Su questa prima rampa di lancio il primo a sfrecciare davanti a tutti ĆØ stato un azzurro made in Bergamo, Fabio Bazzana, ma il gruppo dei migliori gli era appiccicato alla parte posteriore della sua maglietta; anche nella sky rosa Kortazar Oihana ĆØ partita a mille, la sua azione ha messo subito in fila il trio Salomon formato da Forsberg Emelie, Stevie Kremer e Serafini Silvia, le aquile del Valetudo team Brizio Emanuela, Cardone Debora e Daniele Cappelletti, sono partiti con andatura attendista perchĆ© i km e le difficoltĆ  altimetriche qui a Zegama creano timore, un bell’avvio da top runner anche per l’aquila rumena Vlad Florin Danut.
Fino a metĆ  sky i leader della gara sono stati tre top running che hanno vestito lā€™iride, il forestale italiano Marco De Gasperi, lā€™idolo di casa Jornet Kilian Burgada e Luis Alberto Ernando Alzaga, appena dietro il duo formato dal campione italiano di skyrunning 2012 Pivk Tadei e l’africano Ait Malek Zaid. Anche nella gara femminile sull’ascesa dell’Aizkorri c’ĆØ stata la resa della campionessa iridata di casa Kortazar che, dopo una partenza a tutta per tentare probabilmente di attaccare il time record di Zegama sulle spalle di Brizio, ha dovuto alzare bandiera bianca, a questo punto pareva che le tre Salomon Kremer, Forsberg e Serafini avessero il podio ai loro piedi.
Nella corsa maschile, dopo il semaforo verde acceso ai 21 km da Marco De Gasperi, per la resa annunciata prima della partenza causa mancanza di allenamento sulla distanza della maratona, il duo iberico formato da Burgada e Hernando hanno iniziato una battaglia che ha infiammato la sky, questo duello a vista e’ andato avanti sul filo dei secondi per tutta la lunga picchiata finale su Zegama, anche per il bronzo la sfida tra il corridore del Paluzza Pivk e Malek ĆØ stata entusiasmante fino a pochi metri dall’arrivo. Nei km finali della Zegama rosa sono avvenuti dei veri ribaltoni grazie alle funanboliche discesiste, Nuria Picas e Manu Brizio, quest’ultima ha lasciato tutti di sasso perchĆ© dalla sua decima posizione di metĆ  gara e quasi riuscita a vedere la posizione del bronzo.
Il primo che ha fatto scattare l’applauso sull’ ambitissimo arrivo finale e’ stato l’idolo Catalano della Salomon International Kilian Jornet Burgada in 3h54ā€™38ā€, Burgada a Zegama ĆØ arrivato primo nel 2007, 2008, 2010, 2011, 2012 e con la vittoria di oggi ha fatto una sestina formidabile! 2Ā° l’amico-rivale Luis Alberto Hernando Alzaga 3h54ā€™50ā€, 3Ā° il forte skyrunner friulano Tadei Pivk 3h59ā€™07ā€, 4Ā° Ait Melek Zaid 3h59ā€™33ā€, quattro corridori sotto le 4 ore, che spettacolo! In nona posizione il Valetudo Cappelletti Daniele, il trentino dopo il successo ottenuto 2 settimane nella ecomarathon di Moieciu si ĆØ confermato competitivo anche sulle race di skymarathon, a Zegama questā€™anno Cappelletti disputava la sua prima skymarathon, un ottimo battesimo. Ventisettesimo Fabio Bazzana. Onore al merito per la seconda aquila Valetudo presente in gara, 52Ā° il rumeno Florin Danut in 4h41ā€™42ā€.
Finale rosa impensabile per l’alta competitivitĆ  della corazzata rosa Salomon, il meritato oro basco ĆØ finito al collo di Emelie Forsberg con il time 4h48ā€™12ā€, dopo una gigantesca rimonta, argento per la capitana del team Buff Picas Albets Nuria 4h49ā€™55ā€, terza la seconda delle Salomon l’americana Kremer Stevie 4h49ā€™58ā€, 4ĀŖ dopo una splendido recupero l’aquila del team Valetudo rosa Emanuela Brizio in 4h56ā€™10ā€, 5ĀŖ la basca Mayora Elizondo Maite 4h57ā€™42ā€, e sesta, dopo una sofferta discesa finale, per problemi di corsa dovuti ad una caviglia ballerina, la giovane italiana Silvia Serafini 4h59ā€™33ā€, ottimo il decimo posto per la forte atleta della Valetudo rosa Cardone Debora in 5h16ā€™44ā€, mamma degli insostituibili piccoli fan Valetudo Matteo e Andrea che non perdono mai l’occasione di accompagnare la mamma nelle trasferte.
Degno di nota il podio della categoria veterane, 1ĀŖ Brizio Emanuela e 2ĀŖ Cardone Debora, come quello di Fulvio Dapit primo nei veterani. Che dire di piu sulla sky di Zegama? Provare per credere! E il pubblico vi farĆ  impazzire di gioia il cuore….
Giorgio Pesenti presidente Valetudo
(Immagini by Valetudo Team)

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